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Salonina e la Pietas |
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11.1.2012
Egr Sig De
Florio, ho catalogato alcune monete che mi sono
state lasciate da mio nonno anni fa, ma che non ho
mai avuto il tempo di prendere in considerazione per
mancanza di tempo. Tra le monete ce ne sono 5 che
hanno attratto la mia attenzione e dalle quali
faccio un po' fatica a districarmi. Cominciamo con
il Primo caso che sicuramente è una moneta romana.
Sotto i dati. Diametro da 1,8 a 2,1 mm Peso 3,8 gr
Asse di conio: Ore 12 Calamita: non attacca
Materiale : Penso rame Saluti |
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Assemini, 18.1.2012
Egregio Lettore,
riporto di seguito i dati significativi pertinenti alla moneta di figura: Antoniniano1, Zecca di Siscia, 267 d. C.2, RIC V/I var. 79 (pag. 199), Cohen V 79 (pag. 50), indice di rarità "C". Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le
parti della leggenda usurate o comunque non
leggibili): La ricerca nel web di monete di pari tipologia ha prodotto i seguenti risultati:
Un saluto cordiale. (1) Antoniniano di biglione. Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche degli antoniniani della tipologia di figura presenti nei link sopra indicati:
(2) Traggo la datazione dal sito CGB (link2), (3) SALONINA AVGusta. Giulia Cornelia Salonina, moglie di Gallieno, sembra aver ricevuto il titolo di Augusta nel 253 quando Gallieno fu associato al potere dal padre Valeriano I. Ella perse almeno due dei suoi figli, Valeriano giovane e Salonino. Fu assassinata insieme al marito. Salonina passa per aver avuto delle simpatie cristiane (vedere in proposito http://it.wikipedia.org/wiki/Salonina). Per una breve sintesi storica su Gallieno, cliccare qui. Molto documentato è anche il sito http://mk.shahrazad.net/gallienus/. (4) Il forum di numismatica Moneta-L mi ha fornito la spiegazione dell'uso della falce di luna al di sotto del busto delle Auguste. L'esigenza di distinguere gli antoniniani (o doppi denari) dai denari o dagli assi aveva indotto i monetieri romani a ritrarrre gli imperatori con la corona radiata, simbolo del sole; l'uso dello stesso simbolo sarebbe stato inappropriato per le Auguste cui venne conferita invece la falce di luna. L'associazione tra la Luna (ovvero Diana) e la donna ha a che fare con la fecondità, in quanto, come riferisce Cicerone (Lib. ii. De Nat. Deor.), Diana veniva invocata dalle partorienti (v. S. W. Stevenson). (5) PIETAS AVGustae. Salonina, nei panni della Pietas, sacrifica su un altare, compiendo l'atto di devozione agli dei da parte della prima donna dell'impero. (6) II indica forse l'officina monetale (la seconda) responsabile dell'emissione. |
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