16.9.2010
Egregio
Signor Giulio de Florio,
nell'attenta e scrupolosa ricerca di monete, mi
trovo nuovamente a doverle richiedere consulenza
numismatica riguardo due pezzi per i quali ho
passato molte notti insonni. Ed ora mi trovo ad un
bivio, e la strada da imboccare non è delle più
agevoli. Mi rivolgo a Lei, nella speranza di un
modesto parere. Girando per vari siti numismatici,
mi sono imbattuto in queste due monete, e sarebbe
mia intenzione acquistarle. Premetto che per ora
posso acquistarne solo e soltanto una. Vorrei solo
sapere, quale delle due, secondo Lei, sembra la più
attendibile... e dal punto di vista
dell'autenticità, e dall'importanza numismatica che
esse ricoprono. L'autenticità è molto importante, ma
anche il fascino lo è: è quella cosa che ti porta a
sognare le stesse monete per diverse notti di fila.
Se lei è un appassionato di Numismatica, capisce a
cosa mi riferisco.
Ma veniamo a noi:
Chiedo scusa anticipatamente per le immagini,
purtroppo nel sito non ho trovato di meglio. |
Assemini, 21.9.2010
Egregio
Lettore,
nelle due
pagine che precedono ho esaminato separatamente
ciascuna delle monete di cui mi ha segnalato i link
(v. link1 e link2); vorrei ora
soffermarmi sul quesito che mi ha posto:
"Vorrei solo sapere, quale delle due, secondo
Lei, sembra la più attendibile... e dal punto di vista
dell'autenticità, e dell'importanza numismatica che
esse ricoprono. L'autenticità è molto importante, ma
anche il fascino lo è".
- Autenticità.
Come già le ho indicato, la moneta di Nerone
sembra autentica, anche se un po' costosa,
mentre la moneta punica costituirebbe, a mio
avviso, un acquisto rischioso perché è molto
difficile giurare sulla sua autenticità.
Entrambe le monete si trovano negli USA e il
trasporto dovrebbe essere supportato da
un'adeguata copertura assicurativa, a fronte
della dichiarazione esatta del prezzo alla
dogana.
- Importanza
numismatica. Non so bene
cosa intenda per importanza numismatica, sono
entrambe monete significative dal punto di
vista storico ed entrambe abbastanza comuni e
presenti sul mercato. La moneta punica
richiama la storia della Sicilia preromana,
ieri, come oggi, al centro del Mediterraneo, i
suoi interessi contrapposti, lo scontro di
civiltà, lo scambio delle culture. La moneta
romana richiama la storia dell'impero,
l'unificazione dell'orbe all'insegna della
conquista, a fronte dell'aspirazione odierna
all'unione all'insegna della concordia. La
moneta punica è davvero minuscola e, per
osservarla, occorre una lente di
ingrandimento, quella romana può essere
osservata ad occhio nudo. Entrambe le monete
sono d'oro, è il fascino del metallo che
l'attrae?
- ..Anche il
fascino è importante. Sono d'accordo, il
fascino è il fascino. E' come con le donne,
quella donna ha fascino, però, cosa sa fare,
ha anche cervello? Qui interviene la ragione.
Se io compro una moneta perché ha fascino ma
poi non la posso rivendere, dopo un po' il
fascino viene meno ed io mi ritrovo con una
moneta che non è poi così perfetta.
Ad ogni modo, a
mio avviso, c'è qualcosa che non mi convince molto
in questo modo di affrontare il collezionismo, nel
senso che lei sembra mosso più da motivi istintivi
che razionali. Forse sono eccessivamente critico
perché io non colleziono. Ma se lo facessi, mi
soffermerei in primo luogo sull'obiettivo da
raggiungere, visto che il campo della numismatica
è gigantesco, sia dal punto di vista dello studio
che, purtroppo, da quello economico. Non si può,
credo, collezionare di tutto, monete puniche,
monete imperiali romane, monete di bronzo,
argento, oro, bisogna concentrarsi sullo scopo che
uno si è prefisso al momento di partire.
Un saluto
cordiale.
Giulio De
Florio
|