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Tito Cesare e la Speranza |
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6.1.2004
Gentile Sig.
Giulio, ringraziandola anticipatamente per la
disponibilità, vorrei sottoporle in analisi una
moneta che ho avuto in eredità. Mi interesserebba
sapere a che epoca risalgo ed eventualmente il
valore. Mi sembrano di bronzo o biglione (credo si
dica così), credo sia di epoca romana. Diametro 28
mm peso 10gr. asse di conio 180°. Spero che le
immagini siano abbastanza esplicative.
Cordiali saluti. |
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Roma, 10.1.2004
Egregio
Lettore, di seguito trascrivo i dati significativi che mi è stato possibile raccogliere per la moneta di figura: Zecca di
Roma, asse, grado di rarità "comune", 76d.C.;
RIC678,
C212,
BMC728
L'asse di Tito, coniato dalla zecca di Roma, pesava 10,75g (media su 74 esemplari), mentre l'esemplare in possesso del British Museum catalogato come BMC728 pesa 10,34g, ha un diametro di 26,7 mm e l'asse di conio ad ore 6, perfettamente compatibili con le caratteristiche fisiche comunicate dal Lettore 4. Non essendo stato possibile reperire nel web monete identiche, a titolo di confronto e per le indicazioni di valore, di seguito riporto i link ad alcune monete di tipologia simile ma di diversa leggenda:
http://www.wildwinds.com/coins/ric/titus/RIC_0669.txt (per le indicazioni di valore) Giulio De Florio ------------
(4) La moneta del Lettore è da ritenersi di rame (ovviamente non di biglione che è una lega di argento e materiale vile nella quale il contenuto d'argento è inferiore al 50%; spesso si dicono di biglione monete appena placcate in argento). |
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