15.1.2004
Gentile sig.
Giulio,
ancora una
volta approfitto della sua disponibilità per
scoprire più notizie possibili riguardo ad una
moneta in mio possesso per la quale, pur consultando
come ogni volta i vari link presenti nel suo sito,
non riesco a trovare un riferimento.
Asse di
Adriano:
materiale........rame
diametro........26mm
peso.............12,1g
asse di
conio...h 5
Al dritto è
il profilo laureato a dx dell'imperatore Adriano, la
leggenda cita HADRIANVS AVGVSTVS.
Il rovescio
è piuttosto consumato (l'immagine scansionata era
poco leggibile e ho dovuto fotografarla nel metodo
tradizionale, ma è risultata sfuocata) comunque il
soggetto è presumibilmente una Minerva con elmo mano
dx alzata e probabilmente armata, e scudo nella sx
sul lato sx della moneta si scorge la dicitura C O S
con le lettere molto distanziate tra loro, ma non si
riesce a
scorgere il
numero che dovrebbe seguire.
Il soggetto
di guerra credo fosse poco comune nella monetazione
di Adriano, imperatore notoriamente illuminato e
pacifico, tanto che non ho trovato una sola moneta
con un soggetto simile; a mio avviso dovrebbe
trattarsi di un conio realizzato sul finire del
governo di Adriano in coincidenza con la repressione
della rivolta in Palestina.
Spero che i
dati da me forniti le siano sufficienti per aiutarmi
a catalogare precisamente questa moneta.
In attesa di
una sua risposta, la ringrazio e colgo l'occasione
per augurarle un buon 2004.
Saluti. |
Roma, 25.1.2004
Egregio
Lettore,
il tema della
Minerva elmata che avanza brandendo il giavellotto e
sorreggendo uno scudo rotondo (l'Atena Promachos)
non è nuovo nella iconografia imperiale (si veda, ad
esempio, il link che
segue che rimanda ad una moneta
dell'imperatore Claudio studiata in precedenza).
Minerva, dicevamo, dea della saggezza ma anche
protettrice armata del sovrano.
Nella
monetazione di bronzo di Adriano questo tipo del
rovescio si accompagna sempre ad una delle seguenti
leggende del dritto:
- HADRIANVS
AVGVSTVS
- HADRIANVS
AVG COSIII PP
Poiché la
leggenda della tua moneta è usurata nella parte che
segue "AVG" e visto che lo spazio residuo disponibile
lungo il bordo del tondello è sufficiente per ospitare
altre 5 lettere ma non 8, ritengo che la ricostruzione
corretta della leggenda sia quella indicata al punto
1, come in effetti, a ben guardare, sembra di poter
intravedere tra le ombre di una pessima foto. A
proposito, se clicchi qui
di seguito, ti rimando ad un supporto in legno
orientabile che, al prezzo di 30 Euro, mi sono fatto
costruire da un artigiano per fotografare monete o
pagine scritte. Consente di fotografare verticalmente
oggetti posti a distanza compresa tra 0 e 35 cm
(monete o pagine di libri) e potrebbe essere un'idea
anche per te.
Fatta questa
necessaria premessa, di seguito ti fornisco gli
elementi che ho potuto raccogliere sulla moneta di
figura:
Zecca di
Roma, asse1,
125÷128d.C.2, RIC664,
BMC1337,
C4703
D. Busto di
Adriano laureato a destra con drappeggio sulla
spalla sinistra. HADRIANVS AVGVSTVS.
R. Minerva
elmata, drappeggiata avanza a destra brandendo un
giavellotto con la mano destra e sorreggendo uno
scudo rotondo con il braccio sinistro. COS III 4. S C a sinistra e a destra nel
campo.
Non mi è
stato possibile reperire nel web monete di
confronto.
Un saluto
cordiale.
Giulio De
Florio
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(1) Il peso della moneta è
compatibile con l'asse adrianeo: peso medio 10,64g
(misurato su 134 esemplari). La moneta catalogata
come BMC1337
ha
le seguenti caratteristiche fisiche: peso 12,22g;
diametro 27,94mm; asse di conio ad ore 6 (ma gli
assi del periodo potevano indifferentemente
posizionarsi ad ore 0 o ad ore 6).
(2) Il RIC suggerisce per la
datazione della moneta il periodo compreso tra il
ritorno di Adriano, nel 125, dal primo lungo viaggio
nelle province (conclusosi dopo un'assenza da Roma
di ben 4 anni) e il 128, l'anno in cui il Senato
conferì al sovrano il titolo di Pater Patriae.
Dunque un periodo ben antecedente alla rivolta
giudaica del 132.
(3) In realtà C470
è una Minerva in piedi ("Pallas debout à droite"),
mentre RIC664
e BMC1337
indicano una Minerva che avanza ("advancing right").
Inoltre la moneta descritta dai due testi inglesi è
un busto laureato e drappeggiato (sia pure solo
leggermente sulla spalla sinistra), quello della
moneta francese solo laureato.
(4) Con la solita convenzione di
indicare in rosso le parti abrase della leggenda.
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