Indice Dietro Avanti
Vittorio Amedeo II, re di Sicilia e la comodità pubblica
1.3.2011
Allego le immagini di questa moneta. Non so di cosa si tratti e mi piacerebbe se mi aiutaste, si legge soltanto sul retro "como pvblica.....(non si legge più)". La moneta ha un diametro di 24 mm. Ho una bilancia con precisione di un grammo, mi dice che pesa 4 g, quindi tenendo conto dell'incertezza della bilancia, il peso della moneta è compreso tra 3,5 g e 4,4 g. Inoltre facendo delle prove con una calamita, non è ferromagnetica.
fig. 1
Cliccare sulle immagini per ingrandire
Roma, 12.3.2010
Egregio Lettore, 
premetto che mi occupo di monetazione romana e che non dispongo di cataloghi relativi a quella moderna. Ciò nondimeno, nell'intento di assecondare comunque la sua richiesta, senza pretesa di rigore scientifico, ho raccolto, a proposito della sua moneta, attraverso una ricerca nel web, alcuni elementi che di seguito sottopongo alla sua attenzione:

1 Grano1, Zecca di Palermo, 1714

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque illeggibili):
D. VICT.AME.D.G.SIC.HIER.ET.CYP.REX2. Aquila coronata a sinistra con scudo sabaudo sul petto. Sotto le ali spiegate
DD AC.3
R. PVBLICA/COMO/DITAS/ 17144 in cartella accostata da due cornucopie. In basso, sigla C. P. 5

Più avanti fornisco i link a monete di tipologia simile a quella di figura presenti nel web:

