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8/12/2005
Egregio
Signor Giulio De Florio, Le scrivo per avere qualche informazione sul valore di una moneta che possiedo raffigurante Caligola e della quale Le invio anche la foto fronte retro. Nel retro sono ben visibili le scritte S/ C. La moneta è d'oro massiccio, pesa 19 grammi ed ha un diametro di 32 mm. Purtroppo altre scritte non sono granché visibili. Le dico con certezza che si tratta di oro in quanto l'ho fatta esaminare da un orefice....Ho ritenuto, nella mia ignoranza, che si trattasse di Caligola in quanto simile ad altre monete del medesimo. Lei cosa ne pensa a prima vista? Rimango in attesa di un Suo cortese cenno di riscontro. Cordiali saluti. |
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Duisburg, 10.12.2005
Egregio
Lettore, la moneta di figura, a causa dell'usura, ha perso parti essenziali (per esempio, la leggenda del dritto), inoltre il profilo del sovrano si presenta alla vista notevolmente alterato, sicché risulta impossibile pervenire ad una catalogazione certa. Ciò premesso, mi pare di poter osservare che il tipo del rovescio è tipicamente neroniano anche se dal profilo del dritto non si riesce a trarre la necessaria conferma (i busti neroniani sono di solito facilmente riconoscibili, ma non questo). La presenza della sigla senatoria (S C - Senatus Consulto) sul rovescio porta automaticamente ad escludere che la moneta, se autentica, sia un aureo, poiché le monete d'oro del periodo, in quanto prerogativa dell'imperatore, non recavano la sigla S C. D'altra parte l'aureo neroniano pesava poco più di 7g mentre la moneta di figura ne pesa 19. Verosimilmente dunque, tenuto conto del peso, ci troviamo di fronte ad un sesterzio leggero rispetto alla media, forse in oricalco, la lega metallica di rame e zinco che faceva assumere al tondello un aspetto simile all'oro. La moneta inoltre presenta una porosità superficiale facilmente spiegabile in presenza di rame, non in presenza di oro. D'altra parte, qualora fosse invece confermato che la moneta sia d'oro, come afferma il suo orefice, ci troveremmo, a mio avviso, di fronte ad un falso. Di seguito le propongo alcune ipotesi ricostruttive per la leggenda del dritto nelle quali ho introdotto delle parentesi per tener conto delle possibili varianti rispetto al tema principale. Sesterzio, 54 - 68 AD d. C., D. NERO CLAVD(IVS) CAESAR AVG
GER(M) P M TR P IMP P P. Testa
di Nerone laureato a sinistra. Allo scopo di darle un'idea del modello ispiratore della moneta, le sottopongo alcuni link ad esemplari neroniani in buono stato di conservazione, tutti incentrati sul tema dell'arco trionfale:
Un saluto
cordiale. |
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