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L'oro repubblicano
Roma, 22.1.2006
Ciao giulio,
volevo chiederti se conosci un catalogo (anche sul web se esiste) di aurei della repubblica... so delle emissioni di "marte-aquila" "oro del giuramento" poi quello di Flaminino ma ho letto su "monete romane" di Adriano Savio che esistono numerosi aurei coniati con gli stessi coni dei denari d'argento...io non ho trovato niente a riguardo. La mia piu' che altro è una curiosità, mi sembra strano che nella repubblica utilizzassero sporadicamente i conii dei denari anche per gli aurei, per le prime emissioni fino al tipo marte/aquila non ci sono problemi, poi con silla si hanno rari aurei (con i tipi del denario forse modificati lievemente o per niente) e da cesare in poi (e soprattutto da augusto ) diviene una prassi coniarli. E' nel periodo compreso tra il 140 circa (dalla ritariffazione del denario) all'età sillana (compresa) che ho trovato questo vuoto... è strano che non sia documentato, ci sono 60 anni di vuoto??!!
Roma, 6.2.2006
Egregio Lettore,
della monetazione aurea repubblicana fino a qualche tempo fa sapevo molto poco dal momento che i frequentatori del mio sito raramente mi sottopongono monete d'oro, mai comunque del periodo repubblicano. Ma, poiché la domanda mi incuriosisce, ho approfondito l'argomento utilizzando i cataloghi di cui dispongo qui a casa, essenzialmente il Crawford e il Sydenham. A tuo e mio beneficio ho predisposto una pagina sull'argomento che troverai cliccando sulla voce, "L'oro repubblicano (225 ÷ 31 a. C.)" nella home page del mio sito.
In estrema sintesi, durante la Repubblica, a partire dalla prima emissione (225 a. C.), sino all'ultima (31 a. C., inizio del principato), furono prodotti, essenzialmente per esigenze belliche, 128 tipi monetali diversi in oro (tra aurei, mezzi aurei e stateri classificati dal Crawford), 41 dei quali furono battuti anche in argento (denari). Ciò non significa che aurei e denari della stessa tipologia furono sempre prodotti utilizzando gli stessi conî ma semplicemente che, se mai l'operazione è avvenuta, ha riguardato un numero molto limitato di casi, verificatisi essenzialmente durante il periodo delle guerre civili, a quanto mi riferiscono alcuni partecipanti al forum di numismatica di Yahoo, Moneta_L, da me interpellati.
La moneta di solito utilizzata dai Romani per gli scambi interni e per i rapporti con il mondo greco era il denario, ciò spiega il motivo per cui tra l'oro marziale (211-208) e l'oro di Silla (84 a. C.) ci sia un vuoto di emissioni durato circa 130 anni. Le emissioni in oro ripresero allorché si dovette far fronte alle enormi spese militari, specie nel periodo delle guerre civili.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
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