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Probo e la Salus di Augusto
27.10.2011
- Peso 3,91 g
- Diametro c. 21,1-21,4 mm
- Asse di conio: ore 7
fig. 1
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Assemini, 27.10.2011
Di seguito riporto gli elementi significativi pertinenti alla moneta di figura:

Antoniniano1, zecca di Siscia 280 d. C.2, RIC V/II 748 (pag. 98), Cohen VI 572 (pag. 311), indice di rarità "C".

Descrizione:

D. IMP PROBVS P F AVG.3 Probo, busto radiato e corazzato a destra.
R. SALVS AVG4. Segno di zecca .5 Salus, stante a destra, sorregge con la mano sinistra una patera dalla quale alimenta un serpente tenuto con la mano sinistra.

La ricerca effettuata nel web ha dato i seguenti risultati:

  1. http://www.acsearch.info/record.html?id=223030 Source FORVM ANCIENT COINS Description Probus, summer 276 - September 282 A.D. 17006. Bronze antoninianus, RIC V 748, S 3311, Van Meter 42, choice VF, Siscia mint, 4.036g, 21.7mm, 0°, 276 - 282 A.D.; obverse IMP PROBVS P F AVG, radiate and cuirassed bust right; reverse SALVS AVG, Salus standing right feeding snake in her arms, T right, XXI in ex; full circle strike on both obverse and reverse; SOLD.
  2. http://www.acsearch.info/record.html?id=228880 Source FORVM ANCIENT COINS Description Probus, summer 276 - September 282 A.D. 17006. Bronze antoninianus, RIC V 748, S 3311, Van Meter 42, choice VF, Siscia mint, 3.646g, 21.9mm, 180°, 276 - 282 A.D.; obverse IMP PROBVS P F AVG, radiate and cuirassed bust right; reverse SALVS AVG, Salus standing right feeding snake in her arms, Q right, XXI in ex; SOLD.
  3. http://www.acsearch.info/record.html?id=323313 Source Compagnie Générale de Bourse Price 25 EUR (~36 USD) Description (Translate description) PROBUS (06-07/276-09/282) Marcus Aurelius Probus Aurelianus 280 N° brm_096857 Date : 280 Nom de l'atelier : Siscia Métal : billon Diamètre : 21,5mm Axe des coins : 5h. Poids : 3,27g. Etat de conservation : TTB Commentaires sur l'état de conservation : Beau portrait. Patine noire et verte. Bien centré.    Prix :  25,00 € N° dans les ouvrages de référence : ROME 5/389 Titulature avers : IMP PROBVS P F AVG. Description avers : Buste de Probus radié à droite, avec cuirasse, vu de trois quarts en avant (B). Traduction avers : 'Imperator Probus Pius Felix Augustus'. Titulature revers : SALVS AVG/ -|P// XXI. Description revers : Salus (La Santé) debout de face tournée à droite, drapée, nourrissant un serpent qu'elle tient dans ses bras. Traduction revers : (La Santé de l'auguste).  Commentaire à propos de cet exemplaire : Poids léger. Historique : Probus est né le 19 août 232 à Sirmium. Il mène une brillante carrière militaire sous les règnes compris entre Valérien Ier et Tacite. Il est commandant de l'armée d'Orient à la mort de Tacite, est immédiatement proclamé empereur et triomphe facilement de Florien qui est assassiné. L'heure est grave. Le limes rhéno-danubien a cédé sous la pression des invasions germaniques. Probus restaure la paix en Gaule, en Germanie puis en Rhétie où il inflige une sévère défaite aux peuples germains, en Thrace où il écrase les Sarmates et les Scythes, en Asie Mineure qu'il nettoie des pillards et des pirates pamphyliens, enfin en Afrique où il met fin aux incursions des Blemmyes. En 280, il signe la paix avec Vahram II, monarque sassanide. Il doit faire face aux usurpations de Saturnin, Bonose et Proculus. Probus, ayant triomphé de tous ses adversaires, rentre à Rome en 281 et célèbre ses victoires. Avant de préparer une nouvelle expédition contre les Sassanides, il tombe sous les coups de ses propres soldats à Sirmium en 282.
  4. http://www.wildwinds.com/coins/ric/probus/RIC_0748.4.jpg Coin sold at 05/02/2005 (dd/mm/yyyy) GBP 21.86 USD 41.00 JPY 4265.62 AUD 53.25 RUB 1147.18 CAD 51.21 EUR 31.90 *AAH* Probus AE Ant "Salus" Probus AD 276-282 AE Antoninianus "Oh Salus grant us that Probus is hail and hearty." Obv: IMP PROBVS P F AVG - Radiate bust right, cuirassed Rev: SALVS AVG - Salus standing right, feeding snake in her arms. Exe: XXI / V Siscia mint: AD 281 = RIC Vii, 748 (s) Scarce, page 98 - Cohen 574/3.83g.
Concludo osservando che le caratteristiche fisiche, generali e di stile della moneta di figura appaiono comparabili con quelle dei conî d'epoca.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:

