Roma, 5.10.2008
Egregio
Lettore,
di seguito
riporto gli elementi significativi pertinenti alla
moneta:
Denario
suberato1, zecca spagnola2, 46-45 a. C., Crawford
468/1 (pag. 479), Sydenham
1014 (pag. 168), Cohen
I, 13 (pag. 10), indice di rarità
"(3)".
Descrizione
sommaria (sono indicate in rosso le parti della
leggenda usurate o comunque non più leggibili):
D. Testa di
Venere3 diademata a destra, dietro Cupido. Bordo
perlinato.
R. Trofeo con
scudo ovale e carnyx in ciascuna mano; a sinistra,
prigioniera si sorregge la testa con la mano destra;
a destra prigioniero barbato, seduto, mani legate
dietro la schiena; in esergo CAESAR4. Bordo perlinato.
La ricerca
nel web di monete di tipologia simile a quella di
figura ha prodotto i seguenti risultati:
- http://ancientcoinscatalog.narod.ru/crawford/page5/page5.htm
JULIUS CAESAR. 46-45 BC. AR Denarius (3.81 gm).
Military mint traveling with Caesar in Spain.
Diademed head of Venus right; Cupid on shoulder /
Gallia and Gallic captive seated beneath trophy.
Crawford 468/1; CRI 58; Sydenham 1014; RSC 13.
Lightly toned, good VF. ($300) Sold For $450.
- http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=126394&AucID=147&Lot=195
UBS Gold & Numismatics > Auction 52 Auction
date: 11 September 2001 Lot number: 195 Price
realized: 350 CHF (approx. 211 U.S. Dollars as of
the auction date) Note: Prices do not include
buyer's fees. Lot description: RöMISCHE REPUBLIK
No.: 195 Schätzwert/Estimation: CHF 250.- C.
Iulius Caesar. Denar 46/45, spanische Münzstätte.
Kopf der Venus r. mit Diadem, dahinter Cupidus.
Rv. Zwei Gefangene unter Tropäon. Im Abschnitt
CAESAR. 3,75 g. Cr. 468/1. Syd. 1014. Fast
vorzüglich.
- http://www.wildwinds.com/coins/sear5/s1404.html#RSC_0013
Sale: CNG 69, Lot: 1358. Closing Date: Jun 08,
2005. JULIUS CAESAR. 46-45 BC. AR Denarius (3.83
gm, 10h). Military mint travelling with Caesar in
Spain. Bidding Closed Estimate $300 JULIUS CAESAR.
46-45 BC. AR Denarius (3.83 gm, 10h). Military
mint travelling with Caesar in Spain. Diademed
head of Venus right; Cupid behind shoulder /
Trophy of Gallic arms between seated male and
female captives. Crawford 468/1; CRI 58; Sydenham
1014; RSC 13. Good VF, toned, traces of horn
silver and light smoothing. ($300).
- http://www.wildwinds.com/coins/imp/julius_caesar/RSC_0013.1.jpg
Julius Caesar. Circa 46-45 BC. AR Denarius (3.84
gm). Diademed head of Venus right, Cupid on
shoulder / CAESAR in exergue, Gallia and a Gaulish
captive seated beneath trophy. Crawford 468/1;
Sydenham 1014; BMCRR (Spain) 89; RSC 13. Good
Fine, dark toning behind head of Venus. Currently
$153.50 Apr-05-00.
- http://www.wildwinds.com/coins/imp/julius_caesar/RSC_0013.2.jpg
Julius Caesar. 46-45 BC. AR Denarius (3.88 gm).
Military mint traveling with Caesar in Spain.
Diademed head of Venus right, Cupid on shoulder /
CAESAR in exergue, Gallia and a Gaulish captive
seated beneath trophy. Crawford 468/1; Sear 58;
Sydenham 1014; RSC 13. VF, attractive. Currently
$400.00 Apr-26-00.
