Roma, 11.10.2008
Egregio
Lettore,
di seguito
riporto i dati significativi pertinenti alla sua
moneta:
AE Asse1, Zecca di Roma, 50(+?)÷54 d. C.2, RIC/I
116 (pag. 130), BMC/I
206 (pag. 192), Cohen
I 84 (pag. 257), indice di rarità
"C".
Descrizione
sommaria:
D. TI CLAVDIVS CAESAR AVG P M TR P IMP P P3. Claudio, testa nuda a sinistra.
R. Minerva
elmata e drappeggiata, avanza a destra scagliando il
giavellotto con il braccio destro mentre con il
braccio sinistro imbraccia uno scudo rotondo4. S C a sinistra e a destra in
basso nel campo,
La ricerca
nel web di monete di tipologia identica a quella di
figura ha prodotto, oltre a quelli indicati dal
lettore, i seguenti risultati:
- http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=137815&AucID=163&Lot=315
Auktionshaus H. D. Rauch GmbH > Mail Bid Sale
10 Auction date: 2 March 2006 Lot number: 315
Price realized: 95 EUR (approx. 114 U.S. Dollars
as of the auction date) Note: Prices do not
include buyer's fees. Lot description: Augustus -
Vitellius RÖMISCHE KAISERZEIT Claudius 41-54 As
(10,72 g), Rom 50/4. Av.: TI CLAVDIVS CAESAR AVG
PM TRP IMP PP, Büste links. Rv.: Minerva steht
rechts, schleudert Speer und hält Schild. RIC:116,
C:84. s.sch. Estimate: EUR 80.
- http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=123555&AucID=143&Lot=647
Auktionshaus H. D. Rauch GmbH > Mail Bid Sale 9
Auction date: 23 September 2005 Lot number: 647
Price realized: 60 EUR (approx. 72 U.S. Dollars as
of the auction date) Note: Prices do not include
buyer's fees. Lot description: Augustus -
Agrippina Minor RÖMISCHE KAISERZEIT Claudius 41-54
As (9,85 g), Rom 50/4. Av.: TI CLAVDIVS CAESAR AVG
PM TRP IMP PP, Kopf links. Rv.: Minerva steht
rechts, schleudert Speer, hält Schild, S-C.
RIC:116, C:84: grüne Patina, z.T.korrodiert s.sch.
Estimate: EUR 50.
- http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=19628&AucID=21&Lot=214
Numismatik Lanz München > Auction 94 Auction
date: 22 November 1999 Lot number: 214 Price
realized: 475 DEM (approx. 251 U.S. Dollars as of
the auction date) Note: Prices do not include
buyer's fees. Lot description: CLAUDIUS (41 - 54
n. Chr.) No: 214 Schätzpreis/Estimation DM 500
d=28 mm As, 42 - 43. TI CLAVDIVS CAESAR AVG P M TR
P IMP P P. Kopf links. Rs: S - C. Minerva mit Helm
und Aegis nach rechts schreitend, in der erhobenen
Rechten Lanze und mit der Linken Rundschild
haltend. RIC 116. C. 84. BMC 206. CBN 233. Kaenel
75. 10,75 g. Gutes Portrait, hellbraune Patina,
fast vorzüglich / sehr schön.
Concludo
osservando che le caratteristiche fisiche della moneta
di figura, appaiono non difformi dai conî d'epoca.
Tuttavia desta perplessità il tipo del dritto che si
presenta molto schiacciato nella parte centrale,
mentre per contro le lettere della leggenda appaiono
bene in rilievo5.
La
catalogazione, i riferimenti numismatici e i link
indicati dal lettore sono corretti. In prima istanza
preferisco effettuare la ricerca partendo da
coinarchives invece che da wildwinds se, come in
questo caso, le lettere della leggenda sono
chiaramente leggibili. Nel sito di coinarchives
infatti la funzione di search è molto potente e
selettiva perché si avvale degli operatori logici
(and, or, not).
Per quanto
concerne TR P, sembra che l'espansione più corretta
sia nella forma ablativa (TRibunicia Potestate - v.
link).
