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Massimino il Trace, Vittoria Germanica
18.2.2008
Gentilissimo Giulio de Florio,
sono un appassionato studioso delle origini della mia città. Stiamo raccogliendo elementi per ricostruire la sua storia. Il nostro territorio (sempre più spesso saccheggiato) è ricco di testimonianza.
Onde evitare ancora saccheggi ho preferito non specificare il luogo ma mi limiterò ad indicarne la zona.
Mi ricolgo a Lei per una consulenza sia numismatica sia per l’inquadramento del periodo storico relativamente alla zona.
La moneta è d’oro (allego immagini) raffigura l’imperatore Maximinus (presumo).
La moneta è stata ritrovata (cito una vasta zona) nelle vicinanze della via Appia – territorio pugliese (tra il mansio si Silvium e Ad Canalis).
La domanda è questa:
a) perché una moneta d’oro;
b) perché in quella zona (p.s. so che in quella zona ci fu la battaglia contro Pirro).
Cordialmente.
 fig. 1
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Duisburg, 19.2.2007
Egregio Lettore,
in assenza delle indicazioni sul peso, non sarà possibile classificare la moneta di figura. Posso per altro escludere con certezza che la moneta sia d'oro (le monete d'oro non recavano la sigla senatoria S C sul rovescio e, d'altra parte, non si conoscono aurei con la leggenda del rovescio in esame). Ciò premesso, riporto di seguito gli elementi significativi riguardanti la moneta in esame.

AE Sesterzio/Asse1, zecca di Roma, 237 d. C.2, RIC IV/II 93/94 (pag. 147), BMC VI 191/197 (pag. 238), Cohen IV 114/115 (pag. 516), indice di rarità "S".

Descrizione sommaria:
D. MAXIMINVS PIVS AVG GERM3. Massimino, testa barbata, busto laureato, paludato e corazzato a destra. Bordo perlinato.
R. VICTORIA GERMANICA4. S C. Massimino stante a sinistra, con un prigioniero ai piedi, solleva la mano destra e con la sinistra sorregge un corto scettro; alle spalle lo incorona una Vittoria. Bordo perlinato.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha prodotto i seguenti risultati:

  1. http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=166310&AucID=207&Lot=212 (la classificazione RIC 70 più  avanti riportata non è corretta) Spink > Auction 6026 Auction date: November 30th, 2006 Lot number: 212 Price realized: 80 GBP (approx. 157 U.S. Dollars as of the auction date) Lot description: x Maximinus, AE Sestertius, Rome, A.D. 236/7, laureate, draped bust right, MAXIMINVS PIVS AVG GERM, rev. VICTORIA GERMANICA, SC, Maximinus standing left, holding spear, being crowned by Victory standing behind him, a captive at his feet (RIC 70; BMC 198; C 114), dark green patina, about very fine Estimate £ 90-120.
  2. http://www.wildwinds.com/coins/sear5/s8342.html#RIC_0093 235-238 AD, Sestertius, Rome, 236-8 AD, 23.16g. BM-198, C-114 (15 Fr.), RIC-9323.16g. Rx: VICTORIA GERMANICA S C Emperor standing l., captive at feet, crowned by Victory standing behind him. Rare reverse type commemorating Maximinus' victory over the Germans. aVF. Coin sold at 07/10/2004 Final sale value in local currencies GBP 50.67 USD 90.00 JPY 10025.86 AUD 124.36 RUB 2630.34 CAD 113.36 EUR 73.31.
  3. http://www.wildwinds.com/coins/sear5/s8366.html#RIC_0094 Maximinus I, Æ as, (11.90g) MAXIMINVS PIVS AVG GERM Laureate, draped andcuirassed bust right. / VICTORIA GERMANIA Emperor standing right, captive kneeling at his feet, Victory standing behind him, crowning him, SC in exergue. RIC 94. VF/F, the reverse porous, heavy flan. US $23.50 Ends Dec-30-02.
Veniamo alle conclusioni. L'immagine su cui ho potuto lavorare non è granché e non escludo che, disponendo di un maggiore dettaglio, sarei in grado di argomentare meglio quanto sto per dirle e cioè che, a mio avviso, lo stile e l'aspetto generale portano a ritenere che la moneta non sia autentica e sia invece un riconio moderno (forse un gadget associato a qualche merendina per bambini), improponibile come prova documentale delle origini antiche della sua città.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:
(1) AE Sesterzio/Asse. La tipologia di figura fu battuta in bronzo in due nominali, il sesterzio, che pesava mediamente, secondo BMC, 21g e l'asse, che pesava mediamente 12,85g. In conseguenza di ciò ho sopra riportato nell'ordine le classificazioni possibili (secondo i manuali RIC, BMC e Cohen), separando con una "/" quelle relative ai sesterzi da quelle relative agli assi.
(2) Sostiene http://www.cgb.fr/monnaies/rome/r12/article/4tableau.html che le sei officine della zecca a quel tempo operanti a Roma si fossero ripartite il lavoro specializzandosi nella produzione dei vari tipi; così quello della Vittoria Germanica sarebbe stato battuto dalla seconda officina nel corso dell'emissione speciale della seconda metà del 237 d. C.
(3) MAXIMINVS PIVS AVGustus GERManicus. Massimino I era un Trace di famiglia contadina dotato di grande altezza e prestanza fisica. Entrato nei ranghi dell'esercito ai tempi dell'imperatore Settimio Severo, vi aveva fatto carriera sino a diventare governatore della Mesopotamia. Nel 235 si trovava sulla frontiera renana quando, nel corso di una rivolta militare, Alessandro Severo e Giulia Mamea furono uccisi nel loro campo vicino Magonza il 22 marzo 235 d.C. e le truppe acclamarono Massimino imperatore. Egli combatté con successo contro i Germani ma a Roma era avversato dalla nobiltà e solo malvolentieri il Senato gli riconobbe il titolo di Augusto. Verso la fine del 235 o agli inizi del 236, come conseguenza delle vittoriose campagne contro i Germani, i Sarmati e i Daci, gli furono riconosciuti i titoli di "Germanicus", "Sarmaticus", "Dacicus". Nel 238, prima la ribellione dei Gordiani contro le imposizioni fiscali in Africa, poi quella del Senato che portò all'ascesa di Pupieno e Balbino, indussero Massimino a muovere contro Roma. Ma, dopo un  assedio non coronato da successo della città di Aquileia, i soldati si ammutinarono e lo uccisero assieme al figlio Massimo Cesare.
(4) VICTORIA GERMANICA. Il rovescio della moneta ricorda la grande vittoria conseguita nel 236 d. C. sui Germani.

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