Roma, 13.5.2006
Egregio
Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi
riguardanti la moneta di figura:
Sesterzio1,
zecca di Roma, 235-236 d. C.2, RIC
IV/II 58(1)b, BMC VI
7, Cohen
IV 34, indice
di rarità "C".
Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le
parti della leggenda usurate o non più leggibili):
D. IMP MAXIMINVS PIVS AVG3.
Massimino I, busto a destra, barbato, laureato,
drappeggiato e corazzato. Bordo perlinato.
R. PAX - AVGVSTI. S C. La pace
stante a sinistra sorregge un ramo e uno scettro di
traverso. Bordo perlinato.
La ricerca nel web di monete della tipologia di
figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
- http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=138923&AucID=164&Lot=467
Spink > Sale 5014 Auction date: September 28th,
2005 Lot number: 467 Price realized: 420 GBP
(approx. 740 U.S. Dollars as of the auction date)
Lot description: Maximinus I (A.D. 235-238), AE
Sestertius, 21.48g, A.D. 235-236, imp maximinvs
pivs avg, laureate bust of Maximinus right, draped
and cuirassed, rev. pax avgvsti s c, Pax standing
left, holding branch and transverse sceptre (RIC
58; RCV 8310), red patina, almost extremely fine
Estimate £ 400-600.
- http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=92551&AucID=99&Lot=1058
Classical Numismatic Group > Triton VIII
Auction date: January 11th, 2005 Lot number: 1058
Price realized: 1,900 USD Lot description:
MAXIMINUS I. 235-238 AD. Æ Sestertius (22.57 gm,
1h). Struck 235 AD. Estimate $750 MAXIMINUS I.
235-238 AD. Æ Sestertius (22.57 gm, 1h). Struck
235 AD. IMP MAXIMINVS PIVS AVG, laureate, draped,
and cuirassed bust right, seen from behind / PAX
AVGVSTI, S C across field, Pax standing left,
holding olive branch in outstretched right hand
and cradling long sceptre in left arm. RIC IV 58;
Pink III, pg. 21; Banti 11a; BMCRE 7; Cohen 34.
EF, mottled green and red patina, struck on a
broad flan. ($750) From the Michael Weller
Collection. Ex Numismatica Ars Classica 15 (18 May
1999), lot 419.
- http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=117677&AucID=137&Lot=838
Auktionshaus H. D. Rauch GmbH > Auction 71
Auction date: April 28th, 2003 Lot number: 838
Price realized: Unsold Lot description: Maximus
Thrax - Balbinus 235-238 RÖMISCHE KAISERZEIT
Maximinus Thrax 235-238 Sesterz (20,08 g); Rom
Av.: IMP MAXIMINVS PIVS AVG, belorb. Büste im
Küraß r. Rv.: PAX AVGVSTI, Pax mit Speer u. Zweig
steht links. RIC: 58, C: 34 f.s.sch. Estimate: EUR
35.
- http://www.wildwinds.com/coins/ric/maximinus_I/RIC_0058.1.jpg
Maximinus I, AE sestertius, (15.51g) IMP MAXIMINVS
PIVS AVG Laureate, draped and cuirassed bust
right. / PAX AVGVSTI Pax standing, head left,
holding olive branch and long staff, S C at sides.
RIC 58. Good F, dusty patina. ex-MFA duplicate
with their ticket. Currently $17.05 Nov-27-00.
- http://www.wildwinds.com/coins/ric/maximinus_I/RIC_0058.2-o.jpg
http://www.wildwinds.com/coins/ric/maximinus_I/RIC_0058.2-r.jpg
ORC7756 Maximinus, sestertius, VF Maximinus, Æ
sestertius, (20.13g) Struck March 235 - January 236
AD, Rome Mint, IMP MAXIMINVS PIVS AVG Laureate and
draped bust right. / PAX AVGVSTI Pax standing,
holding olive branch in extended hand, S C at sides.
RIC 58. VF, dark patina. Ex-Museum of Fine Arts,
Boston, duplicate, with their old ticket. Currently
$54.00 Dec-11-00.
