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Costante II e il follis da 40 nummi
31.7.2005
Egregio Signor De Florio, 
La ringrazio per l'infinita pazienza che mi sta dimostrando e le provo ad inviare una moneta bizantina di cui mi trovo in possesso elencandole i dati caratteristici: 
-Peso: gr. 4,0 
-Diametro minimo: mm. 22,0 
-Diametro massimo: mm. 25,0 
-Magnetica: NO 
-Materiale: Ritengo sia bronzo 
-Colore: Bronzo 
-Asse di conio: non sono in grado di capire qual è il dritto e il rovescio
La ringrazio 
Cordiali saluti
 fig. 1
Roma, 8.8.2005
Egregio Lettore, 
la sua moneta non rientra nel campo di mia competenza ed esperienza, che è quello della monetazione romana. Non dispongo inoltre dei cataloghi relativi alla monetazione bizantina alla quale la sua moneta appartiene, mentre le notizie che ho potuto raccogliere sono quelle direttamente scaricabili dalla rete. Le valutazioni che esprimerò vanno pertanto riguardate alla luce dei limiti sopra esposti. 
 

Follis1, zecca di Siracusa, 651 d.C. 

D. Costante II2, in piedi di fronte, con indosso chlamys e corona, sorregge con la destra un globo crucifero; lunga barba. I' a sinistra in alto nel campo.3
R. M al centro4; sopra monogramma di Costante (), in basso segno di zecca 5.

La ricerca nel web di monete di pari tipologia ha prodotto i seguenti risultati:
 

La ricerca nel web di monete simili a quella di figura ha prodotto i seguenti risultati: 

  1. http://www.rudnik.com/rudnik/byzantine/early5/htmls/B2398.html Byzantine Empire, Constans II (641-668 AD), bronze follis, Syracuse mint DESCRIPTION . Obv: Constans (w/ long beard) and Constantine IV standing, holding long staff and gl. cruciger, respectively Rev: Denomination (M = 40 nummi), monogram above, mintmark SCL below REFERENCE: SB 1109 GRADING: AEF / VF+, rough black patina, strike crack, visible larger undercoin ORDER INFO: B2398, $62 Given the diameter difference between the undercoin (some detail present, though could be twice overstruck and not immediately identifiable) and the final strike, this coin in a sense blurs the distinction between classical overstrikes and (double-sided) "counterstamps", of which somewhat earlier, Heraclian issues from Syracuse (SB 882-4) are typical. Good strike with nice detail on both sides and in both figures, under a rugged black patina. HISTORICAL NOTES: While Arab advances claimed the rich province of Egypt permanently in 642, Constans managed to strengthen the Empire elsewhere. His campaigh against the South Slavs in 658 ended in success, and resulted in large numbers of them transported to Asia Minor, to serve in the imperial army. Over a century and a half later, Thomas the Slav - a descendant of these settlers that rose to be a general - headed a failed social revolt that was to seriously threaten and shake the Empire. 
  2. http://www.rudnik.com/byzantine/early5/htmls/B2379.html ... si vede bene il monogramma di Costante II.
  3. http://www.rudnik.com/byzantine/early5/htmls/B2542.html TYPE Byzantine Empire, Constans II (641-668 AD), bronze follis, Syracuse mint DESCRIPTION . Obv: Constans w/ long beard and moustache Rev: Denomination (M = 40 nummi), Constans monogram above, mintmark SCL below REFERENCE: SB 1107 GRADING: VF / VF+, mostly olive green patina, porous obverse ORDER INFO: B2542, $50
  4. http://www.classicalcoins.com/product445.html B1107 0898 Constans II: AE Follis $100.00 Obv. -- Facing bust w. long beard Rev. Large M Sear 1107, DOC 178; EF
  5. http://www.wildwinds.com/coins/sb/sb1108.html (qualche differenza nel dritto per la presenza di un monogramma) Sale: Triton VIII, Lot: 1384. Closing Date: Jan 10, 2005. CONSTANS II. 641-668 AD. Æ Follis (4.15 gm, 6h). Syracuse mint. Dated IY 11 (652/3 AD). Estimate $400 Sold For $400 CONSTANS II. 641-668 AD. Æ Follis (4.15 gm, 6h). Syracuse mint. Dated IY 11 (652/3 AD). Constans, with long beard, standing facing, wearing crown and chlamys, holding globus cruciger; IA to right / Large M; cross above; SCL. DOC II 179; Spahr 108; MIB III 208; SB 1108. EF, dark brown patina. Overstruck at least twice. Exceptional for the type. ($400) From the Malcolm W. Heckman Collection. Ex Classical Numismatic Group 47 (16 September 1998), lot 2135.
  6. http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=91796&AucID=99&Lot=1383 Classical Numismatic Group > Triton VIII Auction date: January 11th, 2005 Lot number: 1383 Price realized: 350 USD Lot description: CONSTANS II. 641-668 AD. Æ Follis (5.49 gm, 5h). Syracuse mint. Struck 650-651 AD. Estimate $300 CONSTANS II. 641-668 AD. Æ Follis (5.49 gm, 5h). Syracuse mint. Struck 650-651 AD. Facing bust, with long beard, wearing crown and chlamys, holding globus cruciger / Large M; monogram above; SCL. DOC II 178; Spahr 117; MIB III 207; SB 1107. EF, dark green patina. Overstruck on uncertain type. ($300) From the Malcolm W. Heckman Collection. Ex James Fox Collection (Classical Numismatic Group 40, 4 December 1996), lot 1892; Berk-England Byzantine Sale (7 December 1989), lot 183.
Concludo osservando che, non disponendo dei cataloghi di riferimento per la monetazione bizantina, non sono in grado di catalogare compiutamente la moneta di figura.

