Roma, 19.9.2008
Egregio
Lettore,
di seguito
riporto i dati significativi pertinenti alla sua
moneta:
AE Sesterzio1, zecca di Roma, 249÷251 d. C.2, RIC IV/III
117a (pag. 135), Cohen
V 53 var. (pag. 190), indice di rarità
"S"
Descrizione
sommaria (sono indicate in rosso le parti della
leggenda usurate o comunque illeggibili):
D. IMP C M Q TRAIANVS
DECIVS AVG3. Traiano Decio, busto laureato e
corazzato a destra.
R. GENIVS
EXERC
ILLVRICIANI4. S C
a sinistra e destra nel campo. Il Genio in piedi a
sinistra sorregge con la mano destra una patera e
con la sinistra una cornucopia; a destra vessillo.
La ricerca
nel web di monete di pari tipologia ha prodotto i
seguenti risultati:
- http://www.acsearch.info/record.html?id=327607
Source Compagnie Générale de Bourse Auction
- Lot - Price 195 EUR
(~285 USD) TRAJAN DECE (07/249-06/251) Caius
Messius Quintus Traianus Decius Sesterce 250 N°
brm_126262 Date : 250 Nom de l'atelier : Rome
Métal : cuivre Diamètre : 27mm Axe des coins :
11h. Poids : 14,46g. Etat de conservation : TTB
Commentaires sur l'état de conservation : Flan
rectangulaire. Magnifique patine vert olive clair.
Frappe un peu faible au droit. Joli revers avec
une frappe légèrement tréflée.
Prix : 195,00 € N° dans les ouvrages de
référence : ROME 9/43 - RIC.117a (S) - HCC.34 -
RC.2709 - C.53 Titulature avers : IMP C M Q
TRAIANVS DECIVS AVG. Description avers : Buste
lauré et cuirassé de Trajan Dèce à droite, drapé
sur l’épaule gauche, vu de trois quarts en avant
(B*01). Traduction avers : 'Imperator Cوsar
Messius Quintus Traianus Decius Augustus',
(L'empereur césar Messius Quintus Trajan Dèce
auguste). Titulature revers : GENIVS EXERC
ILLVRICIANI/ S|C. Description revers : Génie à
demi nu coiffé du modius debout à gauche, tenant
une patère de la main droite et une corne
d'abondance de la gauche ; à droite, une enseigne.
Traduction revers : 'Genius Exercitus
Illuriciani', (Le Génie de l'armée llyrienne).
Commentaire à propos de cet exemplaire : Poids
léger. Historique : Dèce est né en 201 en Pannonie
inférieure. Après une brillante carrière qui lui
ouvrit les portes du Sénat, il fut gouverneur de
Mésie inférieure sous le règne d'Alexandre Sévère.
A la fin du règne de Philippe, vainqueur sur le
Danube de hordes barbares, il est proclamé auguste
malgré son refus. Il l'écrit à Philippe qui ne le
croit pas et marche contre lui. Philippe et son
fils trouvent la mort dans la bataille qui a lieu
près de Vérone. Dèce joint à son nom celui,
prestigieux, de Trajan. Après un passage à Rome,
Dèce se rend sur le limes danubien qui, déserté, a
laissé filtrer des Goths qui ravagent les
provinces danubiennes dont l'empereur est
originaire. Il ne parvient pas à endiguer
l'invasion. A partir de 250, un nouveau fléau
ravage l'Empire, la peste qui décime population et
troupeaux et affaiblit encore le limes. Il entame
une persécution contre les chrétiens en 250
(Polyeucte, Corneille). L'année suivante, il se
porte sur le limes, bat les Goths, mais son fils
est tué. Il trouve lui-même la mort en voulant le
venger. Il est le premier empereur à tomber au
combat contre les Barbares.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=359712
Source Auktionshaus H. D. Rauch GmbH Auction
Auction 84 (13.05.2009) Lot 768 (
« | » ) Price 160 EUR (~218 USD)
RÖMISCHE KAISERZEIT Traianus Decius (249-251
n.Chr.) (D) Sesterz (13,55g), Roma 249-251 n.Chr.