  1. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VA2SI1/2 Dritto Aquila ad ali spiegate, coronata e con scudetto savoia in cuore, sotto le ali D • D A • C, intorno VICT • AME • D • G • SIC IER • ET CIP • REX.  Verso La scritta in quattro righe PUBLICA - COMMO - DITAS - data, in grande cartella con ai lati due cornucopie. Esiste un esemplare con data 1719, cosa molto strana per il fatto che in quel periodo la Sicilia era già occupata dagli spagnoli, vista la notevole differenza dai coni precedenti esiste la possibilità che si tratti di un falso d'epoca piú che di un errore di data sui punzoni. Contorno: liscio Nominale: 1 Grano Materiale: Cu 1000 Diametro: 23 mm Peso: 4,55-4,90 g.
  2. http://www.lamoneta.it/topic/11799-aulica-commoditas-1718/ Si, la scritta è Publica Commoditas. Si tratta di un Grano in rame della zecca di Palermo, 23 mm di diametro, peso poco meno di 5 grammi. Al diritto: VICT.AME.D.G.SIC.HIER.ET.CYP.REX, nel campo aquila coronata a sinistra con scudo sul petto. Sotto alle ali spiegate DD AC. Rovescio: PVBLICA.COMO.DITAS e data in cartella accostata da 2 cornucopie. Coniata dal 1713 al 1719. Nella conservazione della foto (B ) valore solo storico. In buona conservazione raggiunge invece un discreto valore.
  3. http://www.lamoneta.it/topic/20883-grano-i-tipo-1716-palermo/ Grano I Tipo 1716 Vittorio Amedeo II (monetazione di Palermo) D/ VICT AME D G SIC IER ET CIP REX - Aquila coronata a sinistra con scudetto sabaudo sul petto sotto le ali DD AC. R/ Nel campo , in cartella accostata da due cornucopie : PVBLICA / COMMO / DITAS / data , in basso sigle C P Mir 901f Rame 23 mm , g. 4,90 / 4,55 - Zecca Palermo.
  4. http://www.lamoneta.it/topic/58878-ultimi-annunci-grano-del-1717-cp-casa-savoia-vamedeo-ii-re-di-sicilia-palermo-eur-3000/ Grano del 1717 CP. Zecca Palermo. Casa Savoia, Vittorio Amedeo II Re di Sicilia. Monetazione di Palermo. Contorno liscio, materiale cu1000, diametro 23 mm, peso: 4,55-4,9 g. Ben conservata (Dritto): Aquila ad ali spiegate, coronata con scudetto Savoia in cuore, sotto le ali D.DA.C, intorno VICT.AME.D.G.SIC.IER.ET CIP. REX. (Verso): La scritta in quattro righe PUBLICA - COMMO- DITAS - 1717- in grande cartella con ai lati due cornucopie. Luogo: Provincia di Agrigento. Sicilia. Chiama per la tua offerta al: 368405976. EUR 30,00.
  5. http://www.mcsearch.info/record.html?id=71445 Source Numismatica Ars Classica NAC AG Auction  Auction 44 (26.11.2007) Lot  807  ( «  |  » ) Price  15 EUR (~22 USD) Monete di zecche italiane Palermo d=26 mm Vittorio Amedeo II, 1713-1720. Grano 1716, æ 5,07 g. VICT AME D G SIC IER ET CIP REX Aquila coronata, a s., con scudetto sabaudo sul petto. Rv. Nel campo, in cartella accostata da due cornucopie: PVBLICA COMMO DITAS. MIR 901f.
  6. http://www.deamoneta.com/xnoy/view/13139 SICILY PALERMO Oggetto numero: 13139 (XNOY) VITTORIO AMEDEO II 1 GRANO 1717 qSPL  VECCHIA PATINA PERIZIATO QSPL Prezzo  € 120 (approx. USD $165.80 GBP £102.79).
  7. http://cgi.ebay.it/Palermo-Sicilia-1-Grano-Vittorio-Amedeo-II-1716-Raro-/370487920639?pt=Monete_Antiche&hash=item5642cd07ff Palermo Sicilia 1 Grano Vittorio Amedeo II 1716 Raro Moneta AUTENTICA che classifico MB/BB.Moneta DIFFICILE da reperire sul mercato in queste condizioni.
  8. http://cgi.ebay.it/Palermo-Sicilia-1-Grano-Vittorio-Amedeo-II-1714-Raro-/370487919928?pt=Monete_Antiche&hash=item5642cd0538 Palermo Sicilia 1 Grano Vittorio Amedeo II 1714 Raro Palermo 1 Grano 1714. Variante nella dicitura nel rovescio, "COMO" anzichè COMMO. Regno di Sicilia Vittorio Amedeo II di Savoia. Moneta AUTENTICA che classifico MB.
  9. http://www.numismaticamemoli.it/negozio/product.php?id_product=2196 PALERMO  (SICILIA) VITTORIO  AMEDEO  II 1713  -  1720 1  GRANO  DEL 1717 Catalogo: Spahr 21 Var. Metallo: Bronzo Rarità: Qualità: SPL. Codice: 685 80,00 € IVA compresa.
  10. http://www.deamoneta.com/en/auctions/view/44/395 395  Monete e Medaglie di Zecche Italiane. Palermo. Vittorio Amedeo II (1713-1718). Grano 1719, zecchiere don Antonio Calcerano (DD AC). MIR 902 (R 10). AE. g. 5.66 RRRRR. qBB. L'estrema rarità è dovuta al fatto che il 30 giugno 1718 il marchese di Leida, a capo delle truppe spagnole occupò Palermo; il conte Maffei con l'esercito dei Savoia si ritirò nella Sicilia orientale fino al maggio 1719. E' pertanto possibile che questa moneta possa essere stata coniata in una zecca della Sicilia orientale. Base price: € 300.
  11. http://www.lamoneta.it/topic/74100-moneta-siciliana-1718/ monetina del 1718 che credo essere Siciliana. La moneta è in rame, pesa gr 4,2 ed ha come diametro cm 2,3.
  12. http://cgi.ebay.it/LANZ-Sizilien-Victor-Amadeus-1-Grano-1718-Adler-BS350-/370481518823 LANZ Sizilien Victor Amadeus 1 Grano 1718 Adler :BS350 Sizilien Victor Amadeus von Savoyen 1713-1720 1 Grano 1718 DD-AC Don Antonio Calcerano Vs.: VICT. AME. D.G.SICIER ET CIP.REX Gekrönter Adler mit Savoyener Schild auf der Brust, flankiert von DD-AC Rs.: In Kartusche PVBLICA / COMO / DITAS, Jahreszahl, unter Kartusche T-S Sehr schön Kupfer 24 mm, 4,3 g.
  13. http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=230582004662 LANZ Sizilien Victor Amadeus 1 Grano 1714 Adler :BS347 Sizilien Victor Amadeus von Savoyen 1713-1720 1 Grano 1714 DD-AC Don Antonio Calcerano Vs.: VICT. AME. D.G.SICIER ET CIP.REX Gekrönter Adler mit Savoyener Schild auf der Brust, flankiert von DD-AC Rs.: In Kartusche PVBLICA / COMO / DITAS, Jahreszahl, unter der Kartusche C-P Schwach ausgeprägt, ansonsten sehr schön Kupfer 25 mm, 5,3 g.
A conclusione dell'indagine, osservo che l'immagine di figura appare priva di spessore, tanto da far dubitare, come prima impressione, dell'autenticità. Tuttavia, osservando altre immagini, qui non riprodotte, meno leggibili quanto ai dettagli della leggenda, ma un po' migliori quanto a resa fotografica, mi pare di poter concludere, per quanto consentito da una valutazione a distanza, che la moneta possa probabilmente autentica. Il suo valore venale, nello stato in cui si trova, non dovrebbe superare i 10,00€.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

