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Galerio e il Genio di Augusto
24.11.2011
6,48g
24,7-27,4mm
12h
fig. 1
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Roma, 27.1.2012
Egregio Lettore,
di seguito riporto i dati significativi pertinenti alla sua moneta:

Follis1, Zecca di Cizico, dic. 308 - magg. 310 d. C.2, RIC VI 42 (pag. 586), indice di rarità "c"

Descrizione sommaria:
D. GAL MAXIMIANVS P F AVG3. Galerio, testa laureata a destra.
R. GENIO A-VGVSTI4. Segno di zecca,5. Il Genio dell'imperatore in piedi a sinistra, "modius" sulla testa, nudo tranne che per un clamide sulla spalla sinistra, sorregge con la mano destra una patera (da cui scorre un liquido) e con la sinistra una cornucopia.

A titolo di confronto e per le indicazioni di valore riporto i seguenti link relativi a monete di tipologia uguale a quella di figura:

  1. http://www.acsearch.info/record.html?id=107821 Source Auktionshaus H. D. Rauch GmbH Auction 71 (28.04.2003) Lot 952  ( «  |  » ) Description Galerius - Severus II. 949-970 RÖMISCHE KAISERZEIT Galerius 293-311 Follis (7,62 g); 308/309 Cizico Offizin B. Av.: GAL MAXIMIANVS PF AVG, belorb. Kopf r. Rv.: GENIO AVGVSTI, Genius m. Modus am Kopf steht links mit Kranz u. Füllhorn. RIC: 42, C: 40 f.vzgl. Estimate: EUR 30.
  2. http://www.acsearch.info/record.html?id=210156 FORVM ANCIENT COINS Description Galerius, 1 March 305 - 5 May 311 A.D. 5430. Bronze follis, RIC VI 53, VF, Cizico mint, 5.7g, 25.6mm, 180°, c. 309-310 A.D.; obverse GAL MAXIMIANVS P F AVG, laureate head right; reverse GENIO AVGVSTI, Genius standing left holding cornucopia in left and pouring libations from patera in right, A left MKV in exergue; some legend not well struck; SOLD.
  3. http://www.acsearch.info/record.html?id=252881 Source Classical Numismatic Group, Inc. Electronic Auction 110 (16.03.2005) Lot 235  ( «  |  » ) Price 58 USD Description 110, Lot: 235. Estimate $75. Sold for $58. GALERIUS. 305-311 AD. Æ Follis (27mm, 7.08 gm). Cizico mint. Struck 308-309 AD. GAL MAXIMIANVS P F AVG, laureate head right / GENIO A-VGVSTI, Genius standing left, holding patera out of which liquor flows in two streams, and cornucopiae; B-/MKV. RIC VI 42. Good VF, partial flat strike.
  4. http://www.acsearch.info/record.html?id=281407 Source Classical Numismatic Group, Price 175 USD Description 819972. Sold For $175 Galerius. AD 305-311. Æ Follis (25mm, 6.65 g, 7h). Cizico mint, 1st officina. Struck circa AD 308-309. GAL MAXIMIANVS P F AVG, laureate bust right / GENIO A-V-GVSTI, Genius standing facing, head left, holding cornucopia and patera; A/-//MKV. RIC VI 42. Near EF.
  5. http://www.acsearch.info/record.html?id=348588 Source CGB.fr Auction MONNAIES 21 (18.06.2004) Lot 3484  ( «  |  » ) Description GALERE(1/03/293-5/05/311)Galerius Valerius MaximianusAuguste(1/05/305-5/05/311) Follis ou nummus N° v21_3484 Date : 308-310 Nom de l'atelier : Hellespont, Cyzique, (Cizico) Métal : cuivre Diamètre : 25mm Axe des coins : 6h. Poids : 6,02g. Etat de conservation : TTB+ Prix de départ : 75 €  Estimation : 120 €  lot invendu Commentaires sur l'état de conservation : Beau portrait avec une jolie patine marron foncé. Petite