Av.: IMP C M Q TRAIANVS DECIVS AVG, Büste mit
Lorbeerkranz, Kürass und leichter Drapierung an
linker Schulter n.r. Rv.: GENIVS EXERC ILLVRICIANI
/ S - C (in den Feldern), Genius des illyrischen
Heeres mit Patera und Cornucopiae n.l., dahinter
Standarte. -- Etwas unregelmäßiger Schrötling. RIC
117a, C 53var (Büste). Gutes Portrait.
s.sch.-vzgl.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=205679
Source Auktionshaus H. D. Rauch GmbH Auction
Auction 74 (07.12.2004) Lot 664 (
« | » ) Price 130 EUR (~175 USD)
Gordianus II. - Aurelianus Traian Decius-249-251
Sesterz (17,09 g), Rom 249/251. Av.: IMP C M Q
TRAIANVS DECIVS AVG, belorbeerte, gepanzerte Büste
rechts. Rv.: GENIVS EXERC ILLVRICIANI, Genius
steht links, hält Patera und Füllhorn, rechts
Standarte. RIC:117a, C:-; grüne Patina
s.sch./vzgl. Estimate: EUR 100.
- http://www.wildwinds.com/coins/sear5/s9404.html#RIC_0117a
Description 66, Lot: 118. TRAJAN DECIUS. 249-251
AD. Æ Sestertius (30 mm, 17.59 gm). Estimate $150.
Sold For $220 TRAJAN DECIUS. 249-251 AD. Æ
Sestertius (30 mm, 17.59 gm). Laureate and
cuirassed bust right / Genius standing left,
holding patera and cornucopiae; standard behind.
RIC IV 117a; Cohen 53. Good VF, brown and green
patina, rough edge. From CNG e-Auction #66, closed
11 June 2003.
- http://www.wildwinds.com/coins/ric/trajan_decius/RIC_0117a.1.jpg
Description 59, Lot: 177. TRAJAN DECIUS. 249-251
AD. Æ Sestertius (30 mm, 16.96 gm). Estimate $200.
Sold For $247 TRAJAN DECIUS. 249-251 AD. Laureate
and cuirassed bust right / Genius standing left,
holding patera and cornucopiae; standard behind.
RIC IV 117a; Cohen 53. Nice VF, red and brown
patina, some smoothing.
- http://www.wildwinds.com/coins/ric/trajan_decius/RIC_0117a.2.jpg
Roman Empire. Trajan Decius. 249 - 251 AD.
Sestertius. Obverse: IMP. C.M.Q. TRAIANVS DECIVS
AVG., his laureate draped and cuirassed bust rt.
Reverse: GENIO EXERC. ILLYRICIANI, Genius standing
lt., holding a patera and a sceptre; to rt., a
standard. RIC 177b. Near EF/VF, corrosion spots on
reverse. Current bid $51.01 02/15/99.
Concludo
osservando che le caratteristiche fisiche, l'aspetto
generale e lo stile della moneta appaiono coerenti con
i sesterzi d'epoca. Il valore venale della moneta,
nello stato di conservazione in cui si trova, non
dovrebbe superare la ventina di euro.
Un saluto
cordiale.
Giulio De
Florio
-------------------------------
Note:
(1) Sesterzio di bronzo. Raccolgo in
tabella le caratteristiche fisiche dei sesterzi
della tipologia di figura tratte dai link di cui sopra e dal data base
dell'ANS
(American Numismatic Society):
Fonte |
Peso
(g.) |
Diametro
(mm) |
Asse di conio
(h) |
Link1 |
14,46 |
27 |
11 |
Link2 |
13,55 |
- |
- |
Link3 |
17,09 |
- |
- |
Link4 |
17,59 |
30 |
- |
Link5 |
16,96 |
30 |
- |
ANS1 |
18,99 |
27 |
1 |
ANS2 |
16,65 |
27 |
12 |
ANS3 |
20,54 |
29 |
11 |
ANS4 |
14,00 |
29 |
11 |
ANS5 |
14,39 |
25,5 |
12 |
Si evince dalla
tabella che le caratteristiche fisiche della moneta di
figura (20g, 25mm, 12h) rientrano negli ampi margini
di variabilità dei conî d'epoca.
