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Antonino Pio e la Pace
28.4.2011
Tratta dal sito:
http://www.lamoneta.it/topic/53182-monete-pubblicitarie-mister-day-parmalat-perugina/page__st__30 ... sempre in tema di falsi "editoriali", qui ci sono 5 monete che il Secolo XIX, quotidiano di Genova, dava in allegato nel 2004.
fig. 1
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Roma, 6.6.2010
Di seguito riporto gli elementi che ho potuto raccogliere sulla moneta di figura:

AE sesterzio, zecca di Roma, 139 d. C., RIC III 529b (pag. 98), BMC IV 1136 (pag. 176), Cohen II 645 (pag. 333), indice di rarità "C".

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate oppure omesse dal moderno incisore):
D. IMP T AEL CAES HADR AN - T - ONINVS AVG PIVS1. Antonino Pio, testa laureata a destra.
R. P M TR POT COS II. S C a sinistra e a destra nel campo. La Pace,2 stante di fronte, testa a sinistra sorregge con la mano destra un ramo d'ulivo e con la sinistra una cornucopia.

La ricerca nel web di sesterzi autentici di tipologia simile a quella di figura ha prodotto iL seguente risultato afferente però al sesterzio RIC 528a (testa nuda invece che laureata del sovrano):

  1. http://www.wildwinds.com/coins/ric/antoninus_pius/RIC_0528.jpg Antoninus Pius AE Sestertius. 139 AD. Obv: IMP T AEL CAES HADR ANTONINVS AVG PIVS, laureate head right Rev: P M TR POT COS II S-C, Pax standing left, holding branch and cornucopiae. RIC III, 528; Cohen 634. Scarce.
Concludo osservando che la moneta fa parte di un gruppo di repliche edite alcuni anni fa dal quotidiano di Genova, "Il Secolo XIX. La replica in esame risulta eseguita in modo piuttosto approssimativo sia nello stile del riconio che nella riproduzione delle leggende, in particolare di quella del rovescio che manca delle lettere "PM".

Giulio De Florio
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Note:

(1) IMPerator Titus AELius CAESar HADRianus ANTONINVS AVGustus PIVS. Tito Aurelio Boionio Arrio Antonino nacque a Lanuvium l'86 d.C. Egli intraprese la carriera senatoria e fu console nel 120, più tardi distinguendosi come proconsole d'Asia. Fu adottato da Adriano il 25 febbraio del 138, assumendone così il gentilizio (Aelius) e durante gli ultimi mesi di vita dell'imperatore fu lui a governare, talché la successione, alla morte di Adriano, il 10 luglio del 138, si presentò senza traumi. Nel 139 gli fu conferito il titolo di Pater Patriae e fu investito per la seconda volta dell'incarico di Console, incarico che gli fu rinnovato per la terza volta nel 140. Di qui la possibilità di determinare con certezza la data di emissione della moneta in esame. Il suo regno è quasi senza storia a causa della tranquillità e prosperità di cui il mondo romano godette sotto il suo governo paziente, giudizioso e imparziale. Morì a Lorium il 7 marzo del 161 e gli succedette Marco Aurelio, nel rispetto della volontà a suo tempo espressa da Adriano. Il Senato concedette ad Antonino la potestà tribunizia per la prima volta il 25 febbraio del 138, per poi rinnovargliela ogni anno sino al 147 nella stessa ricorrenza; il 10 dicembre del 147 gli fu rinnovata di nuovo e poi di seguito ogni anno, alla stessa data, sino al 161 incluso (gli elementi biografici sul regno di Antonino sono tratti dal Sear).Per un profilo biografico dell'imperatore si rimanda al sito http://it.wikipedia.org/wiki/Antonino_Pio.
(2) La figura nel rovescio è identificabile con la Pace per via degli attributi a cui è associata, il ramo d'ulivo e la cornucopia.
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