Roma, 6.8.2005
Egregio
Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi
pertinenti riguardanti la moneta di figura:
Follis1,
zecca di Nicomedia2, 321 ÷ 324 d.
C.,
Ric VII 44, indice
di rarità "r1-r2"3
Descrizione sommaria (sono indicate
in rosso le parti della leggenda usurate o comunque
illeggibili):
D. IMP C VAL LICIN LICINIVS P F
AVG. Licinio, busto a destra,
radiato, drappeggiato e corazzato4.
R. IOVI CONS - ERVATORI.
Giove stante di fronte, testa a sinistra, chlamide
pendente dalla spalla sinistra, sorregge con la
destra una Vittoria su un globo, mentre con la
sinistra si appoggia ad uno scettro con l'aquila
sopra l'impugnatura; aquila con corona nel becco ai
piedi a sinistra, prigioniero seduto a terra a
destra5.
Segno di zecca 6.
La ricerca nel web di monete della tipologia di
figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
- http://www.ancientcoins.ca/17442.jpg
(zecca di Nicomedia) Beautiful radiate of Licinius
(20mm) (308-324 AD). IMP C VAL LICIN LICINIVS PF
AVG, Radiate bust of Licinius facing right. IOVI
CONSERVATORI reverse, with Jupiter standing,
holding victory on globe, eagle with a wreath in
beak to the left, bound captive to the right,
X/II"Gamma" in the right field, SMNK in ex.
Nicomedia mint, VF. Black patina, attractive and
scarce. Stock #17442. US$ 20.00
- http://www.ancientcoins.ca/17107.jpg
(zecca di Cizico) Beautiful radiate of Licinius
(20mm) (308-324 AD). IMP C VAL LICIN LICINIVS PF
AVG, Radiate bust of Licinius facing right. IOVI
CONSERVATORI reverse, with Jupiter standing,
holding victory on globe, eagle with a wreath in
beak to the left, bound captive to the right,
X/II"Gamma" in the right field, SMKA in ex.
Cyzicus mint, VF/F, pretty light brown patina,
attractive and scarce. RIC 15, Very rare
(R2). Stock #19204. US$ 20,00
- http://www.maltergalleries.com/archives/auction04/85/163_1.jpg
(zecca di Eraclea) 163. Licinius I. 308 – 324 AD.
Follis of 321 – 324 AD. Heraclea. 2.50g. IMP. C.
VAL. LICIN. LICINIVS P.F. AVG, his radiate and
cuirassed bust rt. / IOVI CONSERVATORI, Jupiter
standing lt., holding Victory and a sceptre, eagle
before, captive behind, X/IIG in field, SMHA in
ex. RIC 52. Nice VF. $50
- http://tinyurl.com/78fd7
(zecca di Nicomedia) Bronze Coin of Emperor
Licinius, minted in Nicomedia $140.
- http://www.newwave.net/~lilcoins/E-7.JPG
(zecca di Cizico) E-7 Licinius I, 308-324, AE 3
(20mm), F+/VF. Obv. IMP C VAL LICIN LICINIVS P F
AVG, radiate, draped and cuirassed bust right.
Rev. IOVI CONSERVATORI, Jupiter standing left,
holding Victory, eagle at feet to left, captive to
right, X over II above captive, SMKG (Cyzicus
mint) in exergue. The coin is dark gray, with
slightly porous surfaces and an obverse scratch.
Legends are full. The portrait is clear, and the
reverse image is nice. Licinius opposed many of
Constantine's pro-Christian measures and has thus
earned the wrath of many historians. PRICE $10.0
- http://www.wildwinds.com/coins/ric/licinius_I/_nicomedia_RIC_vII_044.jpg
(zecca di Nicomedia) *AAH* Licinius I AE3
"Jupiter" RARE NICE Licinius AD 308-324 Follis
"Jupiter, protect and save us." Obv: IMP C VAL
LICIN LICINIVS P F AVG - Radiate bust right,
draped and cuirassed. Rev: IOVI CONS-ERVATORI -
Jupiter standing left, holding Victory on a globe
and scepter, at feet, left, an eagle with wreath
in beak, at right, a captive. Exe: SMN (delta) /
"x" over | II (gamma) Nicomedia mint: AD 321-324 =
RIC VII, 44 (delta = r1) Rare, page 607 - British
Museum./ 2.98 g. Coin sold at 14/07/2004
(dd/mm/yyyy) Final sale value in local currencies
GBP 2.43 USD 4.50 JPY 489.29 AUD 6.21 RUB 131.08
CAD 5.94 EUR 3.65
- http://www.wildwinds.com/coins/ric/licinius_I/_nicomedia_RIC_vII_044.2.jpg
(zecca di Nicomedia) (errore, officina B)*AAH UK*
Licinius I AE3 "Jupiter" RARE NICE Licinius AD
308-324 Follis "Jupiter, protect and save us."