(2) Il RIC fornisce una datazione generica
(249÷251 d. C. - l'arco di regno del sovrano) per la
moneta di figura e indica, come zecca di emissione,
quella di Roma.
(3) IMPerator Caius Messius Quintus TRAIANVS
DECIVS AVGustus. Nato nella bassa Pannonia
(l'attuale Ungheria) tra il 190 e il 200 d. C., Caio
Messio Quinto ricevette dall'imperatore Filippo I
l'incarico di ripristinare l'ordine alla frontiera
danubiana. Il grande successo riportato indusse le
truppe ad acclamarlo imperatore nel 249. Ciò lo pose
in rotta di collisione col sovrano regnante; nella
guerra che ne seguì quest'ultimo risultò perdente e
morì in battaglia a Verona. Il Senato romano riconobbe
immediatamente il nuovo sovrano, onorandolo col nome
di Traiano. Si ascrive a suo merito l'avvio delle
opere di riparazione delle strade in tutto l'impero.
Nel 250 il nuovo sovrano nominò Cesari (=suoi
successori) i due figli, Q. Etrusco Erennio Mesio
Decio e C. Valente Ostiliano Mesio Quinto, poi
restituì potere al Senato ripristinando la carica di
censore e affidandola ad un suo uomo di fiducia, P.
Lucinio Valeriano. Nel 249/50 Traiano Decio promosse
una feroce persecuzione dei Cristiani, nel 250 ordinò
che tutti i cittadini dell'impero firmassero un
documento con cui dichiaravano la loro fede negli dei.
Vittime della persecuzione furono il Papa Fabiano che
fu martirizzato, Cipriano, vescovo di Cartagine,
costretto all'esilio, Origene, uno dei padri della
Chiesa, incarcerato e torturato. La chiesa cristiana
rimase a lungo divisa tra coloro che accettarono
pubblicamente gli ordini di Decio (lapsi) e quelli che
rientrarono nel grembo della chiesa. La persecuzione
si allentò solo nel 250 a causa della guerra
contro i Goti. A contrastarne la minaccia fu inviato
nella Mesia il figlio maggiore di Decio, Erennio,
nominato Augusto (=conregnante) dal padre. Decio
presto seguì il figlio nell'impresa ma entrambi
trovarono la morte nella disastrosa battaglia di
Abrittus del giugno 251 [informazioni tratte da: http://www.tesorillo.com/altoimperio/trajano_decio/1decio.htm#historia].
Un
resoconto
cronologico
di
questo
sovrano
è
disponibile nel sito: http://www.cgb.fr/monnaies/rome/r09/1_article/1resume.html.
(4) GENIVS EXERCitus ILLVRICIANI. La
religione romana assegnava a ciascun uomo e a ciascuna
istituzione un genio, uno spirito guida; così esisteva
un Genio dell'Imperatore, uno del Senato, uno del
Popolo Romano, un Genio dell'Esercito e, in questo
caso, un Genio dell'Armata Illirica. Il Genio era
tipicamente una figura maschile ricoperta sulle spalle
da una veste che lasciava scoperto il resto del corpo;
sempre presente la cornucopia, mentre la patera poteva
essere sostituita da un simpulum. Alcune monete di
Traiano Decio presentano dei rovesci che implicano la
sua riconoscenza nei confronti della Dacia e della
Pannonia; qui abbiamo una dichiarazione ancora più
puntale di gratitudine per l'Armata Illirica. La
ragione di questa riconoscenza è abbastanza ovvia, è
in Illiria che Decio fu per la prima volta
acclamato imperatore; ed è alla fedeltà di quelle
legioni che egli dovette la vittoria sul suo
predecessore, Filippo; mentre, in cambio, egli
proteggeva queste province e le liberava dalle
incursioni delle tribù barbariche, ottenendo così di
nuovo una benemerenza per se stesso (tratto da Seth
Stevenson). |