(1) Traggo dai link di cui sopra le caratteristiche fisiche di alcuni antoniniani di Probo battuti dalla zecca di Serdica:

Riferimenti Peso (g.) Asse di conio (ore) Diametro (mm)
Link1 4,036 0 21,7
Link2 3,646 6 21,9
Link3 3,27 5 21,5
Link4 3,83 - -
Si evince dalla tabella che le caratteristiche fisiche dell'antoniniano in esame (3,91g, 21,2mm, 7h) non si discostano da quelle dei conî d'epoca.
(2) Jérôme Mairat, nel sito http://inumis.com/ressources/rome/articles/probus/probus2-fr.html sostiene che la moneta di figura sia stata battuta dalla zecca di Siscia nel 280 d. C., nell'ambito della settima emissione.
(3) IMPerator PROBVS Pius Felix AVGvstvs. Elementi sulla vita di Probo vengono forniti in altra pagina di questo sito.
(4) SALVS AVGusti. Riferisce il Dictionary of Roman Coin (v. link) che quando l'imperatore aveva problemi di salute fosse consuetudine che venissero celebrati per lui dei riti propiziatori e si potesse giungere a registrare l'evento sui monumenti pubblici o, come nel caso in specie, a farne oggetto di menzione sul rovescio delle monete.
(5) Il RIC raccoglie sotto un'unica voce (RIC V/II 748) monete di diversa tipologia del dritto, accomunate dalla stessa leggenda del dritto (e del rovescio) e dallo stesso tipo del rovescio.
Tutti i tipi suddetti recano in esergo la sigla XXI, il cui significato, secondo il RIC, sarebbe: "20 di queste monete equivalgono ad un aureo". Tuttavia altri studiosi danno della sigla una diversa interpretazione (si veda la pagina "Riforma monetaria" di Jérôme Mairat all'indirizzo, http://www.inumis.com/rome/articles/aurelien/5reforme-fr.html). Secondo Mairat, non di antoniano si dovrebbe parlare ma di "aureliano", nominale post-riforma (s'intende di Aureliano, vissuto 10 anni prima di Probo) il cui tenore di argento sarebbe di circa il 5% e dunque XXI sarebbe da intendere: "20 di queste monete equivalgono ad un pezzo di ugual peso di argento puro". Secondo Mairat, l'aureliano, sarebbe stato battuto per sostituire l'antoniniano e sarebbe stato scambiato con quest'ultimo in ragione di un aureliano contro 2 antoniniani.
L'identificativo dell'officina monetale, P, S, T, Q, V, VI (Prima, Secunda, ecc.) trova collocazione o sul lato destro del campo del rovescio, o in esergo, in prosecuzione della sigla XXI. La moneta in esame, in virtù del segno P a destra nel campo fu dunque battuta dalla prima officina della zecca di Siscia.
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