Un saluto
cordiale.
Giulio De
Florio
------------
Note:
(1) Asse (bronzo). Raccolgo in tabella le
caratteristiche fisiche degli assi della tipologia
di figura tratti dai link di
cui sopra:
Riferimenti |
Peso
(g.) |
Asse di conio
(h) |
Diametro
(mm) |
Link01 |
10,72 |
- |
- |
Link02 |
9,85 |
- |
- |
Link03 |
10,75 |
- |
28 |
Dalla tabella
si evince che le caratteristiche fisiche della moneta
del lettore (9,76g, 30 mm, 6h) sono comparabili con
quelle dei conî d'epoca. All'epoca di Augusto la paga
giornaliera di un soldato era di 10 assi (per il
potere di acquisto dell'asse si veda anche http://manuali.lamoneta.it/Stipendi.html).
(2) La datazione è molto approssimativa,
potendo collocarsi, secondo il RIC, tra il 50 o più e
il 54 d. C.
(3) TIberius CLAVDIVS CAESAR AVGustus
Pontifex Maximus TRibunicia Potestate IMPerator Pater
Patriae. La congiura del 41, che coinvolse senatori,
cavalieri e il pretorio, portò alla morte di Caligola.
Questi, spinto dal desiderio di autoaffermazione
assolutistica, si era reso responsabile di una finanza
dissennata. Per far fronte a spese folli volte ad
abbellire Roma (come l'impianto di flotte lacustri o
il trasferimento dall'Egitto dell'obelisco vaticano,
ecc.) era ricorso in modo estensivo a condanne seguite
dalla confisca di beni all'insegna dell'arbitrio più
evidente; in politica estera aveva tentennato avviando
i preparativi logistici per l'invasione della
Britannia senza procedere poi alla conquista. Furono i
pretoriani ad assassinarlo e a decidere il nome del
suo successore senza interpellare il Senato. Nessuno
mise in discussione il fatto che la successione
dovesse avvenire nell'ambito della continuità
dinastica. In questo spirito fu scelto Claudio che del
defunto imperatore era lo zio (si consulti in
proposito l'albero genealogico della famiglia
giulio-claudia in questo
sito). La continuità imperiale era un punto di
riferimento per l'esercito e un fattore di sicurezza
per le province. Chi lo scelse doveva comunque aver
riconosciuto in Claudio qualità e capacità che i
contrari (sostanzialmente i senatori e i potenziali
personaggi alternativi presenti nella corte imperiale)
all'opposto disconoscevano, disprezzando
dell'imperatore i gusti letterari (aveva scritto una
Storia dell'Etruria e una storia di Cartagine,
introdotto tre nuove lettere nell'alfabeto latino),
sottolineandone la mancanza di esperienza. All'atto
pratico Claudio, al momento di assumere il potere,
pretese il rispetto per la casa imperiale e impose la
punizione degli uccisori di Caligola, cercò una
riconciliazione con i senatori senza tuttavia lasciar
loro molto spazio. In politica estera creò una serie
di nuove province, la Mauretania Cesarense (Algeria) e
Tigitana (Marocco), la Licia, la Tracia, la Giudea,
quindi portò a termine la conquista della Britannia
ove sostò per sedici giorni tra la fine del 43 ed il
44. Promosse la colonizzazione nella Gallia, nelle
province danubiane e in Italia trasferendovi i
veterani. Concesse ai maggiorenti gallici lo "ius
honorum" e di conseguenza aprì loro l'accesso al
senato, estese la concessione della cittadinanza
romana ai veterani non cittadini. Varò una riforma
dell'amministrazione imperiale basata su quattro
uffici, per le finanze, le suppliche, per l'istruzione
delle cause demandate al principe, per la
corrispondenza e li affidò alla gestione di quattro
liberti molto capaci. Avviò opere pubbliche colossali
come la costruzione del porto di Roma alla foce del
Tevere nel 42 e il prosciugamento parziale del lago
del Fucino nel 52. Con la centralizzazione burocratica
sottrasse le province alle malversazioni dei
luogotenenti repubblicani. Ebbe quattro mogli: dalle
prime due divorziò, dalla terza, Messalina, abbe un
figlio di nome Britannico e una figlia di nome Claudia
Ottavia Il matrimonio con Messalina si concluse
con la morte di quest'ultima, giustiziata insieme
all'amante per aver organizzato nel 48 una congiura
contro Claudio; l'ultima moglie fu Agrippina Minore,
figlia di un fratello (Germanico), divorziata a sua
volta in quanto aveva sposato in prime nozze Gneo
Domizio Enobarbo e gli aveva dato un figlio, Nerone.
