Roma, 19.5.2006
Egregio
Lettore,
trascrivo di
seguito i dati significativi pertinenti alla moneta di
figura:
Zecca di
Roma, denario1,
Sydenham
1089, Crawford
485/1, 43 a. C.2,
indice di rarità
"(5)"
D. Testa
laureata di Cesare a destra3. Bordo perlinato.
R.
Divinità stante a sinistra4 sorregge un caduceo con la mano destra e
uno scettro con la sinistra. A destra L• FLAMINIVS5 a scendere. A sinistra IIII• VIR6 a salire.
La ricerca
nel web di monete di tipologia pari a quella di
figura ha prodotto i seguenti risultati:
- http://www.acsearch.info/record.html?id=82766
Tkalec AG > Auction 2003 Auction date: October
24th, 2003 Lot number: 206 Price realized: Unsold
Lot description: RöMI SCHE REPUBLIK IVLIVS CAESAR
L. FLAMINIVS CHILO IIIIVIR No.: 206
Rufpreis-Opening bid: CHF 10000.- d=20 mm AR-Denar
3,69g Rom 43 v.Chr. Av: Lorbeerbekränzter Kopf des
Iulius Caesar nach rechts. Rv: L. FLAMINIVS
IIIIVIR, Weibliche Gottheit stehend nach links
hält Caduceus und Zepter. Craw 485/1. Avers:
winziger Kratzer und kleines Prüfzeichen
Vorzüglich
- http://www.wildwinds.com/coins/sear5/s1423.html
Julius Caesar. 43 BC. AR Denarius (3.68 gm). L.
Flaminius Chilo, moneyer. Laureate head right / L•
FLAMINIVS IIII • VIR, Pax standing left, holding
caduceus and sceptre. Crawford 485/1; CRI 113;
Sydenham 1089; RSC 26. Near VF, partial flat
strike. Attractive portrait! Estimate $1500.
Online auction number 41 closed October 29, 2001.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=47215
Source UBS Gold & Numismatics Auction 78
(09.09.2008) Lot 1123 ( « | » ) Price 21000 CHF
(~18602 USD) Description ANCIENT COINAGE ROMAN
REPUBLIC L. Flaminius Chilo and Julius Caesar.
No.: 1123 Schätzwert/Estimate: CHF 5000 Denarius
43, Rome. Laureate head of Julius Caesar to r.
Rev. L FLAMINIVS – III VIR Goddess in attitude of
mourning standing l., caduceus in r. hand, scepter
in l. hand. 3,83 g. Cr. 485/1. Syd. 1089. C. 26.
Sear 113. A severe and probably very lifelike
portrait. Rev. with mint lustre. Fine toning.
Extremely fine. Ex L. A. Lawrence Coll., Auction
Glendining, London, 7 December 1950, lot 272.
- http://davy.potdevin.free.fr/1%20Roman%20coins%200%20(Repubican)/crawford%20400-499/cr485-1_160000$.jpg
Julius Caesar. August 43 BC. AR Denarius (3.96
g, 12h). Rome mint. L Flaminius Chilo,
quattuorvir aere argento auro flando feriundo.
Laureate head right within within pelleted
border / L • FLAMINIVS down right field, IIII
VIR up left, Venus Genetrix as Felicitas
standing left, holding caduceus in
outstretched right hand and long scepter in
left; all within pelleted border. Crawford
485/1; CNR I 102/1 (same obv. die); CRI 113;
Sydenham 1089; RSC 26.Superb EF, attractively
toned. Well-struck with obverse die of fine
style on large flan. Very rare. Ex Numismatica
Ars Classica 21 (17 May 2001), lot 297;
Numismatica Ars Classica 7 (1 March 1994), lot
653.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=95032
Source A. Tkalec AG Auction February 2008
(29.02.2008) Lot 269 ( « | »
) Price 30000 CHF (~28738 USD) Description
COLLECTION OF ROMAN REPUBLICAN COINAGE JULIUS
CAESAR (manea L FLAMINIUS CHILO) R-Denarius,
3,57 g. Rome. c. 43. Obv.: Laureate head of
Caesar r. Rev.: L FLAMINIVS / III VIR Goddess
standing l., holding sceptre and caduceus. Cr.
485/1; Coh. Julius Caesar 26; BMC 4201. Style!
