Ag1, zecca di Torino, 1873, rarità "C"2.
Descrizione
sommaria:
D. Testa del Re a destra,
intorno VITTORIO
EMANUELE II3 1873
in basso. Sotto il collo FERRARIS 4.
R. Stemma sabaudo contornato dal collare
dell'Annunziata tra rami di alloro, sormontato da
corona reale5.
Intorno
REGNO D'ITALIA. In basso M
L·5 BN 6.
Taglio: FERT FERT FERT 7.
La ricerca nel web di monete di tipologia simile
a quella di figura ha prodotto i seguenti
risultati:
- http://www.numismatica.it/Listini/savoia.htm
(35) 5 Lire 1873 M. qFDC/FDC 290
- http://www.numismatica.it/Listini/savoia.htm
(36) 5 Lire 1873 M. SPL 150
- http://www.numismatica.it/Listini/savoia.htm
(37) 5 Lire 1873 M. BB 20
- http://www.filnumparmense.it/prodotti.php?id_categoria=2&id_sottocategoria=2
1873 5 lire in argento zecca di Milano SPL €
90.00
- http://www.filnumparmense.it/prodotti.php?id_categoria=2&id_sottocategoria=2
1873 5 lire in argento zecca di Milano BB+ €
45.00
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Note:
(1) La moneta
d'argento da 5 Lire del Regno d'Italia, detta
anche scudo, fu battuta dal 1861 al 1878 con le
seguenti caratteristiche fisiche: (titolo 900‰;
ø 37 mm; peso 25 g; asse di
conio 6H) (v. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta.php/W-VE2/13)
che si confrontano con quelle della moneta di
figura [ø (37,2±0,1) mm;
peso (24,76±0,01)g, asse di conio 6H].
(2) La moneta di figura, battuta
dalla zecca di Milano nel 1873 in 8.438.247
pezzi (v. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta.php/W-VE2/13),
è
considerata comune (C).
(3) Riprendo dal sito http://it.wikipedia.org/wiki/Regno_d'Italia
le seguenti note sintetiche relative al
Regno d'Italia: "Con la prima convocazione
del Parlamento italiano del 18 febbraio 1861
e la successiva proclamazione del 17 marzo,
Vittorio Emanuele II è il primo re d'Italia
nel periodo 1861-1878. Nel 1866, a seguito
della Terza guerra di indipendenza, vengono
annessi al regno il Veneto e Mantova
sottratti all'Impero Austro-Ungarico. Nel
1870, con la presa di Roma, al regno viene
annesso il Lazio, sottraendolo
definitivamente allo Stato della Chiesa.
Roma diventa ufficialmente capitale d'Italia
(prima lo erano state in ordine Torino e
Firenze )." La proclamazione del regno
d'Italia introduce un'innovazione nella
monetazione; a partire dal 1861 (v. in
proposito, http://www.ilmarengo.com/italia/regno/vittorioemanuele2c.htm),
troviamo le nuove monete che accompagnano
all'immagine di Vittorio Emanuele II la
nuova titolatura:
- VITTORIO EMANUELE II RE D'ITALIA sul
dritto, per la monetazione in rame nei tagli
da un centesimo e poi da 2, 5 e 10 centesimi;
- VITTORIO EMANUELE II sul dritto e REGNO
D'ITALIA sul rovescio, per la monetazione
d'argento nei tagli da 5 lire, seguita
successivamente dai tagli inferiori da 20 e da
50 centesimi e da 1 e 2 lire;
- leggenda come sopra, per la monetazione
d'oro nei tagli da 5, 10, 20 lire. Si noterà
che la moneta d'argento da 5 lire pesava 25 g,
mentre quella d'oro, dello stesso valore di
facciata, pesava 1,61 g, nel pieno rispetto
perciò del rapporto di scambio tra oro e
argento, fissato dalla Francia sessanta anni
prima in 1:15,5 e mantenuto dallo stato
sabaudo dopo la caduta di Napoleone.
Per una biografia di Vittorio Emanuele si rimanda
alla voce relativa del sito http://it.wikipedia.org/wiki/Vittorio_Emanuele_II.
(4) Giuseppe Ferraris, fu
l'incisore capo della zecca di Torino (v. http://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Ferraris)
essendo succeduto ad Amedeo Lavy nell'incarico; ma
tutte le monete battute durante il regno di
Vittorio Emanuele II recano la sua firma.
(5) Per una trattazione degli
stemmi di Casa Savoia si rimanda al sito, http://www.rbvex.it/sardegnaltre.html#br.
(6) L. 5 è il valore nominale
della moneta, 5 lire. La "M" identifica la zecca
di Milano. "BN" (in corsivo) è l'iniziale della
Banca Nazionale, l'Istituto di emissione
dell'epoca.
(7) Nel taglio la sequenza
"FERT " si
ripete tre volte. FERT è il motto di Casa Savoia
adottato da Vittorio Amedeo II (1666 – 1732). Sul
significato del motto, consultare http://it.wikipedia.org/wiki/FERT. |