Egregio Lettore,
mi occupo di monetazione romana e non ho alcuna
competenza in quella coloniale spagnola. Ciò
nondimeno, nell'intento di assecondare comunque la
sua richiesta, oltre alla mia curiosità, di seguito
riporto, senza pretesa di rigore scientifico, i
risultati della ricerca effettuata:
8 escudos1,
zecca di Lima, 1736.
Descrizione
sommaria (sono indicate in rosso le parti della
leggenda fuori bordo o illeggibili):
D. Lungo il bordo PHILIPPVS º V º D G º
HISPANIAR. In mezzo, entro
contorno perlinato, croce di Gerusalemme
inquartata con le armi di Castiglia e Leon2.
R. Lungo il bordo, a partire da ore 2,
ET YNDIARVM REX ANO 1736
(apice del 6 tagliato). Al centro, entro contorno
perlinato, colonne d'Ercole sormontate da corona
sopra onde oceaniche; in alto corona. Su tre
righe:
IL, 8, Λ
P, V, Λ
7, 3, 63.
La ricerca nel web di monete di pari tipologia ha
prodotto i seguenti risultati:
- http://www.mcsearch.info/record.html?id=929893
Source Heritage Auctions, Inc. Auction 2013
January Ancient & World Coin Signature
Auction (06.01.2013) Lot 22375 ( «
| » ) Estimate 3500 USD Price 7500 USD
Description Felipe V gold Cob 8 Escudos 1708
L-H, KM38.1, PCGS Genuine, mount removed, (AU
cleaned), nicely centered obverse details with a
bold date, mintmark and assayer. The reverse
features a full cross albeit slightly
off-center. The surfaces show some evidence of
cleaning but are attractive nonetheless and the
mount removal noted by PCGS is not immediately
visible in the holder. Rare and ever-popular
coinage. {A
HREF="http://www.shopnumismaster.com/category/heritage-world-coin-values/?r=heritage1210"}Krause
catalog price(s){/A} for this item: $5750 in VF,
$7500.
- http://www.mcsearch.info/record.html?id=691214
Source Heritage Auctions, Inc. Auction 2011
April Rosemont Signature World & Ancient
Coins CICF Auction (18.04.2011) Lot 24604
( « | » ) Estimate 6000 USD Price
8500 USD Description Felipe V gold Cob 8 Escudos
1712L-M, KM38.2, Fr-7, a choice example of this
fascinating coinage with a full 712 date, L
mintmark and M assayer on the obverse. In
addition a portion of the date in the obverse
peripheral legend can be seen, mostly the lower
portions of the 712 following ANO. A perfect
piece to illustrate this coinage for any
collection. 26.9 grams. Krause catalog price(s)
for this item: $5750 in VF, $7500 in EF.
- http://www.mcsearch.info/record.html?id=741474
Source Heritage Auctions, Inc. Auction 2012
April World & Ancient Coins CICF Signature
Auction (26.04.2012) Lot 25244 ( «
| » ) Estimate 2750 USD Price 9500 USD
Description Felipe V gold Cob 8 Escudos 1711L-M,
KM38.2, XF Details, polished surfaces with a
vague mount trace at the top. The strike is
well-centered on both sides with full date,
mintmark and assayer. {A
HREF="http://www.shopnumismaster.com/category/heritage-world-coin-values/?r=heritage1210"}Krause
catalog price(s){/A} for this item: $5750 in VF,
$7500 in EF.
- http://www.mcsearch.info/record.html?id=815063
Source Heritage Auctions, Inc. Auction 2012
September Signature World & Ancient Coin
Auction (06.09.2012) Lot 24499 ( «
| » ) Estimate 6000 USD Price 6000 USD
Description Felipe V gold Cob 8 Escudos 1737-N,
KM38.2, XF45 NGC, nicely toned with
well-centered details. The date, L mintmark and
N assayer are all very clear. An attractive
example of this very popular coinage. 27 grams
(on holder.) Krause catalog price(s) for this
item: $4000 in VF, $5300 in EF. View This Lot on
HA.com.
- http://www.mcsearch.info/record.html?id=929895
Source Heritage Auctions, Inc. Auction 2013
January Ancient & World Coin Signature
Auction (06.01.2013) Lot 22377 ( «
| » ) Estimate 5000 USD Price Unsold or
unknown price Description Felipe V gold Cob 8
Escudos 1739-V, KM38.2, XF40 NGC, nicely toned
and original with a readable date, mintmark and
assayer. Full cross on the reverse. {A
HREF="http://www.shopnumismaster.com/category/heritage-world-coin-values/?r=heritage1210"}Krause
catalog price(s){/A} for this item: $4000 in VF,
$5300 in EF.