faiblesse de frappe au revers. N° dans les ouvrages de référence : C.48 (1f.) - RIC.44  - RC.3719 (25£) - MRK.122 /64 Titulature avers : GAL MAXIMIANVS P F AVG. Description avers : Tête laurée de Galère auguste à droite (O*). Traduction avers : “Galerius Maximianus Pius Felix Augustus”, (Galère Maximien pieux heureux auguste). Titulature revers : GENIO IMP-E-RATORIS/ A|-// MKV. Description revers : Genius (le Génie) debout de face, coiffé du modius, le manteau sur l'épaule gauche, tenant une patère de la main droite et une corne d'abondance de la main gauche. Traduction revers : “Genio Imperatoris”, (Au Génie de l'empereur). Commentaire à propos de cet exemplaire : Poids léger. Au revers les lettres MKV sont pour monnaie de Cyzique, “M(oneta) CV(zika). Commentaires : Entre 307 et 308, il y eut deux réductions pondérales du follis qui passa du 1/32e livre (10,15 g) au 1/40e livre (8,12 g) au printemps 307, puis au 1/48e livre (6,77 g) à la fin de la même année. Ce follis a été frappé après la réunion de Carnuntum en novembre 308, lors de la cinquième et dernière Tétrarchie, marquée par l’écroulement du système instauré par Dioclétien, à cause de la mort de Galère le 5 mai 311. Historique : Galère était d'origine humble. Choisi comme césar le 1er mars ou le 1er mai 293, il est subordonné à Dioclétien pour l'aider à gouverner l'Orient. Galère subit une cuisante défaite en 296 contre les Sassanides mais l'année suivante, il bat Narsès. D'après Lactance, il serait à l'origine de la persécution des Chrétiens en 302-303. Pendant la maladie de Dioclétien, il pousse ce dernier à abdiquer. Dioclétien et Maximien laissent le pouvoir le 1er mai 305 à Galère et à Constance qui deviennent augustes. Les six dernières années de sa vie, il va assister impuissant à la désagrégation du régime politique créé par Dioclétien : la Tétrarchie. Il meurt le 5 mai 311 après avoir interrompu, cinq jours avant, la persécution contre les Chrétiens.
  6. http://www.acsearch.info/record.html?id=496738 Source VAuctions Auction 250 (05.08.2010) Lot 113  ( «  |  » ) Price 63 USD Description Lot 113.  GALERIUS. 305-311 AD. Æ Follis (26mm - 6.17 g). Cizico mint. Struck 308-9 AD. GAL MAXIMIANVS P F AVG, laureate head right / GENIO IMP-ERATORIS, Genius standing left, holding patera in right hand, cornucopia in left; A//MKV. RIC VI 44. EF, brown patina. Estimate: US$ 75.
  7. http://www.wildwinds.com/coins/ric/galerius/_Cizico_RIC_042.jpg HJB-Galerius, Choice Follis  305-311 AD, Choice Follis, Cizico, 308-9 AD, 6.99g. RIC-42, officina B=2. Rx: GENIO AVGVSTI Genius pouring libation from patera, MKV in exergue, B in l. field. . aEF, partial silvering.
Concludo osservando che le caratteristiche fisiche, generali e di stile della moneta di figura sono comparabili con quelle dei conî d'epoca.

Giulio De Florio

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Note:

(1) I folles della tipologia in esame avevano, secondo il RIC, le seguenti caratteristiche fisiche: peso 6,25 - 7,5 g, asse di conio ad ore 0 oppure ad ore 6. Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei folles della tipologia di figura  tratte dai link di cui sopra:

Riferimenti Peso (g.)  Diametro (mm)  Asse di conio (h)
Link1 7,62 -
Link2 5,7 25,6 6
Link3 7,08 27
Link4 6,65 25 7
Link5 6,02 25 6
Link6 6,17 26
Link7 6,99 -
Da quanto sopra indicato si evince che le caratteristiche fisiche del follis di figura (6,48g, c.26mm, 12h) non si discostano da quelle delle monete autentiche e di pari tipologia del periodo.
(2) La moneta in esame viene datata dal RIC in un arco temporale compreso tra il dicembre del 308 (leggenda spezzata per Galeria Valeria) e il maggio del 310 (elevazione di Massimino Daia al rango di Augusto).
(3) GALerius MAXIMIANVS Pius Felix AVGustus. Per l'inquadramento storico della prima tetrarchia, cliccare qui. Nel 305, dopo che i due Augusti d'Oriente e d'Occidente, rispettivamente Diocleziano e Massimiano Erculio, si ritirarono a vita privata, subentrarono nella responsabilità di governo i due delfini precedentemente designati, Galerio in Oriente (che, a sua volta, conferì il titolo di Cesare a Massimino Daia o Daza, suo nipote) e Costanzo Cloro in Occidente (a cui fu imposto, come Cesare, Severo, uomo di fiducia di Galerio). Il 25 luglio del 306 Costanzo venne a mancare, Severo Cesare fu elevato al soglio di Augusto d'Occidente e, come nuovo Cesare d'Occidente, fu designato Costantino, figlio del defunto Costanzo Cloro. Il 16 settembre del 307 l'imperatore Severo morì per mano di Massenzio e, al suo posto, Galerio impose, come Augusto d'Occidente, un altro suo uomo di fiducia, Licinio. A quel punto la situazione politica si fece incandescente: a Roma Massenzio, figlio di Massimiano Erculio, scalpitava per essere riconosciuto Augusto; Costantino Cesare  ambiva anche lui ad un riconoscimento del proprio peso politico e militare, in Oriente Massimino Daia Cesare era scontento per l'elevazione di Licinio ad Augusto, posizione a cui lui stesso aspirava. Per dirimere la questione delle successioni nell’autunno del 308 fu convocata una conferenza a Carnuntum in seguito alla quale Galerio e Licinio furono confermati nei rispettivi ruoli di Augusto d'Oriente e di Occidente mentre Massimino Daia e Costantino furono designati eredi con il titolo di "Filii Augustorum" rispettivamente per l'Oriente e per l'Occidente. Massenzio non ebbe invece alcun riconoscimento. Nel 310 Massimino Daia, non sopportando più la posizione subordinata di Cesare, minacciò Galerio di invasione inducendolo a più miti consigli e ottenendo così da lui l'elevazione ad Augusto per la Siria e l'Egitto.
(4) GENIO AVGVSTI. Al Genio di Augusto. Riferisce il RIC (pag. 110) che "dopo il 305 e in particolare a partire dal 307, quando il sistema tetrarchico fu sottoposto ad uno stress fatale, il concetto di Genio cambiò. "Genio Populi Romani", a quel punto ormai uno dei tanti tipi battuti nel bronzo, venne utilizzato per rimarcare la legittimità di associazione tra partner imperiali; ed è in questo senso che l'Occidente assegnò il tipo a Massimiano Erculio dopo la riassunzione del potere. Il nuovo uso era non privo di logica in quanto si poteva dire che l'unità dell'impero dipendeva dal modo con il quale i vari governanti si davano reciproco riconoscimento. C'era inoltre un'altra modifica di significato: all'est il Genius populi Romani si trasformò nel Genius degli stessi governanti e quindi Augusti, Caesaris o Imperatoris. Le rivalità e le tensioni accentuavano la personalità dei governanti a spese dell'unità dei governati. L'uso del tipo del Genio, tuttavia, ancora rivelava la volontà di legittimazione reciproca e quindi di successione all'interno della dinastia tetrarchica; ed è notevole che la fondamentale illegittimità di Massenzio fosse sottolineata dalla totale rinuncia da parte sua all'uso del tipo del Genio in qualsiasi forma".
Sotto questa luce va interpretato il tipo del Genio di figura, battuto dalla zecca di Cizico nel nome dei seguenti personaggi: Per il tipo del Genio, si veda anche la nota 4 in altra pagina di questo sito.
(5) si compone di tre parti, M(=Moneta), KV (=Κύζιχος, ossia Cizico), B (che individua l'officina monetale, la seconda delle quattro attive nel periodo). La città di Cizico era collocata sulla sponda asiatica del Mar di Marmara.
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