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Filippo III di Spagna e il pezzo da 4 maravedì
18.07.2010
Egregio signor De Florio sono un assiduo lettore della sua rubrica di consulenza su http://www.forumancientcoins.com/monetaromana/. Ho bisogno cortesemtente di una sua consulenza riguardo una moneta in mio possesso (le allego alcune foto della stessa). Non sono stato capace di capire quale sia il dritto o recto o l'asse. Si legge la dicitura HISPANIARVM..) di seguito le caratteristiche a lei necessari:
Peso: 3,2 grammi
Diametro: 21 mm
Colore: Scuro
Materiale: bronzo
Asse di conio: ?
Non attratta da calamita.
L'autorizzo all'uso delle immagini. Restando a sua disposizione cordiali saluti
fig. 1
Cliccare sulle immagini per ingrandire
Roma, 26.07.2010
Egregio Lettore,
la monetazione secentesca non rientra nell'area di mia conoscenza e approfondimento. Tuttavia, allo scopo di soddisfare almeno in parte la sua richiesta e nei limiti di quanto affermato, di seguito riporto gli elementi significativi che mi è stato possibile raccogliere dopo una ricerca condotta esclusivamente nel web:

4 Maravedì (rame)1, zecca di Segovia2, 1602-1621, contromarca 1641.

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda non leggibili):
D. Lungo il bordo, a partire da ore 2, in senso orario, PHILIPPVS º III º D G. Contromarca 1641. Nel campo, al centro castello turrito tra a sinistra e segno del valore  a destra.
R. Lungo il bordo, a partire da ore 2, in senso orario, HISPANIARVM REX +Data3. In alto contromarca illeggibile. Al centro leone rampante a sinistra, con la testa coronata.

La ricerca nel web di monete di pari tipologia ha prodotto i seguenti risultati:

  1. http://www.coinarchives.com/w/lotviewer.php?LotID=802426&AucID=592&Lot=459&Val=6fdb704b915f2b43169e260017104631 Daniel Frank Sedwick, LLC Treasure Auction 6 Auction date: 15 October 2009 Lot number: 45 Price realized: 32 USD   Note: Prices do not include buyer's fees. Lot descrip tion: Spain (mint uncertain), copper 4 maravedís, Philip IV (countermarked), with Roland Morris pedigree. 2.5 grams. Very common and unassuming copper coin (showing several countermarks like VI and IIII and a partial date) with varying shades of color (green and brown) from oxidation, rare or even unique as from this wreck but supported with old pedigree. Accompanied by a photocopied letter signed by Roland Morris guaranteeing (personally) that this coin came from this wreck. Recovered from: Association, sunk in 1707 off the Scilly Isles, southwest of England Estimate: $40-60.
  2. http://cgi.ebay.com/Rare-4-Maravedis-1618-Spain-Phillip-4th-Pirate-Era-Coin-/270595382445?cmd=ViewItem&pt=AU_Coins2&hash=item3f00bddcad Rare 4 Maravedis 1618 Spain Phillip 4th Pirate Era Coin Phillip 1V, 1618-48 reigned for thirty years and in the final year of his reign, Spain entered the conflict that became know as the thirty year war. Its a beautiful historic piece, a 4 maravedis with some sediment on the coin, which to me suggests that it may be a shipwreck recovery piece. The detail on both sides is fantastic for its age and a tooth brush and a soaking in water would clean away the sediment, although I personally think it retracts its charm doing so. Hard to find in this condition, great for any historic collector, great detail both sides and strong clear date. Dont think about this piece and let it get away, I dont think this will stay for sale long and much better in hand as the protective wrapping doesnt allow for the best photo. Diameter is 20mm BUY IT NOW $79.
  3. http://cgi.ebay.co.uk/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=350348963102 SPAIN RARE 6 MARAVEDIS 1618 FELIPE III CONTRARESTAMP! Item condition: -- Price: US $19.99.
  4. http://www.findcheapauctions.com/ebay/290451587232.html Spain 1604 4 Maravedis Counterstamped 6 Maravedis.
Concludo osservando che le caratteristiche fisiche della moneta in esame (3,2g. 21mm, 0h) non si discostano in modo sostanziale dallo standard dell'epoca. Inoltre, da quanto è dato di desumere dai link di cui sopra, è piuttosto comune e il suo valore venale, nello stato in cui si trova, non dovrebbe superare i 10,00€.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:
(1) Il maravedì è una moneta ispanica coniata a imitazione del Dinar islamico degli Almoravidi nell'epoca medioevale (v. link). Maravedì, proviene dall'arabo Morabithis, cioè "Devoti a Dio", qualificazione usata per indicare gli invasori nord-africani della penisola iberica. I primi maravedì furono battuti in oro ad opera di Ferdinando I di León (1037-1065) e Alfonso VIII di Castiglia (1158-1214) con iscrizioni arabe e castigliane. Nel corso della storia il maravedì ha sofferto di infinite svalutazioni e cambi fino a divenire nel 1475 di biglione, durante gli anni dei Re Cattolici Ferdinando d'Aragona ed Elisabetta di Castiglia.
La disastrosa situazione economica dei suoi domini e soprattutto la costosissima politica estera costrinsero Filippo III (1598-1621) a svalutare la moneta. Già a partire dal 13 luglio 1602 la moneta da 4 maravedì della zecca di Segovia fu ridotta in diametro e peso, passando a 20 mm e 2,8 grammi di rame puro, eliminando qualunque traccia di argento dalla lega (v. link). Un esempio del nuovo corso è dato dalla moneta di figura battuta in rame, a partire dal 1602, dalla zecca di Segovia (ma contemporaneamente anche da altre zecche del regno, Toledo, Valladolid, Granada, Burgos, Desconocida) e del valore nominale di 4 maravedì (esisteva anche, di pari tipologia, un nominale da 2 maravedì). La leggenda del dritto si estendeva circolarmente lungo il bordo, indicando il nome del re, seguito da D G (Dei Gratia) mentre al centro del campo era rappresentato un castello pluriturrito tra il segno di zecca (l'acquedotto disposto verticalmente) e il segno del valore 4 maravedì, anch'esso disposto verticalmente; al rovescio una leggenda circolare riportava la titolatura del sovrano (HISPANIARVM REX), seguita dalla data di emissione (illeggibile nella moneta di figura), mentre al centro era raffigurato un leone rampante dalla testa coronata (v. link, secondo modello).
Il permanere della crisi finanziaria indusse Filippo III e, dopo il 1621, il suo successore Filippo IV, a ritirare la moneta metallica per riimmetterla in circolazione con il valore facciale modificato (v. link) mediante l'applicazione di una contromarca. La moneta  di figura è un esempio di moneta contromarcata: emessa durante il regno di Filippo III con il valore facciale di IIII maravedì, successivamente contromarcata nel 1641, durante il regno di Filippo IIII, con il valore facciale di VI maravedì (v. link); la contromarca non è però chiaramente distinguibile nella foto del rovescio.
(2) La zecca di Segovia è simbolicamente rappresentata dall'acquedotto romano che attraversa la città (v. link).
(3) La leggenda del dritto PHILIPPVS III DG e quella del rovescio HISPANIARVM REX vanno lette congiuntamente: PHILIPPVS III DG HISPANIARVM REX (Filippo III, per grazia di Dio, re delle Spagne, intendendosi con il plurale l'unione dei regni di Castiglia e del León - v. la mappa scorrendo la pagina). La tipologia del dritto e del rovescio della moneta in esame richiama lo stemma quadripartito della corona di Castiglia (v. link) che alternava nei quarti il castello (simbolo della Castiglia) e il leone (simbolo del León).

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