Duisburg, 19.2.2007
Egregio
Lettore,
in assenza delle indicazioni sul peso, non sarà
possibile classificare la moneta di figura. Posso per
altro escludere con certezza che la moneta sia d'oro
(le monete d'oro non recavano la sigla senatoria S C
sul rovescio e, d'altra parte, non si conoscono aurei
con la leggenda del rovescio in esame). Ciò premesso,
riporto di seguito gli elementi significativi
riguardanti la moneta in esame.
AE Sesterzio/Asse1, zecca di
Roma, 237 d. C.2,
RIC
IV/II 93/94 (pag. 147), BMC VI
191/197 (pag. 238), Cohen
IV 114/115 (pag. 516), indice di rarità
"S".
Descrizione sommaria:
D.
MAXIMINVS PIVS AVG GERM3.
Massimino, testa barbata, busto laureato, paludato e
corazzato a destra. Bordo perlinato.
R. VICTORIA
GERMANICA4. S C.
Massimino stante a sinistra, con un prigioniero ai
piedi, solleva la mano destra e con la sinistra
sorregge un corto scettro; alle spalle lo incorona
una Vittoria. Bordo perlinato.
La ricerca nel web di monete della tipologia di
figura ha prodotto i seguenti risultati:
- http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=166310&AucID=207&Lot=212
(la classificazione RIC 70 più avanti
riportata non è corretta) Spink > Auction 6026
Auction date: November 30th, 2006 Lot number: 212
Price realized: 80 GBP (approx. 157 U.S. Dollars
as of the auction date) Lot description: x
Maximinus, AE Sestertius, Rome, A.D.
236/7, laureate, draped bust right, MAXIMINVS PIVS
AVG GERM, rev. VICTORIA GERMANICA, SC, Maximinus
standing left, holding spear, being crowned by
Victory standing behind him, a captive at his feet
(RIC 70; BMC 198; C 114), dark green patina, about
very fine Estimate £ 90-120.
- http://www.wildwinds.com/coins/sear5/s8342.html#RIC_0093
235-238 AD, Sestertius, Rome, 236-8 AD, 23.16g.
BM-198, C-114 (15 Fr.), RIC-9323.16g. Rx: VICTORIA
GERMANICA S C Emperor standing l., captive at
feet, crowned by Victory standing behind him. Rare
reverse type commemorating Maximinus' victory over
the Germans. aVF. Coin sold at 07/10/2004 Final
sale value in local currencies GBP 50.67 USD 90.00
JPY 10025.86 AUD 124.36 RUB 2630.34 CAD 113.36 EUR
73.31.
- http://www.wildwinds.com/coins/sear5/s8366.html#RIC_0094
Maximinus I, Æ as, (11.90g) MAXIMINVS PIVS AVG
GERM Laureate, draped andcuirassed bust right. /
VICTORIA GERMANIA Emperor standing right, captive
kneeling at his feet, Victory standing behind him,
crowning him, SC in exergue. RIC 94. VF/F, the
reverse porous, heavy flan. US $23.50 Ends
Dec-30-02.
Veniamo alle conclusioni. L'immagine su cui ho potuto
lavorare non è granché e non escludo che, disponendo
di un maggiore dettaglio, sarei in grado di
argomentare meglio quanto sto per dirle e cioè che, a
mio avviso, lo stile e l'aspetto generale portano a
ritenere che la moneta non sia autentica e sia invece
un riconio moderno (forse un gadget associato a
qualche merendina per bambini), improponibile come
prova documentale delle origini antiche della sua
città.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
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Note:
(1) AE
Sesterzio/Asse. La tipologia di figura fu battuta
in bronzo in due nominali, il sesterzio, che
pesava mediamente, secondo BMC, 21g e l'asse, che
pesava mediamente 12,85g. In conseguenza di ciò ho
sopra riportato nell'ordine le classificazioni
possibili (secondo i manuali RIC, BMC e Cohen),
separando con una "/" quelle relative ai sesterzi
da quelle relative agli assi.
(2) Sostiene http://www.cgb.fr/monnaies/rome/r12/article/4tableau.html
che le sei officine della zecca a quel tempo
operanti a Roma si fossero ripartite il lavoro
specializzandosi nella produzione dei vari tipi;
così quello della Vittoria Germanica sarebbe stato
battuto dalla seconda officina nel corso
dell'emissione speciale della seconda metà del 237
d. C.
(3) MAXIMINVS PIVS AVGustus
GERManicus. Massimino I era un Trace di famiglia
contadina dotato di grande altezza e prestanza
fisica. Entrato nei ranghi dell'esercito ai tempi
dell'imperatore Settimio Severo, vi aveva fatto
carriera sino a diventare governatore della
Mesopotamia. Nel 235 si trovava sulla frontiera
renana quando, nel corso di una rivolta militare,
Alessandro Severo e Giulia Mamea furono uccisi nel
loro campo vicino Magonza il 22 marzo 235 d.C. e
le truppe acclamarono Massimino imperatore. Egli
combatté con successo contro i Germani ma a Roma
era avversato dalla nobiltà e solo malvolentieri
il Senato gli riconobbe il titolo di Augusto.
Verso la fine del 235 o agli inizi del 236, come
conseguenza delle vittoriose campagne contro i
Germani, i Sarmati e i Daci, gli furono
riconosciuti i titoli di "Germanicus",
"Sarmaticus", "Dacicus". Nel 238, prima la
ribellione dei Gordiani contro le imposizioni
fiscali in Africa, poi quella del Senato che portò
all'ascesa di Pupieno e Balbino, indussero
Massimino a muovere contro Roma. Ma, dopo un
assedio non coronato da successo della città di
Aquileia, i soldati si ammutinarono e lo uccisero
assieme al figlio Massimo Cesare.
(4) VICTORIA GERMANICA. Il
rovescio della moneta ricorda la grande vittoria
conseguita nel 236 d. C. sui Germani.
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