Su pressione di Agrippina, nel 50 Claudio adottò
Nerone, gli diede in isposa la propria figlia ed
infine lo riconobbe come erede al pari di Britannico.
Nel 54 Agrippina, per assicurare la successione al
proprio figlio, uccise il marito con un piatto di
funghi avvelenati, quindi fece acclamare Nerone come
imperatore dai pretoriani ponendo tutti dinanzi al
fatto compiuto. Nel 55 Agrippina fece uccidere
Britannico, eliminando così un pericoloso concorrente
[Notizie tratte dalla "Guida alla storia romana" di
Guido Clemente].
(4) La divinità sul rovescio della moneta è
l'Athena Promachos, cioè colei che combatte in prima
linea. L'Athena Promachos origina nella monetazione
greca, come si evince dagli esempi che seguono,
disposti in ordine, per quanto possibile, cronologico:
- http://ventesuroffres.free.fr/images/monnaies/vso/v04/v04_0146.jpg
146. Tétradrachme, (323-283 avant J.-C.), c.
311-305 BC, Alexandrie, étalon rhodien. (Ar, 29
mm., 12 h., 15,63 g.). (pd. th. 15,50 g.). A/
Anépigraphe. Buste cornu et diadémé d'Alexandre le
Grand sous les traits de Zeus-Ammon à droite,
coiffé de la dépouille d'éléphant avec l'égide. R/
Athéna Promachos ou Alkidemos marchant à droite,
brandissant une javeline de la main droite et
tenant un bouclier de la gauche ; dans le champ à
gauche, un casque corinthien, un monogramme et un
aigle sur un foudre tourné à droite. Cop.29 -
Sv.162 - S.7750. Bel exemplaire sur un flan large
et complet. R. TTB+ 3000FF. 4000FF. Ptolémée était
un ami d'enfance d'Alexandre. Après la mort de ce
dernier en 323 avant J.-C., il reçut la satrapie
d'Egypte. Diadoque, il lutta pendant quarante ans
contre ses collègues, Lysimaque et Séleucus,
Antigone et Démétrius A partir de 311 avant J.-C.,
l'Égypte a un monnayage particulier, d'abord basé
sur l'étalon attique, puis sur l'étalon rhodien
(notre exemplaire) avant d'adopter l'étalon lagide
ou phénicien. En 305 avant J.-C., Ptolémée prend
le titre de Roi (Basilews).
- http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=195599&AucID=253&Lot=93
Hess-Divo AG > Auction 308 Auction date:
October 24th, 2007 Lot number: 93 Price realized:
2,900 CHF (approx. 2,472 U.S. Dollars as of the
auction date) Lot description: GRIECHISCHE MüNZEN
KöNIGREICH DER PTOLEMAIER No: 93
Schätzpreis/Estimate CHF 2800 d=29 mm PTOLEMAIOS
I. als makedonischer Satrap, vor 305.
Tetradrachmon, 310-305. Kopf des vergöttlichten
Alexanders mit Diadem, Ammonshorn und
Elefantenhaut n. r. Rv. ALEXANDROU Athena
Alkidemos mit Schild und Lanze n. r., im Felde r.
korinthischer Helm, Adler auf Blitz und Monogramm.
15,77 g. Svoronos, Pt. 164. Fein getönt. Guter
Stil. Vorzüglich.
