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Denario di Lucius Iulius Bursio
28.4.2011
Tratta dal sito:
http://www.lamoneta.it/topic/53182-monete-pubblicitarie-mister-day-parmalat-perugina/page__st__30 ... sempre in tema di falsi "editoriali", qui ci sono 5 monete che il Secolo XIX, quotidiano di Genova, dava in allegato nel 2004.
fig. 1
Cliccare sulle immagini per ingrandire
Roma, 5.5.2011
Di seguito riporto gli elementi che ho potuto raccogliere sulla moneta di figura:

Denario (argento), zecca di Roma, 85 a. C.Crawford 352/1c (pag. 368)1, Sydenham 728c (pag. 115), indice di rarità "(1)".

Descrizione sommaria:
D. T
esta maschile a destra con gli attributi di Apollo, Mercurio e Nettuno2; dietro segno di controllo (lucertola?)3. Bordo perlinato.
L IVLI BVRSIO in esergo4. Vittoria in quadriga a destra al galoppo, sorregge le redini con la mano sinistra e una corona con la destra. Segno di controllo illeggibile in alto a destra nel campo. Bordo perlinato.
 

La ricerca nel web di denari autentici di tipologia simile a quella di figura ha prodotto i seguenti risultati:

  1. (v. link).
  2. (v. link).
Concludo osservando che il campione in esame fa parte di un gruppo di repliche edite nel 2004 come inserti del quotidiano di Genova, "Il Secolo XIX". La replica di che trattasi risulta eseguita in modo piuttosto approssimativo, almeno da quanto si evince dall'ingrandimento linkabile in figura.

Giulio De Florio
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Note:

(1) L'immagine del rovescio, come si vede dalla figura, è scarsamente dettagliata; sembra tuttavia di intravedere ad ore 1, in alto a destra nel campo, un imprecisato segno di controllo che porta a conferire alla moneta il categorico 352/1c piuttosto che il categorico 352/1a (nel quale il segno di controllo nel rovescio non è previsto - v. ad es. il link).
(2) Così la descrizione del Crawford. Altrove il personaggio del dritto si trova descritto come "busto con attributi di Apollo (corona d'alloro), di Mercurio (ala) e di Nettuno (Trident)" (v. ad esempio il link) ovvero come Genio o Apollo Vejonis (v. link). La breve scheda che accompagna la moneta (v. link) parla di un Apollo Vejovis, una delle più antiche divinità della tradizione romana per il cui approfondimento rimando al link che segue: http://dictionary.sensagent.com/vejovis/en-en/.
(3) I segni di controllo dell'emissione che accompagnano questa tipologia monetale sono molteplici. Non dispongo di un elenco completo; tuttavia, tra i numerosi visti nel web (v. link di cui sopra) non trovo la lucertola.
(4) Secondo il Crawford, il Lucius Iulius Bursio firmatario della moneta è un oscuro personaggio non altrimenti emergente dalla storia romana.

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