FDC Estimate: 20000 CHF.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=304224
Source THE NEW YORK SALE Auction III
(07.12.2000) Lot 601 ( « | »
) Price 7250 USD Description ANCIENT COINS
ROMAN COINS IMPERATORIAL COINAGE C. JULIUS
CAESAR, † 44 No.: 601 Estimation: $ 2400.-
d=20 mm With L. Flaminius Chilo. Denarius,
posthumous, 43. 3.88 g. Laureate head of
Caesar r. Rev. L. FLAMINIVS -III.VIR Pax,
draped, standing l., holding sceptre in her l.
hand, caduceus in her outstretched r. hand.
Cr. 485/1. Syd. 1089. Very rare. Excellent
portrait of good style. Nicely toned. Rev.
slightly off-centre as usual. Extremely fine.
Concludo
osservando che i link sopra
elencati (e altri di cui al
link) consentono un confronto diretto
tra la moneta di figura e gli esemplari
autentici di epoca romana. Dal confronto emerge
chiaramente che:
- le
caratteristiche fisiche della moneta di
figura, se confermate, possono essere
considerate ancora accettabili (pur con
qualche riserva per quanto concerne il
diametro);
- lo
stile è invece inverosimile;
- l'immagine
in esame è la "fotocopia" della moneta in rame
a suo tempo già analizzata (cliccare qui).
Ne deduco
che la moneta di figura non è autentica,
probabilmente si tratta di un gadget pubblicitario
associato a qualche merendina per bambini, al
presente non meglio identificabile.
Un
saluto cordiale.
P.S. Ho notato che la moneta in esame è ampiamente
trattata anche nel forum di numismatica lamoneta.it,
come si può osservare entrando nel gruppo "Falsi" e
inserendo in alto, nella funzione cerca, la chiave
"flaminius" (la consultazione del data base è
possibile solo previa registrazione).
-------------------------------
Note:
(1)Raccolgo in tabella le
caratteristiche fisiche dei denari della
tipologia di figura presenti nei link di cui sopra:
Riferimenti |
Peso
(g.) |
Asse
di conio (ore) |
Diametro |
Link1 |
3,69 |
- |
20 |
Link2 |
3,68 |
- |
- |
Link3 |
3,83 |
- |
- |
Link4 |
3,96 |
12 |
- |
Link5 |
3,57 |
- |
- |
Link6 |
3,88 |
- |
20 |
Le
caratteristiche fisiche indicate dal lettore sono
approssimative. Il diametro della moneta è al di
sopra della norma mentre il peso (che è l'elemento
più significativo), se confermato, è compatibile
con i conî d'epoca.
(2)La moneta fu battuta dal
monetiere Flaminio Chilo (o Cilo) nel 43, dopo la
morte di Cesare, quando la zecca di Roma aveva
ripreso l'attività dopo mesi di interruzione per
mancanza di materia prima (argento) da parte
dell'erario. Secondo Crawford, ciò lo si
dedurrebbe dal fatto che, in un denario battuto
dallo stesso monetiere (vedi
qui), la leggenda del dritto porta
l'indicazione "PRI FL" (PRImvs FLavit), cioè primo
(del suo collegio) batté.
(3)Il tipo del dritto rientra
nella tradizione cesariana, al cui partito
verosimilmente Cilo apparteneva.
(4)Il tipo del rovescio potrebbe
rappresentare Venere, con lo scettro, simbolo del
dominio e con il caduceo, simbolo della felicità o
forse la Pace, tipologie ad ogni modo mutuate, in
associazione con la testa di Cesare, dalla
monetazione del 44.
(5)Secondo il Crawford, il
monetiere Flaminio Chilo, responsabile di questo
conio, potrebbe forse identificarsi in un
personaggio minore che nel 44 aveva avanzato la
candidatura come "tribunus suffectus" (per essere
eletto cioè dopo il tempo regolare in sostituzione
di un altro) e che era stato proscritto verso la
fine del 43, quando il secondo triumvirato,
formato da Ottaviano, Lepido e Antonio, per
rimediare alle carenze di denaro nelle casse dello
stato, aveva varato le liste di proscrizione (per
approfondimenti si veda il sito: http://en.wikipedia.org/wiki/Second_triumvirate).
(6)IIII• VIR (quattuorvir).
Durante la dittatura di Cesare il collegio
monetale, precedentemente formato da tre
magistrati, era stato portato a quattro membri. |