- http://www.seleukidempire.org/SeleukosNikator.htm
THE COINS OF SELEUKOS I NIKATOR c. 300 BC
- http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=163563&AucID=201&Lot=78
Gemini, LLC > Auction III Auction date: January
9th, 2007 Lot number: 78 Price realized: 2,200 USD
Lot description: SICILY. Syracuse, Kings of
Epirus, Phyrrhus. (278-276 BC in Sicily). Silver
octobol (5.63 gm). Head of Kore left, wreathed
with grain, long torch behind / BA?I?E?? ????O?,
Athena Alkis advancing left, brandishing spear in
right hand and holding shield on left arm, star
before face, thunderbolt in left field, E in right
field. BMC Thessaly 18. Jameson 1129. SNG Lloyd
1531. Toned extremely fine. Estimate: US$2000.
- http://www.paul-rynearson.com/inventory/item_r.asp?CID=1
(cercare con il browser "Promachos")1247 Fd
SICILY, SYRACUSE, PYRRHOS, 278-276 BC. AE 23. Head
left of Herakles wearing lion’s skin/Athena
Promachos advancing right brandishing thunderbolt.
11.56 g; 7 h. Calciati II, p. 321, 176; SNG ANS
852; BMC 503; Gabrici 347. Even greenish-brown
patina; About EF. $575.
- 23.5mm
Athena Promachos was Athena the “defender,” most
probably alluding to the defense of the city.
- http://ancientcoinscatalog.narod.ru/page5/page5.htm
(cercare il n° 424) SICILY, Syracuse. Time of
Pyrrhos. 278-276 BC. ? 21mm (9.01 gm). Head of
Herakles left, wearing lion's skin headdress /
Athena Promachos advancing right, brandishing
spear and shield; owl to right. Calciati II pg.
323, 177 Rs 35; SNG Morcom 804 var. (legend on
reverse); SNG ANS 850. Good VF, nice even brown
patina. Sold for 310.
- http://www.asiaminorcoins.com/gallery/displayimage.php?album=251&pos=3
Phaselis (BC 190-167) AE ca 190-167 BC. AE
(4.65g). Prow of galley right, Nike with wreath
flying above / Athena Promachos standing right,
holding spear in right hand, shield decorated with
aegis in left; ?-?, within dotted circle. Green
patina, good VF.
- http://www.ancient-art.com/images/gs154.jpg
Thessalian League, 196-146 BC, AR Double
Victoriatus. Zeus head rt./Athena Promachos
advances rt. with spear and shield, SG2231ff.
Centered on slightly pear-shaped flan, nicely
detailed, old grey tone, attractive, good Very
Fine....$175
- http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=174273&AucID=220&Lot=47
A. Tkalec AG > Auction 2007 Auction date: April
22nd, 2007 Lot number: 47 Price realized: 850 CHF
(approx. 702 U.S. Dollars as of the auction date)
Lot description: GREEK COINAGE THESSALY No: 47
Rufpreis/Start price CHF 500 THESSALIAN LEAGUE AR
Stater (= double Victoriate), 6,12 g. 196 – 27 BC.
Obverse: Head of Zeus r. Reverse: QESSA-LWN /
FI-LOK / EPIKRA; Athena, spear, shield, two
monograms. BMC 31. FDC
- http://www.imperialcoins.com/itemdetail.asp?type=S&item=1334
C141 - Thrace, Mesembria, Athena Promachos US$ 79
€ 53,60 £ 39,85 SFr. 88,28 Rates for 02/01/2008
Stock No. GC141 Item #: GC141 - Thrace, Mesembria
Date: c. 3rd-2nd c. BCE Size: 22mm/7.4g Obverse:
Wreathed female head right. Reverse: MESAM
BRIANWN, Athena Promachos standing left,
brandishing spear, shield. Reference: SNG
Copenhagen 660
- http://www.wildwinds.com/coins/greece/baktria/kings/menander/Bop_23C.jpg
Description 58, Lot: 73. GREEK KINGS of BAKTRIA.
