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Giuliano Cesare e la Speranza della Repubblica | ||||||
6.11.2009
Ecco l'altra
moneta, attribuibile a Giuliano II. Non sono
riuscito ad identificare la zecca. Il categorico,
secondo me, è Cohen 43. Caratteristiche fisiche della moneta: peso: gr. 1,81; asse di conio: h 6; reazione alla calamita: no; diam.: mm 15-16 (AE4) Leggende e descrizione (tra parentesi le parti non leggibili): D.: (DN IULIANVS NOB CAES). Busto drappeggiato e corazzato di Giuliano a destra, testa nuda. R.: (SPES) REI - PVBLICE. Giuliano a sinistra regge nella mano destra un globo e con la sinistra una lancia. Una moneta di tipologia simile online è, secondo me, al seguente link: http://www.vcoins.com/ancient/davidconnors/store/viewItem.asp?idProduct=9075 |
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Asemini, 14.11.2009
Egregio
Lettore, di seguito riporto gli elementi che ho potuto raccogliere sulla moneta di figura: Follis1, zecca di Sirmium, 6 novembre del 355-estate del 361 d. C.2, RIC VIII 81 (pag. 390)3, indice di rarità "C" Descrizione
sommaria (sono indicate in rosso le parti della
leggenda usurate o comunque illeggibili):
La ricerca nel web di monete simili a quella di figura ha prodotto i seguenti risultati:
Un saluto
cordiale. -------------------------------
Note: (1) Desumo dal link di cui sopra le seguenti caratteristiche fisiche per il follis della tipologia di figura:
(2) La moneta fu battuta tra il 6 novembre del 355 (anno dell'elevazione di Giuliano al rango di Cesare) e l'estate del 361, quando Giuliano iniziò a battere moneta con il titolo di Augusto. Un profilo biografico di Giuliano è riportato in altra pagina di questo sito (cliccare qui). Non è corretto riferire questa moneta a Giuliano II ma a Giuliano Cesare; solo quando Giuliano sarà investito del titolo di Augusto si potrà, a mio avviso, parlare di Giuliano II. (3) La catalogazione del Cohen per la monetazione del 4° secolo è superata perché non tiene conto delle zecche di emissione. (4) Dominus Noster IVLIANVS NOBilis Caesar. Nella descrizione della leggenda del dritto si è fatto uso del trattino per indicare l'interruzione della continuità della leggenda. (5) SPES REIPVBLICE. La Speranza della Repubblica. Questa tipologia del rovescio è presente nel 4° secolo nella monetazione di Costanzo II e di Giuliano. (6) La leggenda d'esergo ASIRM si compone di due parti, la seconda, "SIRM", sta per Sirmium, cioè il nominativo della zecca, la prima, A, identifica l'officina monetale. |
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