Roma, 27.1.2012
Egregio
Lettore,
di seguito riporto i dati significativi pertinenti
alla sua moneta:
Follis1,
Zecca di Cizico, dic. 308 - magg. 310 d. C.2, RIC VI
42 (pag. 586), indice
di rarità "c"
Descrizione sommaria:
D. GAL MAXIMIANVS P
F AVG3. Galerio,
testa laureata a destra.
R. GENIO A-VGVSTI4.
Segno di zecca,5.
Il Genio dell'imperatore in piedi a sinistra,
"modius" sulla testa, nudo tranne che per un clamide
sulla spalla sinistra, sorregge con la mano destra
una patera (da cui scorre un liquido) e con la
sinistra una cornucopia.
A titolo di confronto e per le indicazioni di
valore riporto i seguenti link relativi a monete di
tipologia uguale a quella di figura:
- http://www.acsearch.info/record.html?id=107821
Source Auktionshaus H. D. Rauch GmbH Auction 71
(28.04.2003) Lot 952 ( « | » )
Description Galerius - Severus II. 949-970
RÖMISCHE KAISERZEIT Galerius 293-311 Follis (7,62
g); 308/309 Cizico Offizin B. Av.: GAL MAXIMIANVS
PF AVG, belorb. Kopf r. Rv.: GENIO AVGVSTI, Genius
m. Modus am Kopf steht links mit Kranz u.
Füllhorn. RIC: 42, C: 40 f.vzgl. Estimate: EUR 30.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=210156
FORVM ANCIENT COINS Description Galerius, 1 March
305 - 5 May 311 A.D. 5430. Bronze follis, RIC VI
53, VF, Cizico mint, 5.7g, 25.6mm, 180°, c.
309-310 A.D.; obverse GAL MAXIMIANVS P F AVG,
laureate head right; reverse GENIO AVGVSTI, Genius
standing left holding cornucopia in left and
pouring libations from patera in right, A left MKV
in exergue; some legend not well struck; SOLD.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=252881
Source Classical Numismatic Group, Inc. Electronic
Auction 110 (16.03.2005) Lot 235 ( «
| » ) Price 58 USD Description 110, Lot:
235. Estimate $75. Sold for $58. GALERIUS. 305-311
AD. Æ Follis (27mm, 7.08 gm). Cizico mint. Struck
308-309 AD. GAL MAXIMIANVS P F AVG, laureate head
right / GENIO A-VGVSTI, Genius standing left,
holding patera out of which liquor flows in two
streams, and cornucopiae; B-/MKV. RIC VI 42. Good
VF, partial flat strike.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=281407
Source Classical Numismatic Group, Price 175 USD
Description 819972. Sold For $175 Galerius. AD
305-311. Æ Follis (25mm, 6.65 g, 7h). Cizico mint,
1st officina. Struck circa AD 308-309. GAL
MAXIMIANVS P F AVG, laureate bust right / GENIO
A-V-GVSTI, Genius standing facing, head left,
holding cornucopia and patera; A/-//MKV. RIC VI
42. Near EF.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=348588
Source CGB.fr Auction MONNAIES 21 (18.06.2004) Lot
3484 ( « | » ) Description
GALERE(1/03/293-5/05/311)Galerius Valerius
MaximianusAuguste(1/05/305-5/05/311) Follis ou
nummus N° v21_3484 Date : 308-310 Nom de l'atelier
: Hellespont, Cyzique, (Cizico) Métal : cuivre
Diamètre : 25mm Axe des coins : 6h. Poids : 6,02g.
Etat de conservation : TTB+ Prix de départ : 75
€ Estimation : 120 € lot invendu
Commentaires sur l'état de conservation : Beau
portrait avec une jolie patine marron foncé.
Petite faiblesse de frappe au revers. N° dans les
ouvrages de référence : C.48 (1f.) - RIC.44
- RC.3719 (25£) - MRK.122 /64 Titulature avers :
GAL MAXIMIANVS P F AVG. Description avers : Tête
laurée de Galère auguste à droite (O*). Traduction
avers : “Galerius Maximianus Pius Felix Augustus”,
(Galère Maximien pieux heureux auguste).