Un saluto cordiale. 
Giulio De Florio

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Note:

(1) Traggo dal  sito dell'ANS (American Numismatic Society -  http://www.amnumsoc.org/search/) le caratteristiche fisiche dei conî d'epoca della tipologia di figura:
 
 

ANS Peso (g.)  Asse di conio (ore) Diametro (mm)
1 5,00 6 -
2 5,59 6 -
3 3,60 8 -
4 5,21 6 .
5 5,95 6 22
6 4,56 6 27
7 5,43 6 -
8 4,14 5 -
9 3,48 6 -
10 5,21 7 -
11 4,32 6 -
12 2,69 5 -
13 2,73 6 -
14 6,03 6 -
15 3,77 6 -
16 4,71 6 -
17 4,69 6 -
18 2,73 2 -
19 8,29 5 -
20 3,91 6 -

Dalla tabella si evince che le caratteristiche fisiche della moneta del lettore (4 g., in media 23,5 mm, 6h) sono compatibili con i conî d'epoca.
(2) Traggo dal DEI (Diz. Encicl.Italiano) il seguente profilo biografico dell'imperatore Costante II: Flavio Eraclio Costante, nato nel 630, figlio di Costantino III, fu elevato al trono nel novembre del 641 a seguito di una rivolta militare che detronizzò il fratellastro Eracleona, succeduto al trono pochi mesi prima (24.5.641), alla morte del padre. Data la giovane età, la reggenza fu affidata al Senato, fino al 648. Costante condusse una guerra con gli Arabi prima di stipulare con loro, nel 659, un accordo di pace. Combatté con successo contro gli Slavi che avevano occupato la Macedonia e la Tessaglia. Nel 663 si trasferì in Italia con l'intento di contrastare la minaccia araba in Sicilia. Sbarcò a Taranto e di qui tentò, senza successo, di riconquistare il ducato longobardo di Benevento, fu in seguito accolto con tutti gli onori dal papa Vitaliano, poi si trasferì in Sicilia dove trovò la morte a Siracusa per mano di un ciambellano di corte.
(3) «I'» indica probabilmente l'anno di regno, il decimo (in greco I' sta per 10), il che consentirebbe di datare la moneta al 651 d.C.
(4) Al tempo dell'imperatore Anastasio I, nel 491, sopravviveva, della monetazione precedente tardo romana: il solido d'oro e due sue frazioni, il semisse e il tremisse, oltre ad una monetina di rame detta nummus che, alla metà del quinto secolo valeva 1/7200 di solido e pesava meno di 1 g. La riforma di Anastasio introdusse un nominale da 40 nummi, riconoscibile dalla lettera M sul rovescio (la lettera greca M sta per 40), un nominale da 20 nummi, riconoscibile dalla lettera K, detto semifollis, un nominale da 10 nummi (decanummo), caratterizzato dalla lettera I ed un ultimo nominale da 5 nummi, caratterizzato dalla lettera E. Il follis fu una costante per la monetazione bizantina dei successivi sei secoli. Nel 615 fu introdotta anche una moneta d'argento, l'esagramma. Verso la fine del sesto secolo fu introdotto un nuovo nominale del valore di 30 nummi, caratterizzato dalla lettera L nel rovescio. Il follis che, nel 542 era stato ridotto a 22 g., fu ulteriormente ridotto di peso nel corso del 7° secolo, tanto da portarsi, all'epoca di Costante II, ai valori indicati più sopra in tabella. Nel contempo l'aspetto esterno del follis peggiorò e le ridotte dimensioni furono causa di difficoltà tecniche nelle produzione dei nominali inferiori che, con l'eccezione del semifollis, cessarono di essere battuti. L'impero versava all'epoca in cui la moneta di figura fu battuta in una situazione disperata con le sue province più ricche, l'Egitto e la Siria passate nelle mani degli Arabi e i Balcani in quelle degli Slavi. La "M" fu definitivamente abbandonata da Teofilo (c. 829). [Notizie riprese da un articolo di Philip Grierson, dal titolo  "BYZANTINE COINAGE", pubblicato nel sito http://www.doaks.org/byzcoins.pdf]
(5) La sigla SCL è pertinente alla zecca di Siracusa.

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