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Valente e la Sicurezza della Repubblica
6/12/2005
Egregio sig. De Florio,
La ringrazio per la sua consulenza data relativamente la mia precedente richiesta. Mi permetto di inviarle altre 2 fotografie di una moneta della quale mi piacerebbe conoscere la storia. Il peso della moneta è di 2 grammi, il diametro è di 17-18 mm. Il colore è sul rosso-marrone. Il metallo dovrebbe essere o rame o bronzo. L'asse di conio è di circa 180° cioè i due assi sono quasi sulla stessa linea ma il verso è opposto. La moneta non è magnetica. 
Sarei felice di sapere informazioni sul'epoca e sulle scritte presenti della moneta e (se possibile) conoscere il grado di rarità. 
La ringrazio anticipiatamente per le sue informazioni. La saluto cordialmente.
fig. 1
Duisburg, 9.12.2005
Egregio Lettore,
di seguito trascrivo i dati significativi pertinenti alla sua moneta:

AE31, zecca di Roma2, 28/3/364÷24/8/367 d. C., RIC IX 17(b), indice di rarità "S".

D. D N VALEN-S P F AVG3.  Valente, diademato di perle, drappeggiato e corazzato a destra.
R. SECVRITAS REI PVBLICAE4. La Vittoria avanza a sinistra sorreggendo una palma e una corona. Segno di zecca R B.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura con il marchio di zecca R B non ha prodotto risultato.

Concludo osservando che le caratteristiche di stile della moneta di figura, sembrano accettabili e comparabili con quelle dei conî d'epoca.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
 

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Note:

(1) Le caratteristiche fisiche della moneta comunicate dal lettore sono comparabili con quelle degli AE3 catalogati dalla banca dati dell'ANS (American Numismatic Society) - cliccare qui di seguito: http://tinyurl.com/92cwm.
(2) Secondo il RIC,  R B in esergo è uno dei contrassegni della zecca di Roma (il 6°, per l'esattezza, in una successione che si sviluppa sull'arco dei tre anni compresi tra il 28/3/364 (elevazione di Valente) e il 24/8/367 d. C.
(3) Dominus Noster VALENS Pius Felix AVGustus. Riprendo da "The Columbia Encyclopedia, Sixth Edition. 2001", disponibile on line all'indirizzo, http://www.bartleby.com/65/va/Valens.html, le seguenti note biografiche sull'imperatore Valente:
Vissuto tra il 328 e il 378 d.C., Valente fu nominato (28.3.364) Augusto d'Oriente dal fratello Valentiniano I che mantenne per sé l'impero d'Occidente e la guida generale dell'Impero. Egli seguì in larga parte le politiche del fratello maggiore ma, a differenza di questi, abbracciò l'arianesimo cristiano. Uomo intollerante, perseguitò sporadicamente i Cristiani Ortodossi. Nel 365 represse la rivolta di Procopio, alleato con i Goti. Intraprese una campagna militare contro i Visigoti di Atanarico e li sconfisse nel 369. Incerto fu il suo atteggiamento nei confronti dei Persiani che minacciavano l'Armenia ma nel 376 concluse con loro un accordo di pace. Nel 376 ammise nel territorio dell'impero i Visigoti di Fritigerne ma costoro in seguito, insoddisfatti dei Romani, si ribellarono e nel 378 uccisero Valente nella battaglia di Adrianopoli, distruggendo due terzi del suo esercito (per il prosieguo della storia del periodo si veda altra pagina di questo sito).
(4) Monete della SECVRITAS REIPVBLICAE (la Sicurezza della Repubblica) furono battute nel 4° secolo nel nome di Constantino I, Constantino II, Costanzo II, Crispo, Helena, Fausta ma furono particolarmente abbondanti quelle battute nel nome di Valentiniano e di Valente.

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