Titulature revers : GENIO IMP-E-RATORIS/ A|-//
MKV. Description revers : Genius (le Génie) debout
de face, coiffé du modius, le manteau sur l'épaule
gauche, tenant une patère de la main droite et une
corne d'abondance de la main gauche. Traduction
revers : “Genio Imperatoris”, (Au Génie de
l'empereur). Commentaire à propos de cet
exemplaire : Poids léger. Au revers les lettres
MKV sont pour monnaie de Cyzique, “M(oneta)
CV(zika). Commentaires : Entre 307 et 308, il y
eut deux réductions pondérales du follis qui passa
du 1/32e livre (10,15 g) au 1/40e livre (8,12 g)
au printemps 307, puis au 1/48e livre (6,77 g) à
la fin de la même année. Ce follis a été frappé
après la réunion de Carnuntum en novembre 308,
lors de la cinquième et dernière Tétrarchie,
marquée par l’écroulement du système instauré par
Dioclétien, à cause de la mort de Galère le 5 mai
311. Historique : Galère était d'origine humble.
Choisi comme césar le 1er mars ou le 1er mai 293,
il est subordonné à Dioclétien pour l'aider à
gouverner l'Orient. Galère subit une cuisante
défaite en 296 contre les Sassanides mais l'année
suivante, il bat Narsès. D'après Lactance, il
serait à l'origine de la persécution des Chrétiens
en 302-303. Pendant la maladie de Dioclétien, il
pousse ce dernier à abdiquer. Dioclétien et
Maximien laissent le pouvoir le 1er mai 305 à
Galère et à Constance qui deviennent augustes. Les
six dernières années de sa vie, il va assister
impuissant à la désagrégation du régime politique
créé par Dioclétien : la Tétrarchie. Il meurt le 5
mai 311 après avoir interrompu, cinq jours avant,
la persécution contre les Chrétiens.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=496738
Source VAuctions Auction 250 (05.08.2010) Lot
113 ( « | » ) Price 63 USD
Description Lot 113. GALERIUS. 305-311 AD. Æ
Follis (26mm - 6.17 g). Cizico mint. Struck 308-9
AD. GAL MAXIMIANVS P F AVG, laureate head right /
GENIO IMP-ERATORIS, Genius standing left, holding
patera in right hand, cornucopia in left; A//MKV.
RIC VI 44. EF, brown patina. Estimate: US$ 75.
- http://www.wildwinds.com/coins/ric/galerius/_Cizico_RIC_042.jpg
HJB-Galerius, Choice Follis 305-311 AD,
Choice Follis, Cizico, 308-9 AD, 6.99g. RIC-42,
officina B=2. Rx: GENIO AVGVSTI Genius pouring
libation from patera, MKV in exergue, B in l.
field. . aEF, partial silvering.
Concludo osservando che le caratteristiche fisiche,
generali e di stile della moneta di figura sono
comparabili con quelle dei conî d'epoca.
Giulio De Florio
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Note:
(1) I folles
della tipologia in esame avevano, secondo il RIC,
le seguenti caratteristiche fisiche: peso 6,25 -
7,5 g, asse di conio ad ore 0 oppure ad ore 6.
Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei
folles della tipologia di figura tratte dai link di cui sopra:
Riferimenti |
Peso (g.) |
Diametro (mm) |
Asse di conio (h) |
Link1 |
7,62 |
- |
- |
Link2 |
5,7 |
25,6 |
6 |
Link3 |
7,08 |
27
|
- |
Link4 |
6,65 |
25 |
7 |
Link5 |
6,02 |
25 |
6 |
Link6 |
6,17 |
26 |
- |
Link7 |
6,99 |
- |
- |
Da quanto sopra indicato si evince che le
caratteristiche fisiche del follis di figura (6,48g,
c.26mm, 12h) non si discostano da quelle delle
monete autentiche e di pari tipologia del periodo.
(2) La moneta in esame viene
datata dal RIC in un arco temporale compreso tra il
dicembre del 308 (leggenda spezzata per Galeria
Valeria) e il maggio del 310 (elevazione di
Massimino Daia al rango di Augusto).