- http://www.wildwinds.com/coins/ric/maximinus_I/RIC_0058.3.jpg
MAXIMINUS I F/VG, Sestertius, Orichalcum, Mint
Rome, struck 235-236,AD RIC-58-1b, Sear1-2353v,
VanMeter-17v 16.5 gm 31.6mm "IMP MAXIMINVS PIVS
AVG", "Laureate, draped and cuirassed bust r.",
"PAX AVGVSTI S C", "Pax stg. l., holding branch
and transverse sceptre", "green patina with mint
cracks" Currently $8.50 Feb-21-01.
- >http://www.tesorillo.com/altoimperio/maximino/maximino_m2.jpg
Nº 1 RIC 58-Cohen 34 Sestercio de bronce (17,7 g.)
Moneda de 29-31 mm. acuñada en Roma sobre el 235
d.C. Anverso: IMPerator MAXIMINVS PIVS AVGustus
Busto laureado, con coraza y mirando hacia la
derecha. Reverso: PAX - AVGVSTI y Senatus Consulto
a ambos lados del campo "La Paz" en pie, de
frente, portando una rama en la mano derecha y
cetro transversal en la izquierda.
Concludo osservando che lo stile e l'aspetto generale
della moneta appaiono accettabili, così come le
caratteristiche fisiche comunicate dal lettore.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
-------------------------------
Note:
(1) Raccolgo in
tabella le caratteristiche fisiche dei sesterzi
della tipologia di figura presenti nei link di cui sopra e nel data base
dell'American
Numismatic Society (ANS):
Riferimenti |
Peso
(g.) |
Asse
di conio (ore) |
Diametro |
Link1 |
21,48 |
- |
- |
Link2 |
22,57 |
1 |
- |
Link3 |
20,08 |
- |
- |
Link4 |
15,51 |
- |
- |
Link5 |
20,13 |
- |
- |
Link6 |
16,50 |
- |
31,6 |
Link7 |
17,70 |
- |
29-31 |
ANS |
22,85 |
12 |
- |
ANS |
18,48 |
12 |
29 |
Dalla tabella si evince che le caratteristiche
fisiche del sesterzio di figura, così come
denunciate dal lettore (17,3 g, 30,7-28,8 mm, asse
1h), sono interne allo spazio di variabilità dei
conî d'epoca.
(2) La moneta risulta in qualche
modo datata sulla base della leggenda del dritto;
quando quest'ultima termina con l'attributo di GERM
(germanicus), essa è da riferirsi al periodo 236-238
d.C.
(3) IMPerator MAXIMINVS PIVS
AVGustus. Massimino I era un Trace di famiglia
contadina dotato di grande altezza e prestanza
fisica. Entrato nei ranghi dell'esercito ai tempi
dell'imperatore Settimio Severo, vi aveva fatto
carriera sino a diventare governatore della
Mesopotamia. Nel 235 si trovava sulla frontiera
renana quando, nel corso di una rivolta militare,
Alessandro Severo e Giulia Mamea furono uccisi nel
loro campo vicino Magonza il 22 marzo 235 d.C. e le
truppe acclamarono Massimino imperatore. Egli
combatté con successo contro i Germani ma a Roma era
avversato dalla nobiltà e solo malvolentieri il
Senato gli riconobbe il titolo di Augusto. Verso la
fine del 235 o agli inizi del 236, come conseguenza
delle vittoriose campagne contro i Germani, i
Sarmati e i Daci, gli furono riconosciuti i titoli
di "Germanicus", "Sarmaticus", "Dacicus". Nel 238,
prima la ribellione dei Gordiani contro le
imposizioni fiscali in Africa, poi quella del Senato
che portò all'ascesa di Pupieno e Balbino, indussero
Massimino a muovere contro Roma. Ma, dopo un
assedio non coronato da successo della città di
Aquileia, i soldati gli si ammutinarono contro e lo
uccisero assieme al figlio Massimo Cesare. |