- http://www.mcsearch.info/record.html?id=815064
Source Heritage Auctions, Inc. Auction 2012
September Signature World & Ancient Coin
Auction (06.09.2012) Lot 24500 ( «
| » ) Estimate 4000 USD Price 3250 USD
Description Felipe V gold cob 8 Escudos 1744-V,
KM38.2, crude XF with virtually no wear evident,
small test cut on the edge at the top. The L
mintmark and V assayer are clear, but the final
digit of the date (4) is only partially
readable. The ordinal V for Felipe V is visible
in the reverse legend confirming the type. The
style of the obverse is somewhat crude and
different from others we have offered and noted
of the same era. 26.82 grams. Krause catalog
price(s) for this item: $4000 in VF, $5300 in
EF. View This Lot on HA.com.
- http://www.mcsearch.info/record.html?id=929894
Source Heritage Auctions, Inc. Auction 2013
January Ancient & World Coin Signature
Auction (06.01.2013) Lot 22376 ( «
| » ) Estimate 4000 USD Price 4750 USD
Description Felipe V gold Cob 8 Escudos 1717-M,
KM38.2, XF Details, the surfaces have been
dulled by salt water immersion. Bold date and
assayer M with a nicely centered reverse. Very
scarce and popular series. 26.97 grams. {A
HREF="http://www.shopnumismaster.com/category/heritage-world-coin-values/?r=heritage1210"}Krause
catalog price(s){/A} for this item: $4000 in VF,
$5250 in EF.
- http://www.mcsearch.info/record.html?id=815061
Source Heritage Auctions, Inc. Auction 2012
September Signature World & Ancient Coin
Auction (06.09.2012) Lot 24497 ( «
| » ) Estimate 5000 USD Price 8500 USD
Description Felipe V gold Cob 4 Escudos 1702-H,
KM37, AU55 NGC, well-struck with appealing
original patina, bold L mintmark and H assayer,
the bottom portion of the 2 in the date is not
completely visible but appears to be accurate.
The King's name and ordinal are very clear on
the reverse. Rare type and grade. Krause catalog
price(s) for this item: $6000 in VF, $7000 in
EF.
- http://www.mcsearch.info/record.html?id=684645
Source Heritage Auctions, Inc. Auction 2011
January New York Signature World & Ancient
Coins Auction (04.01.2011) Lot 25195 (
« | » ) Estimate 3000 USD Price 5000
USD Description Felipe V gold Cob 8 Escudos
1733L-N, KM38.2, VF with well-centered details
and a fully readable date, mint and assayer
including a partial second date (33) in the
obverse legend. Ex-jewelry and polished but
still very collectable. Krause catalog price(s)
for this item: $4000 in VF, $5300 in EF.
- http://www.mcsearch.info/record.html?id=661814
Source Heritage Auctions, Inc. Auction 2009 May
Long Beach, CA Signature World & Ancient
Coin Auction (31.05.2009) Lot 22083 (
« | » ) Estimate 3000 USD Price 3750
USD Description Peru. Felipe V gold cob 8
Escudos 1730 L-M, KM38.2, XF details, polished.
Full date, good full cross, strong and centered
on the obverse. From the 1733 Fleet treasure.
Veniamo alle conclusioni: la moneta in esame è un
palese quanto inverosimile tentativo di riproduzione
di una moneta aurea da 8 scudi della zecca di Lima,
di cui si trovano numerosi esemplari venduti ai
turisti nei quattro angoli del mondo. Si vedano in
proposito i link:
Inverosimile è lo stile, il metallo
adoperato (il ferro al posto dell'oro, visto il
magnetismo rilevato dal lettore), il peso e la
leggenda del rovescio (1736 al posto di 736).
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
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Note:
(1) La
moneta aurea da 8 scudi battuta nell'America
spagnola presentava le seguenti
caratteristiche (v. link):
percentuale di fino: 91,70%, peso 27.0673g.
Traggo dal portale dell'Enciclopedia
Britannica on line una sintesi sulla
monetazione in questione:
"Colonizzatori spagnoli portarono nel Nuovo
Mondo il sistema monetario castigliano,
bimetallico e standardizzato nel peso e nelle
dimensioni dalle ordinanze di Ferdinando e
Isabella emesse a Medina del Campo nel 1497).
La doppia base del sistema era costituita
dall'Eccellente o Excelente in oro, sostituito
nel 1535 dallo Scudo o Escudo e dal Reale o
Real d'argento. Le monete dell'America
spagnola furono battute in particolare nei
seguenti nominali: in oro, lo scudo (3,38
grammi), i pezzi da due, quattro e otto scudi
(quest'ultimo detto anche oncia), e il mezzo
scudo o escudito; in argento, il reale (3,43 e
3,38 grammi), il mezzo reale e il quarto di
reale o quartiglio, e i pezzi da due, quattro
e otto reali (quest'ultimo noto anche come
duro, o peso forte) .
Durante il 16 ° secolo, per un breve periodo,
fu battuta in Messico una moneta da tre reali.
L'oro non fu battuto in modo costante se non
dopo la seconda metà del 17°secolo; fino ad
allora la monetazione ispano-americano era
stata quasi esclusivamente in argento. Il rame
fu raramente utilizzato nell'America spagnola.
