6.8.2005
Per quanto
riguarda la moneta di Traiano le invio una nuova e
mail, il diametro è di 31 mm,il peso circa 13,5
grammi, come vede è molto consumata, è stata trovata
in seguito ad aratura ed era già in colore giallo,
un esperto di monete ha detto che contiene
percentuale d'oro, sembra infatti in elettro, ma non
mi risulta che siano mai stati coniati sesterzi in
elettro, insomma,la curiosità è tanta,aspetto appena
possibile la sua risposta.
Cordiali
saluti. |
Roma, 10.8.2005
Egregio
Lettore,
di seguito
trascrivo i dati significativi pertinenti alla sua
moneta, con la precisazione che ho indicato in rosso
le parti della leggenda non più leggibili:
Sesterzio1, zecca di Roma, RIC II/399,
BMC
III/7142,
98-99 d. C.3,
indice di rarità
"C"
D. IMP CAES NERVA TRAIAN AVG
GERM P M.4 Traiano, testa laureata a destra.
R. TR POT COSII P P5. La Concordia drappeggiata, seduta a
sinistra su una sedia senza spalliera, sacrifica con
la mano destra da una patera su un altare
illuminato, mentre sorregge con la mano sinistra una
cornucopia.6
La ricerca
nel web di monete simili a quella di figura ha
prodotto i seguenti risultati:
- http://msersch.ancients.info/concord.htm
(doppia cornucopia) Concordia is depicted seated
holding patera over lighted altar and double
cornucopiae. She holds her patera over the altar
that she may be strengthened by the religious
rites in her honor. This sestertius type was
struck by Trajan from the beginning of his reign
in 98Ad until 111AD with several different
legends. 98-99ad from the Matthew Sersch
collection 98-99ad obv : IMP CAES NERVA TRAIAN AVG
GERM PM rev: TR POT COS II PP SC 35mm 26.5g Head
right (RIC 399, Banti 322, BMC 717) The above
example has smoothed fields and hair has been
tooled. varieties: Head right, draped left
shoulder (Banti 323) Gods, Goddesses, and
Personifications 4. Concordia Concordia is the
Goddess of concord or harmony. She was reverently
worshipped by the Romans. Her feast day was
January 16th, the day her principal temple was
dedicated.
- http://tinyurl.com/chg23
(4° consolato) 3277. Orichalcum sestertius, RIC
431, g F, 25.98g, 32.6mm, 180o, Rome mint, 101-102
A.D.; obverse IMP CAES NERVA TRAIAN AVG GERM P M,
laureate bust right with slight drapery on far
shoulder; reverse TR POT COS IIII P P S C,
Concordia seated left holding double cornucopia
and offering from patera over altar.
Concludo
osservando che sia da escludere la presenza di oro o
di elettro (lega oro-argento) in una moneta che, a mio
avviso, era invece semplicemente di oricalco, in
armonia con quanto riportato nella nota
1.
Un saluto
cordiale.
Giulio De
Florio
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Note:
(1) Il sesterzio di Traiano era in
oricalco e pesava 25,85 g. (media calcolata su 252
esemplari). Secondo BMC, la lega metallica era
costituita da rame (79,5%), piombo (1,3%), stagno
(tracce), zinco (16,6%), sicché la moneta si
presentava alla vista simile all'oro. Le
caratteristiche fisiche del sesterzio citate nel
catalogo del British Museum per BMC III/714
sono: 25,29 g., 33 mm, 6h. Dunque direi che il mezzo
sesterzio di figura sia compatibile con i conî
d'epoca.
(2) E' il caso a questo punto di
aggiungere che la la catalogazione della moneta è
stata fatta, ammettendo come vera l'ipotesi che la
leggenda del rovescio fosse all'origine COS II e non
invece COS III o COS IIII, come in teoria, sarebbe
possibile, visto che la tipologia di figura fu
ribattuta dalla zecca anche in coincidenza con il 3°
e 4° consolato di Traiano. Purtroppo la linea di
frattura della moneta si colloca proprio in
corrispondenza con l'indicazione del consolato
sicché non sarà possibile determinare la
catalogazione certa della moneta. Altrettanto
impossibile sarà stabilire se quella sorretta dalla
mano sinistra della Concordia fosse una cornucopia
semplice, come indicherebbe la catalogazione BMC III/714
e non invece una doppia cornucopia che farebbe
classificare la moneta in maniera diversa.
(3) La datazione della moneta (98-99d.C.)
è stata fatta sulla base di COS II, il secondo
consolato di Traiano, nella leggenda del rovescio.
Se la leggenda fosse invece COS III la datazione
andrebbe spostata al 100 d.C. e se fosse COS IIII al
101-102 d. C.
(4) IMPerator CAESar NERVA TRAIANus
AVGustus GERManicus Pontifex Maximus.
(5) TRibunicia POTestas COnSul II Pater
Patriae.
(6) Sostiene BMC che la Concordia a cui si
allude nel rovescio della moneta sia da intendersi
riferita allo Stato Romano, piuttosto che alla
concordia familiare.
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