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Provinciale: Commodo e Dioniso | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
24.4.2008
Gentilissimo
signor De Florio, Le invio le foto di una mia moneta. Le sue caratteristiche sono: - peso: 9,02 grammi; - spessore c. 2 mm - diametro: circa 2,5 cm; - colore: bronzo; - asse di conio: 0. Non reagisce a calamita. Mi sembra vi siano scritte lettere greche (tra cui nel verso - mi pare - kos) Sono arrivato alla Sua e-mail da questa pagina: http://www.forumancientcoins.com/monetaromana/ Autorizzo l'uso incondizionato delle foto. Mi rendo conto che lo stato di conservazione non è bellissimo, ma mi piacerebbe sapere cos'è per ragioni "affettive". La ringrazio in anticipo e le invio cordiali saluti. |
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3.5.2008
Gentilissimo signor De Florio, La ringrazio molto per la sua consulenza e per le interessantissime informazioni contenute. Mi sono incuriosito per il riferimento ai Giulii e, girovagando un po' in rete, ho scoperto che - in onore della gens Giulia della dinastia Giulio-Claudia cui l'imperatore dell'epoca Nerone apparteneva - la città di Laodicea (come anche altre della regione tra cui la stessa Beirut) dal 47 d.C. venne chiamata Iulia Laodicea. Grazie ancora e complimenti per la competenza. Cordiali saluti |
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Roma, 1.5.2008
Egregio
Lettore, la moneta di figura rientra nella categoria delle provinciali per la quale non dispongo di un'esperienza e della documentazione specifica. Per venire comunque incontro alla sua richiesta ho richiesto e ottenuto la collaborazione dei forum di numismatica "Moneta-L" di Yahoo e "lamoneta.it", con il risultato di pervenire alla seguente ipotesi interpretativa: AE251, 177–192 d. C., zecca di Laodicea ad Mare.2 Descrizione
sommaria (sono indicate in rosso le parti della
leggenda usurate o comunque non più leggibili):
La ricerca nel web di monete di tipologia uguale a quella di figura ha prodotto il seguente risultato (manca l'immagine):
Un saluto
cordiale. --------------------------
(2) Per la collocazione geografica di Laodicea ad Mare in Siria, v. http://rpc.ashmus.ox.ac.uk/maps/flash/?cid=laodam. (3) AY(tokrator) KAI(sar) MAP(kyc) AYPH(lioc) KOM(modoc), cioè Augusto Cesare Marco Aurelio Commodo (4) L'etnico ΙΟΥΛΙΕΩΝ ΤΩΝ ΚΑΙ ΛΑΟΔΙΚΕΩΝ ΠΟ ΜΑΡ indica l'autorità in nome della quale la moneta fu battuta: nel nome "dei Giulii e degli abitanti di Laodichea sul mare". Di quanto indicato dal lettore nel messaggio del 3.5.2008 (v. sopra) ho trovato (parziale) conferma nel sito http://encyclopedia.jrank.org/GRA_GUI/GREEK.html ove si afferma, a proposito di Laodicea, "from 47 B.C. its title is Julia Laodicea; from Caracalla downwards it is a colonia; the inscriptions become Latin; then, very strangely, Greek on the obverse of the coins and Latin on the reverse". Nel sito http://tinyurl.com/5svtpq si legge che "In 81 b.c. the Laodikeians were apparently granted autonomy by Tigranes and as a result adopted a new era. This “era of liberty” remained in use until the city began using a Caesarean era in 47 b.c.". E dunque il cambio di nome della città interviene in epoca cesariana nel 47 a. C. e non imperiale (da Augusto in poi). (5) Il thyrsus è un bastone cinto di edera e di pampini, il Kantharos un piccolo calice, il chlamys un mantello, elementi tutti associati al mito di Dioniso (il latino Bacco); la presenza della pantera è una derivazione frigia (dell'Asia Minore) che vuole Dioniso su un carro ornato di pampini ed edera e tirato da pantere. |
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