Le monete dell'America spagnola risultanti
dalla percussione di martello hanno spesso un
aspetto relativamente curato, essendo alla
vista quasi rotonde e contenendo tutte le
lettere e i simboli previsti, mentre le monete
prodotte con presse o macchinari (mill
coinage) sono spesso di aspetto molto modesto.
Queste monete di conio approssimativo sono
chiamate “macuquinas” in spagnolo (cobs in
inglese). Nel 18° secolo, in seguito alle
ordinanze di Filippo V, divenne obbligatorio
l'impiego di macchine capaci di coniare monete
perfettamente rotonde, con bordo zigrinato e
cordonato.
La tipologia monetaria ispano-americana era
molto caratteristica: i suoi elementi più
costanti erano le colonne d'Ercole e il motto
Plus Ultra, oltre allo stemma della monarchia.
Nelle monete d'argento a bordo fresato furono
adoperati gli stessi elementi, con l'aggiunta
tra le colonne di due emisferi incoronati; si
tratta della cosiddetta columnaria Moneda
("moneta colonnaria"), prodotta fino al 1772.
Da quella data, con le ordinanze di Carlo III,
le monete d'argento portarono sul dritto il
busto del monarca regnante e sul rovescio lo
stemma, sistema già in uso per le monete
d'oro.
All'inizio del periodo coloniale, per
sopperire alla scarsità di circolante, furono
spesso utilizzati pezzi di metallo pressato
delle fonderie. Col tempo, furono aperte varie
zecche, le più importanti delle quali furono
la messicana (1535-1821) e quella di Potosí
(1574-1825) nell'attuale Bolivia. Altre minori
(tra parentesi le date di funzionamento)
furono quelle di Santo Domingo (1542 -
fine 16 ° secolo e 1818-1821), Lima
(1568-1570, 1575-1588, 1659-1660, e
1684-1824), Santa Fe de Bogotá (1626-1821),
Guatemala (1731-1822), Santiago del Cile
(1749-1817), Popayán (1732 e 1749-1822), e
Cuzco (1698 e 1824).
Le monete prodotte da queste zecche
costituivano il circolante, , tipologicamente
uniforme, di tutto l'Impero spagnolo. Esse si
differenziavano per il segno della zecca,
stampato su ogni moneta. Tra i simboli
utilizzati i seguenti: Messico, M; Potosí, P
e, per le monete a bordo-fresato, PTSI e PTS
in monogramma; Lima, P, L e, per le monete a
bordo-fresato, LIMA e LIMAE in monogramma;
Santiago del Cile, S; Guatemala, G e NG (per
Nuovo Guatemala); Santa Fe de Bogotá, NR (per
il Nuovo Regno); Popayán, P, PN, e PN; Santo
Domingo, SD; Cuzco, C ° e CUZ."
(2) La leggenda del dritto
di questa moneta va letta congiuntamente con
quella del rovescio: PHILIPpus V Dei Gratia
HISPANIARum/ET YNDIARVM REX (Filippo V, per
grazia di Dio, re delle Spagne - intendendosi
con il plurale l'unione dei regni di Castiglia
e del León - e delle Indie). Il tipo del
dritto è la croce potente (cioè barrata alle
estremità) o di Gerusalemme, recante lo stemma
quadripartito della corona di Castiglia (v. link)
che alternava nei quarti il castello (simbolo
della Castiglia) e il leone (simbolo del
León). Singolare l'uso della Y al posto della
I (all'inizio del genitivo INDIARVM), tipico
tuttavia della monetazione di Lima (v. link),
Si noterà che, sia nella moneta del lettore,
che in molte monete d'epoca dello stesso tipo,
il bordo, e con esso la leggenda del dritto, è
tagliato o sparito per via della limatura a
cui la moneta è stata sottoposta nel corso del
tempo.
(3) Le lettere L, 8, Λ
rappresentano rispettivamente l'indicativo di
zecca (L=Lima), il segno del valore (8=8
escudos), Λ (in realtà una V invertita che
starebbe per Vargas - v. link).
Le seconde tre lettere P, V, A (l'ultima delle
tre, in realtà è una A senza stanghetta)
stanno per "Plus VltrA" il motto nazionale
della Spagna che significa andare oltre,
superare i propri limiti (v. link)
ed è l'esatto opposto della locuzione latina
"nec plus ultra" che, tradotta letteralmente,
significa non oltre. Secondo la mitologia,
questa iscrizione fu scolpita da Ercole sui
monti Calpe ed Abila, le cosiddette Colonne
d'Ercole (Stretto di Gibilterra), creduti i
limiti estremi del mondo, oltre i quali era
vietato il passaggio a tutti i mortali.
Contrariamente, quasi a voler superare lo
stesso limite estremo umano, il sovrano Carlo
V, adottò il motto Plus Ultra, nella volontà
dichiarata di superare ogni ostacolo.
Le ultime tre lettere 7, 3, 6 indicano il
millesimo, l'anno di coniazione (1736).
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