-------------------------------
Note:
(1) Il grano era la moneta di bronzo di taglio inferiore circolante in Sicilia nell'arco temporale 1713÷8 le cui caratteristiche generali si possono desumere dal sito, http://www.laltrasicilia.org/modules.php?name=News&file=article&sid=569 e di seguito riassunte:

Nominale
(grani)
Peso
(g.)
Diametro
(mm)
10 > 30 > 40
5 21.6 40
3 12,8 35
2 8 30
1 4,2 23
In particolare, per le monete da un grano il sito http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VA2SI1/2D fornisce le seguenti indicazioni: composizione, rame 100%; diametro, 23mm; peso 4,55÷4,90g.
Analizzando i dati di peso e diametro desunti dai link sopra riportati e di seguito riportati in tabella,
Riferimenti Peso (g.)  Diametro (mm)
Link2 5< 23
Link5 5,07 26
Link10 5,66 -
Link11 4,2 23
Link12 4,3 24
Link13 5,3 25
si rileva che le autorità monetarie sicule non ponevano grande attenzione agli standard di peso delle monete da un grano. Ciò nonostante, al posto del lettore, valuterei attentamente la possibilità di determinare la misura del peso al decimo di grammo in modo da verificare che la moneta in suo possesso rientri almeno nei margini di oscillazione tabulati.
(2) VICTorius AMEdeus Dei Gratia SICiliae HIERosolymorum ET CYPri REX. (Vittorio Amedeo, per grazia di Dio, re di Sicilia, di Gerusalemme e di Cipro. Per qualche approfondimento storico su Vittorio Amedeo II si rimanda al portale dell'Enciclopedia Treccani on line (v. link). Qui mi sembra opportuno riprodurre un messaggio di "Conte" su http://www.lamoneta.it/topic/74100-moneta-siciliana-1718/ che recita così:
"Molto importante è il periodo storico che rappresenta questa monetazione. Grazie alla partecipazione alla guerra di successione spagnola, il duca Vittorio Amedeo II di Savoia poté sedere al tavolo dei protagonisti acquisendo in premio la Sicilia (all'epoca abitata da un milione e mezzo di anime). A quel punto da semplice duca divenne re di Sicilia (incoronazione nel duomo di Palermo). Oggigiorno potrebbe apparire ai nostri occhi un semplice cambio di titolo ma è proprio grazie all'annessione della Sicilia alla Savoia, seppur per pochi anni, che il buon duca diviene re. Questa sorta di "avanzamento di carriera" permise a V.A.II di essere alla pari di molti altri sovrani dell'epoca. Precedentemente, durante la guerra di successione spagnola il re di Spagna Filippo V di Borbone fu ospite del duca V.A.II in Piemonte in una delle sue residenze, l'etichetta dell'epoca prevedeva che un re non dovesse sedere a tavola con un semplice duca e fu così che il padrone di casa, onde evitare situazioni imbarazzanti, non partecipò ai pranzi di rappresentanza offerti all'illustre ospite. Questa la dice lunga su come era misurato all'epoca il prestigio. Grazie alla Sicilia i Savoia passarono dal titolo di duca a quello di re, successivamente, grazie sempre alla parità di estensione di territorio (ottimo per uno scambio) e a seguito della guerra della Quadruplice Alleanza, il re fu costretto a cedere la Sicilia all'imperatore Carlo VI d'Asburgo ricevendo in cambio la Sardegna (di appena 100mila abitanti, ma almeno aveva una continuità territoriale con il vicino Piemonte). Ovviamente mantenne il titolo di re (divenendo re di Sardegna) ma è chiaro che se non avesse avuto la Sicilia come oggetto di scambio non avrebbe mai ottenuto la Sardegna."
(3) La sigla DD AC reca le iniziali dello zecchiere, Dottor Don Antonio Calcerano (come sembra potersi desumere dagli elenchi contenuti nel link).
(4) Per l'interpretazione della leggenda del rovescio PVBLICA COMMODITAS mi sono valso del sito L'Altra Sicilia dal quale traggo le seguenti informazioni:
"... in latino: VT COMMODIVS, o PVBLICA COM(M)ODITAS significava "per comodità", nel senso che la zecca quasi si scusava con i cittadini che per le monete più piccole non usava l'oro o l'argento, ma metallo vile. Ma - questo è il senso - lo faceva solo per la comodità di non dover coniare microscopiche monete d'argento. Peraltro queste monetine divisionali erano pienamente convertibili in monete d'argento qualora ne avessero raggiunto il valore."
(5) C.P. Secondo "Carlino" del Forum di Numismatica Lamoneta (v. link) C.P. sono le iniziali di "Corte di Palermo", l'Ente cioè che avrebbe autorizzato l'emissione.
Indice Dietro Avanti