- http://www.wildwinds.com/coins/imp/julius_caesar/RSC_0013.3.jpg
Web Product ID: 341 Estimate: $150.00 Final Sale
Price: $418.00 Denomination: Denarius Grade: VF
Reference: Crawford 468/1; Sear 58; Sydenham 1014;
RSC 13 Julius Caesar. 46/5 BC. AR Denarius (3.93
gm). Military mint with Caesar in Spain. Diademed
head of Venus right, Cupid on shoulder / Gallia
and a Gaulish captive seated beneath trophy.
Crawford 468/1; Sear 58; Sydenham 1014; RSC 13.
VF. Estimate $150.
- http://www.wildwinds.com/coins/imp/julius_caesar/RSC_0013.8.jpg
Lot: 22 Julius Caesar. Ancient. 46-45
BC. Silver Denarius, 3.5g. (RSC13) Grade:VF Obv:
Diademed head of Venus right, Cupid on shoulder.
Rx: Gallia and a Gaulish captive seated beneath
trophy, CAESAR in exergue. Slightly porous, very
nice example.
Concludo
osservando che, in assenza di un'immagine molto chiara
e dettagliata non è possibile trarre conclusioni
definitive sull'autenticità del denario suberato in
esame, in particolare non è possibile trovare conferma
alla presenza/assenza della leggenda di esergo.
Un saluto
cordiale.
Giulio De
Florio
-------------------------------
Note:
(1) Il denario suberato è un falso d'epoca
realizzato su un tondello di materiale vile,
ricoperto successivamente da una pellicola
d'argento. La moneta in esame mostra chiaramente le
tracce d'argento residuo. Raccolgo in tabella
le caratteristiche fisiche dei denari autentici
d'epoca della tipologia di figura tratte dai link di cui sopra e dal sito dell'ANS
(American Numismatic Society):
Riferimenti |
Peso (g.) |
Diametro (mm) |
Asse di
conio (h) |
Link1 |
3,81 |
- |
- |
Link2 |
3,75 |
- |
- |
Link3 |
3,83 |
- |
10 |
Link4 |
3,84 |
- |
- |
Link5 |
3,88 |
- |
- |
Link6 |
3,93 |
- |
- |
Link7 |
3,50 |
- |
- |
ANS1 |
3,82 |
- |
6 |
ANS2 |
4,02 |
- |
3 |
ANS3 |
3,89 |
- |
1 |
ANS4 |
3,96 |
- |
11 |
ANS5 |
3,74 |
- |
7 |
ANS6 |
3,68 |
- |
2 |
ANS7 |
3,03 |
17,5 |
11 |
Si evince dalla
tabella che la moneta in esame ha un peso inferiore
(2,27g) a quello dei conî d'epoca.
(2) Zecca spagnola, secondo il Crawford.
L'attribuzione della moneta ad una zecca spagnola,
avanzata originariamente dal numismatico Grüber, è
contestata dal Sydenham
il quale sostiene che un'attribuzione basata solo
sullo stile non sia convincente. Secondo il Sydenham,
il tipo del rovescio, da un lato non richiama in alcun
modo la Spagna, dall'altro ha certamente a che fare
con la Gallia, galliche sono infatti le trombe
(carnyx) e gli scudi ovali nel rovescio, senza dubbio
Gallo è l'uomo barbuto ai piedi del trofeo; inoltre il
Grüber darebbe per scontato che la donna sia
Hispania. Secondo il Sydenham, i denari di questa
tipologia sono simili ad altri assegnati alla Gallia.
(3) Si ricorderà che il gentilizio di Cesare
era Iulius, perché apparteneva alla gens Iulia che
vantava una discendenza dai re di Alba Longa e,
attraverso di loro, da Iulus, figlio di Enea che,
secondo il mito, era figlio di Venere. Non c'è dubbio
che il mito della discendenza divina, utilizzato
diffusamente dal patriziato romano, divenisse nelle
mani di Cesare e della sua parte politica
strumento forte di propaganda.
(4) Desta perplessità l'assenza della
leggenda di esergo nella moneta di figura, assenza che
non trova giustificazione nello stato di usura della
moneta dal momento che nello spazio in cui ci si
aspetta di trovarla la lamina d'argento non appare
usurata. |