Obv: IMP C VAL LICIN LICINIVS P F AVG - Radiate
bust right, draped and cuirassed. Rev: IOVI
CONS-ERVATORI - Jupiter standing left, holding
Victory on a globe and scepter, at feet, left, an
eagle with wreath in beak, at right, a captive.
Exe: SMN (delta) / "x" over | II (gamma) Nicomedia
mint: AD 321-324 = RIC VII, 44 (delta = r1) Rare,
page 607 - British Museum./ 3.52 g. Winning bid:
GBP 4.15 Approximately US $7.60 Ended: Jul-04-04
13:42:00 PDT
- http://www.wildwinds.com/coins/ric/licinius_I/_nicomedia_RIC_vII_044.1.jpg
(errore, zecca di Eraclea) *AI* Licinius Follis /
Jupiter chEF A Wonderful example of VM 15, superb
detail and surfaces! Weight is 2.7 grams and size
is 20mm. CurrentlyUS $39.00 Ends Jun-12-02
18:55:27 PDT
Concludo osservando che, in assenza di elementi certi
sul peso e sull'asse di
conio, non mi sento di trarre conclusioni
definitive.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
-------------------------------
Note:
(1) Traggo dal
sito dell'ANS (American Numismatic Society - http://www.amnumsoc.org/search/)
e da alcuni dei link sopra menzionati le
caratteristiche fisiche dei conî d'epoca della
tipologia di figura:
Fonte |
Peso(g) |
Asse di conio (ore) |
Diametro(mm) |
ANS |
3,11 |
11 |
- |
ANS |
2,49 |
6 |
- |
ANS |
3,35 |
7 |
- |
ANS |
2.23 |
6 |
18 |
ANS |
2,50 |
6 |
20 |
ANS |
2,60 |
12 |
20 |
Link6 |
2,98 |
- |
20 |
Link7 |
3,52 |
- |
- |
Link8 |
2,70 |
- |
20 |
Link3 |
2,50 |
- |
- |
Dalla tabella si evince che il peso comunicato
dal lettore manifesta chiari segni di
incompatibilità con i conî d'epoca; ... a meno che
la misura non sia stata effettuata con mezzi
inadeguati.
(2) Nicomedia, città sulla
sponda asiatica del Mar di Marmara, nel periodo
321 - 324 d. C. possedeva una zecca che operava
attraverso cinque officine, contraddistinte dalle
lettere, A, B, Γ, Δ, ϵ. La suddetta zecca era
allora sotto il controllo di Licinio, imperatore
romano d'Oriente e, com'era d'uso durante la
Tetrarchia, batté moneta sia nel nome del proprio
sovrano, sia in quello degli Augusti e Cesari del
momento. Ciò significa che ritroviamo monete con
gli stessi temi del dritto e tipi del rovescio ma
con le seguenti leggende del dritto:
- IMP C FL VAL CONSTANTINVS P F AVG; Costantino
1° (il Grande), figlio di Costanzo 1° e di
Elena, nato c. nel 282, Cesare il 24.7.306,
Augusto nel 307, sposato con Fausta, figlia di
Massimiano il 31.3.307, morto il 22.5.337.
- IMP C VAL LICIN LICINIVS P F AVG; Licinio 1°,
nato c. 250, Augusto 11.11.308, sposato a Milano
con Costanza, sorella di Costantino, all'inizio
della primavera del 313, deposto dal cognato
dopo la battaglia di Nicopoli il 18.9.324,
ucciso a Tessalonica nel 325.
- D N M MARTINIANVS P F AVG; Martiniano,
magister officiorum, nominato da Licinio Augusto
e coreggente nell'estate del 324, dopo la
sconfitta di Adrianopoli, ucciso in Cappadocia
nel 325.
- D N M MARTINIANO P F AVG;
- D N MARTINIANVS P F AVG;
- D N FL IVL CRISPVS NOB CAES; Crispo, figlio
di Costantino e della concubina Minervina, nato
nel 303, Cesare alla fine del 316, riconosciuto
in Oriente il 1.3.317, sposato con Elena minore
nel 321, ucciso a Pola nell'autunno del 326.
- D N VAL LICIN LICINIVS NOB C; Licinio II,
figlio di Licinio 1° e di una sconosciuta
concubina, nato nel 313-14, Cesare il 1.3.317,
deposto dopo la battaglia di Crisopoli il
18.9.324, ridotto in schiavitù nel 335-36.
- D N FL CL CONSTANTINVS NOB C; Costantino II,
primogenito di Costantino 1° e di Fausta, nato
ad Arles nell'Agosto del 316, Cesare alla fine
del 316, riconosciuto in Oriente il 1.3.317,
Augusto il 9.9.337 al governo della Spagna,
Gallia e Britannia, ucciso nel marzo 340.
Va per altro precisato che le monete in questione
battute nel nome di Costantino sono comparativamente
più rare di quelle battute nel nome di Licinio (le
prime presentano infatti un indice di rarità
compreso tra r3 ed r5, le seconde tra r1 ed r2); il
che induce a ritenere che le prime siano state
battute in quantità notevolmente più ridotta
rispetto alle seconde.