Menander. 165-130 BC. Æ Square Dichalkon (19x20mm,
5.27 gm). Estimate $75. Sold For $102 GREEK KINGS
of BAKTRIA. Menander. 165-130 BC. Æ Square
Dichalkon (19x20mm, 5.27 gm). BASILEWS SWTHR
MENANDROU, helmeted bust of Athena right / Athena
Promachos standing left, holding spear and
thunderbolt. Bopearachchi Série 23C; MIG 239b. VF,
brown surfaces, scratches. ($75) An unlisted
variety ? Athena is seen from the back, and she
appears to be nude except for the aegis cloak over
her shoulders!
- http://www.vcoins.com/ancient/pegasi/store/viewitem.asp?idProduct=4938
THRACE, Mesembria. II Century BC. Æ 19 (4.98 gm).
Diademed woman’s head / Athena Promachos hurling
spear. SNG.BM.280v. VF+, dark olive brown patina.
THRACE, Mesembria. II Century BC. Æ 19 (4.98 gm).
Diademed woman’s head / Athena Promachos hurling
spear. SNG.BM.280v. VF+, dark olive brown patina.
Price US$ 135.00 euro 91.60 £ 68.10 AUD$ 153.21
CHF 150.87 CAD$ 134.01 Rates for 1/2/2008.
- http://www.vcoins.com/ancient/wcnc/store/viewItem.asp?idProduct=1336
PHASELIS 1st Cent BC. AE17. Nike over prow. Athena
Promachos. Very nice!ASIA MINOR LYCIA PHASELIS,
circa 2nd-1st Century BC AE23 (Copper, 4.16 grams,
18.58 mm) Obverse: Prow of galley right, crowned
by Nike flying right Reverse: Athena standing
right holding shield and brandishing thunderbolt.
Phi and E on either side Reference: Lindgren 1069
var, Sear 5344 var, BMC 20 page 82 Very nice high
relief obverse and reverse. Brown-green-sand
patina It is an interesting and scarce
coin!17979PriceUS$ 49.00 euro 33.25 £ 24.72 AUD$
55.61 CHF 54.76 CAD$ 48.64 Rates for 1/2/2008.
L'Athena
Promachos è presente dapprima sui vasi greci che
venivano assegnati come premi ai vincitori dei giochi
panatenaici a partire dal 560 a. C. (si vedano, ad
esempio, le immagini in http://en.wikipedia.org/wiki/Panathenaic_Amphorae),
ma
il modello a cui si ispirarono le monete fu la statua
di Fidia eretta attorno al 456 a. C. all'entrata
dell'acropoli di Atene (per la posizione si veda il n°
26 sulla mappa nel link http://www.athensguide.gr/pop/acropolis.html),
famosa
per le grandi dimensioni (si dice che la punta della
lancia e dell'elmo della dea potessero essere scorti
dai naviganti al largo di Capo Sunion - si veda in
proposito http://en.wikipedia.org/wiki/Athena_Promachos).
La
statua fu trasferita a Costantinopoli nel 465 d. C.,
in epoca bizantina e andò poi distrutta durante
l'assedio di Costantinopoli nel 1203. La riproduzione
più fedele oggi disponibile della statua è un
bronzetto conservato nel museo di Atene la cui
immagine (ingrandibile) si può osservare cliccando
qui. Alla statua di Fidia si ispirarono gli
scultori romani, si veda ad esempio, la statua del
Museo Archeologico Nazionale di Napoli di cui al link
http://www.araldodeluca.it/root/archivio/scheda.asp?img=7683.
L'imperatore
Claudio scelse Minerva (dea della saggezza) come
propria ispiratrice e la ritrasse nella
rappresentazione arcaica dell'Athena Promachos sul
rovescio dell'asse di figura, emblema della sua
personalità di soldato e e letterato (si veda BMC I,
pag. clvii).
(5) Al tempo di Claudio, a causa
dell'incapacità della zecca di Roma, di battere moneta
nella quantità necessaria alle esigenze della
circolazione, non era infrequente imbattersi in copie
non originali della moneta, prodotte da zecche locali
non autorizzate ma tollerate dalle autorità centrali.
La moneta è facilmente reperibile sul mercato
numismatico, tanto da averne io stesso esaminato
diversi campioni (con o senza PP alla fine della
leggenda del rovescio) in questo sito:
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