Indice Dietro Avanti
Un gettone di Hans Krauwinkel
aggiornata il 15.10.2010
28.10.2006
Gentile Sig. De Florio
Le invio la foto di una moneta trovata da me in S. Lorenzo vecchio, città abbandonata nel 1700 d. C. sulle sponde del lago di Bolsena. Spero che la foto sia chiara, il diametro è 2,7÷2,8 cm è di bronzo, il peso non ho modo di vederlo.
La prego di darmi qualche informazione a proposito.la ringrazio vivamente e attendo sue notizie.
scritta lato A            igni nec ferro cedo
scritta lato B            in explorato     hans krav
fig. 1
Cliccare sulle immagini per ingrandire
Roma, 30.10.2006
Egregio Lettore,
premetto che non mi occupo di monetazione moderna. Ciò nondimeno, nell'intento di assecondare comunque la sua richiesta, senza pretesa di rigore scientifico, ho raccolto, attraverso una ricerca nel web, alcuni elementi che di seguito sottopongo alla sua attenzione:

Gettone1, Secolo XVII, The numismatist vol. 39 pag. 167 n° 36 (v. link)

Descrizione sommaria:
D. NIHIL IN EXPLORATO2. HANSKRAV in esergo3. Unicorno a destra con il corno in basso su un nido di serpi. Cerchio lineare. Contorno rigato.
R. NEC IGNI NEC FERRO CEDO4. HK in esergo5. Soldato stante di tre quarti a destra con lorica, elmo, mantello e lancia. Contorno rigato.

La ricerca nel web di esemplari di pari tipologia ha prodotto i seguenti risultati:

  1. http://bbcc.ibc.regione.emilia-romagna.it/samira/v2fe/loadcard.do?id_card=68258&force=1&bypass=1 IBC - Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna Numero di catalogo generale 00000372. Oggetto: gettone francese. Tipologia oggetto: gettone celebrativo. Località Carpi Musei di Palazzo dei Pio Piazza dei Martiri, 68. Materia e tecnica: bronzo coniato. Diametro 27mm; Peso 3.6g. D. Unicorno verso destra con il capo in basso. Cerchio lineare. Contorno rigato. R. NEC. IGNI. NEC. FERRO. CEDO. Soldato stante di tre quarti a destra con lorica, elmo, mantello e lancia. Contorno rigato.
  2. http://www.lovecpokladu.cz/nalezovy-stav?id=524 (sito cecoslovacco) 27mm.
  3. Sito danese - 27mm.


La saluto cordialmente.

Note:

(1) Il gettone, Reckoning Counter in inglese (letteralmente gettone per la contabilità), Jeton in francese, Rechen-Pfenning in tedesco (v. link) era un dischetto metallico, non dissimile nell'aspetto da una moneta, utilizzato per fare di conto (v. link) prima dell'introduzione dei numeri arabi. Di solito era di rame o d'ottone, ma anche d'argento (nel secolo 17° soprattutto) e molto di rado d'oro. Se ne conoscono anche di piombo ma non è chiaro l'impiego perché il materiale tende a logorarsi rapidamente. Ci sono gettoni provenienti dall'Inghilterra, Francia, Olanda, Germania, Austria, Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria, Italia, Portogallo, Spagna e probabilmente da altri paesi. I primi gettoni su un tondello di circa 20mm, sembrano essere stati francesi della metà del 13° secolo, i primi inglesi sono dell'ultimo quarto del 13°. Norimberga è stata la prima sorgente di produzione dei gettoni destinati alla  Gran Bretagna dalla metà del 16° secolo. A partire dalla metà del 16° secolo, il nome dell'incisore iniziò ad essere riportato sul tondello. Alcuni gettoni di Norimberga sono straordinariamente comuni, in particolare quelli di Hans Krauwinkel. I gettoni di Norimberga continuarono ad essere prodotti come fiches da gioco quando cessò l'utilizzo nella contabilità. La produzione continuò fino alla prima guerra mondiale allorché Lauer, il principale produttore, passò alla produzione di monete d'emergenza o gettoni. Il diametro del gettone indicato dal lettore non differisce nella sostanza da quelli indicati nei link di cui sopra.
(2) NIHIL IN EXPLORATO, niente senza verifica. Tipo e leggenda del gettone in esame sono tratti dal bestiario "Symbolorum & emblematum ex animalibus quadrupedibus desumtorum centuria altera collecta" di Camerarius Joachim, Norimbergae, 1595, raccolta di insegnamenti morali che trae spunto dalla natura e dalle proprietà attribuite in epoca medioevale agli animali a quattro zampe (v. link). Nella pagina del bestiario dedicata all'unicorno, il titolo NIHIL IN EXPLORATO e l'immagine dell'animale che si abbevera alla sorgente con i piedi su un terreno di vipere è accompagnata dalla didascalia:
"te quoque serpentium sitiunt mala secla ferarum,
explora et cautus tetra venena fuge." [la mala stirpe dei serpenti ha sete di te. Esperimenta ma evita prudentemente gli orribili veleni], che meglio si comprende se si ricorda che nella tradizione medioevale al corno dell'animale era attribuita la capacità di neutralizzare i veleni - v. link. Il bestiario sopra citato era molto noto alla fine del '500 se è vero che l'immagine dell'unicorno che calpesta il nido di vipere è il tema di uno dei dipinti della chiesa luterana di Gaiki in Lettonia (v. link) .
(3) HANS KRAV, sta per Hans Krauwinkel, incisore. Nel Virtual Museum of the Strong Collection così si dà conto della produzione della famiglia Krauwinkel: 1580 - 1615. La famiglia Krauwinkel fu tra le più prolifiche al mondo nella produzione di gettoni. Hans fu attivo dal 1580 al 1615. Gettoni in lega di rame simili a monete, disposti su tavole di calcolo furono impiegati per fare calcoli matematici Dal 16° e 17° secolo in poi Norimberga in Germania e l'Olanda divennero i maggiori centri di esportazione di gettoni in tutta Europa. Essi furono anche utilizzati come fiches da gioco e come moneta spicciola.
(4) NEC IGNI NEC FERRO CEDO, non mi piego né al fuoco, né al ferro. Il motto è conosciuto, con il verbo in terza persona (nec igni, nec ferro cedit), associato al diamante (v. link).
(5) Le due lettere in esergo stanno verosimilmente per H(ans) K(rauwinkel).

Indice Dietro Avanti