(3) GALerius MAXIMIANVS Pius
Felix AVGustus. Per l'inquadramento storico della
prima tetrarchia, cliccare
qui. Nel 305, dopo che i due Augusti d'Oriente
e d'Occidente, rispettivamente Diocleziano e
Massimiano Erculio, si ritirarono a vita privata,
subentrarono nella responsabilità di governo i due
delfini precedentemente designati, Galerio in
Oriente (che, a sua volta, conferì il titolo di
Cesare a Massimino Daia o Daza, suo nipote) e
Costanzo Cloro in Occidente (a cui fu imposto, come
Cesare, Severo, uomo di fiducia di Galerio). Il 25
luglio del 306 Costanzo venne a mancare, Severo
Cesare fu elevato al soglio di Augusto d'Occidente
e, come nuovo Cesare d'Occidente, fu designato
Costantino, figlio del defunto Costanzo Cloro. Il 16
settembre del 307 l'imperatore Severo morì per mano
di Massenzio e, al suo posto, Galerio impose, come
Augusto d'Occidente, un altro suo uomo di fiducia,
Licinio. A quel punto la situazione politica si fece
incandescente: a Roma Massenzio, figlio di
Massimiano Erculio, scalpitava per essere
riconosciuto Augusto; Costantino Cesare ambiva
anche lui ad un riconoscimento del proprio peso
politico e militare, in Oriente Massimino Daia
Cesare era scontento per l'elevazione di Licinio ad
Augusto, posizione a cui lui stesso aspirava. Per
dirimere la questione delle successioni nell’autunno
del 308 fu convocata una conferenza a Carnuntum in
seguito alla quale Galerio e Licinio furono
confermati nei rispettivi ruoli di Augusto d'Oriente
e di Occidente mentre Massimino Daia e Costantino
furono designati eredi con il titolo di "Filii
Augustorum" rispettivamente per l'Oriente e per
l'Occidente. Massenzio non ebbe invece alcun
riconoscimento. Nel 310 Massimino Daia, non
sopportando più la posizione subordinata di Cesare,
minacciò Galerio di invasione inducendolo a più miti
consigli e ottenendo così da lui l'elevazione ad
Augusto per la Siria e l'Egitto.
(4) GENIO AVGVSTI. Al Genio di
Augusto. Riferisce il RIC (pag. 110) che "dopo il
305 e in particolare a partire dal 307, quando il
sistema tetrarchico fu sottoposto ad uno stress
fatale, il concetto di Genio cambiò. "Genio
Populi Romani", a quel punto ormai uno dei
tanti tipi battuti nel bronzo, venne utilizzato per
rimarcare la legittimità di associazione tra partner
imperiali; ed è in questo senso che l'Occidente
assegnò il tipo a Massimiano Erculio dopo la
riassunzione del potere. Il nuovo uso era non privo
di logica in quanto si poteva dire che l'unità
dell'impero dipendeva dal modo con il quale i vari
governanti si davano reciproco riconoscimento. C'era
inoltre un'altra modifica di significato: all'est il
Genius populi Romani si trasformò nel Genius
degli stessi governanti e quindi Augusti, Caesaris
o Imperatoris. Le rivalità e le tensioni
accentuavano la personalità dei governanti a spese
dell'unità dei governati. L'uso del tipo del Genio,
tuttavia, ancora rivelava la volontà di
legittimazione reciproca e quindi di successione
all'interno della dinastia tetrarchica; ed è
notevole che la fondamentale illegittimità di
Massenzio fosse sottolineata dalla totale rinuncia
da parte sua all'uso del tipo del Genio in qualsiasi
forma".
Sotto questa luce va interpretato il tipo del Genio
di figura, battuto dalla zecca di Cizico nel nome
dei seguenti personaggi:
Per il tipo del Genio, si veda anche la nota 4 in altra
pagina di questo sito.
(5) si compone di tre parti,
M(=Moneta), KV (=Κύζιχος, ossia Cizico), B (che
individua l'officina monetale, la seconda delle
quattro attive nel periodo). La città di Cizico era
collocata sulla sponda asiatica del Mar di Marmara.
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