(3) L'indice di rarità
per questa tipologia monetale varia tra "r1" ed
"r2", a seconda dell'officina monetale [v. più
avanti, nota(6)].
(4) IMP C VAL LICIN
LICINIVS P F AVG (IMPerator
Caesar VALerivs LICINianvs LICINIVS Pivs Felix
AVGvstvs). In altra pagina di questo sito si è
tracciato un profilo storico della tetrarchia,
all'interno della quale trova posto Licinio:
- cliccare qui
per le vicende che lo riguardano,
dall'elevazione ad Augusto (11.11.308) sino alla
conferenza di Milano del gennaio-febbraio del
313;
- cliccare
qui per le vicende successive sino alla
pace di Sardica (1.3.317) e all'elevazione al
rango di Cesare di Crispo e Costantino jr, figli
di Costantino I e di Licinio jr, figlio di
Licinio I.
Il contrasto tra Costantino e Licinio riprese vigore
nel 321, allorché Licinio si rifiutò di riconoscere
il consolato di Crispo e di Costantino jr e per
contrasto investì della carica se stesso e il
proprio figlio Licinio jr. La situazione rapidamente
deteriorò. Costantino concentrò le sue forze nei
Balcani, a Sirmio, Serdica e Tessalonica. La guerra
sarmatica del 322 tuttavia rallentò i preparativi
militari. Nel 323, nello sforzo di contrastare
un'invasione dei Goti, Costantino violò il
territorio di Licinio. Questo fatto e alcune
schermaglie tra i due eserciti nell'Egeo
determinarono il casus belli. Costantino aprì le
ostilità nel giugno del 324 e poco dopo, il 3
luglio, batté il suo avversario ad Adrianopoli e
subito dopo conquistò Eraclea, sulla sponda europea
del Mar di Marmara. Licinio nominò Martiniano
Augusto e coreggente (estate del 324), mentre
Costantino replicò nominando Cesare il proprio
secondogenito Costanzo. La battaglia finale tra i
due contendenti avvenne a Crisopoli il 18 settembre
del 324; Licinio, battuto, riuscì a fuggire a
Nicomedia dove si arrese. Gli fu temporaneamente
risparmiata la vita per intercessione di Costanza
che era ad un tempo sua moglie e sorella di
Costantino. Nel 325 tuttavia Licinio fu accusato di
tradimento e di complotto con i Goti e quindi
decapitato. La morte di Licinio travolse anche la
sua famiglia; infatti Licinio jr, suo erede, fu
ridotto in schiavitù per essere alla fine
giustiziato nel 336.
(5) IOVI CONS -
ERVATORI,
a Giove protettore. La leggenda del rovescio di
questa moneta è sintomatica del periodo di "guerra
fredda" all'epoca esistente tra Costantino e
Licinio. Si noterà infatti che, in condizioni di
normalità di rapporti, la leggenda sarebbe stata
IOVI CONSERVATORI AVGG oppure IOVI CONSERVATORI AVGG
NN ( a Giove protettore degli Augusti o dei nostri
Augusti) e la moneta sarebbe stata battuta da tutte
le zecche occidentali e orientali. Invece, furono le
sole zecche orientali, sotto il controllo di Licinio
(Eraclea Tracica, Nicomedia, Cizico, Antiochia e
Alessandria), a battere questa moneta, con le
seguenti modifiche rispetto a monete simili battute
precedentemente:
- la leggenda del rovescio omise di associare
gli altri Augusti;
- il tipo stesso del rovescio fu leggermente
modificato con l'aggiunta di un prigioniero a
destra, in basso, nel campo.
Si deve a questa particolare circostanza la
catalogazione della moneta di figura, nonostante lo
stato di usura che maschera la presenza dei seguenti
particolari significativi:
- la testa radiata del dritto (non rilevabile
dall'immagine),
- la parziale abrasione della leggenda del
dritto,
- la completa abrasione dell'ultima parte della
leggenda del rovescio,
- l'identificativo dell'officina monetale (v. nota successiva), quasi
scomparso.
(6) Il segno di zecca, , si compone di due parti:
- nella prima, due gruppi di lettere
posizionati uno sopra l'altro a destra nel campo
svolgono verosimilmente un ruolo funzionale al
controllo di produzione della zecca, attuato
tuttavia con modalità di cui non si conosce il
meccanismo;
- al di sotto della linea di esergo, SMNA; ove,
SM sta per Sacra Moneta, N per Nicomedia, mentre
con A si è designato l'identificativo simbolico
dell'officina monetale che, per la serie di
figura, poteva assumere uno dei seguenti valori:
A (prima officina), B (seconda officina),
Γ(terza officina), Δ (quarta officina). Lo stato
di usura della moneta, avendo reso illeggibile
la quarta lettera dell'esergo, non consente di
determinare da quale delle quattro officine
menzionate la moneta sia stata effettivamente
battuta.
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