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Claudio II il Gotico e il Genio dell'Esercito | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
17.1.2008
Buon giorno
Sig. De Florio Le invio in allegato le foto della moneta, molto usurata, in cui chiedo gentilmente la sua consulenza. Qui di seguito riporto i dati caratteristici: -Peso: gr. 2,4 -Diametro medio: mm. 19 -Magnetica: NO -Materiale: Bronzo ? -Colore: Nero/Marrone -Asse di conio: ore 12, ovvero 0° Lo scrivente autorizza il destinatario all'uso incondizionato delle foto allegate L'indirizzo mail del destinatario è stato tratto dal sito internet www.monetaromana.it La saluto cordialmente e resto in attesa della sua risposta Grazie |
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Roma, 18.1.2008
Egregio
Lettore, di seguito riporto gli elementi significativi pertinenti alla moneta di figura: Antoniniano1, zecca di Roma, fine 269 d. C.2, RIC V/I 48/3F (pag. 215), Cohen VI 114 (pag. 140), indice di rarità "C" Descrizione
sommaria (sono indicate in rosso le parti della
leggenda usurate o comunque non leggibili):
La ricerca nel web di monete di tipologia simile a quella di figura ha prodotto i seguenti risultati:
Un saluto cordiale. -----------------------------------------
(2) Secondo il sito http://www.cgb.fr/monnaies/rome/r13/articles/6rome.html) la moneta di figura fu battuta dalla zecca di Roma, verso la fine del 269, dalla settima delle 12 officine che operavano nel periodo, ciascuna individuata da una lettera, greca per le officine da 1 a 6 e latina per le officine da 7 in poi. (3) IMPerator Caesar CLAVDIVS AVGustus. Riprendo da S. W. Stevenson - "A Dictionary of Roman Coins" le notizie storiche che riguardano questo sovrano: Di oscure origini illiriche, grazie al talento militare, si era conquistato la fiducia di Traiano Decio che gli aveva affidato la difesa dei confini settentrionali della Grecia. Valeriano lo aveva nominato tribuno militare e, nel 259 d.C., governatore dell'Illirico e comandante in capo delle province del basso Danubio. Le capacità militari gli avevano valso, sotto Gallieno, un decreto del Senato che autorizzava l'erezione di una statua in suo onore. Lo stesso Gallieno lo aveva voluto con sé durante la repressione di Aureolo e l'assedio di Milano. Ma proprio in quelle circostanze Gallieno era stato ucciso dagli ufficiali del suo staff che acclamarono al suo posto Claudio, presto riconosciuto Augusto anche dal Senato il 20 marzo del 268 d.C. In breve tempo il nuovo sovrano represse la rivolta di Aureolo e sconfisse gli Alemanni sul lago di Garda, vicino Verona, per poi dedicarsi a ripristinare l'ordine e la legalità nell'impero. Ma la pace durò poco perché l'anno successivo i Goti raccolsero una flotta di 1200 navi che doveva appoggiare le azioni di terra e un esercito di oltre 300.000 uomini. Claudio mosse loro incontro sconfiggendoli a Naissus (l'odierna Nis, in Serbia) in una battaglia in cui 50.000 Goti persero la vita. Dopo questi avvenimenti Claudio assunse il titolo di "Gotico". Poco tempo dopo, nel 270 d. C., morì della peste che i Goti avevano portato con loro. Prima di morire pare che designasse, come successore, Aureliano. Dopo la morte fu divinizzato. Sotto Aureliano, fu battuta una serie monetale della restituzione, ripresa anche da Costantino I che pretendeva di discendere da lui. (4) GENIVS EXERCItus (il Genio dell'esercito). Al tempo dei Romani ogni individuo, ogni istituzione, aveva il suo Genio, una specie di "angelo custode" protettore. Il Genio era raffigurato vestito di un mantello che copriva le spalle e lasciava scoperto il resto del corpo; il Genio sorreggeva una cornucopia e una patera oppure un simpulum e recava sulla testa un copricapo a forma di moggio. (5) La lettera Z a destra nel campo del rovescio contrassegna l'officina monetale, come si è detto, la numero 7. |
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