10.9.2012
Eccomi
ancora a lei, gentile sig. De Florio.
Allora: prima i dati della moneta.
Le foto hanno i colori falsati, avendo dovuto cercar
di ottenere immagini di buona qualità senza uso del
flash.
Il fatto che la moneta sia montata non mi ha
consentito di fotografarla di taglio.
Il peso non è ovviamente rilevabile
Il diametro è 18 mm
Il colore è argenteo
L’asse di conio è (secondo me, ma dalle foto può
rilevarlo anche lei) ore 0
La lega metallica non è ferrosa
D/ Testa femminile (Venere ?) diademata a dx
R/ Doppia cornucopia con nastri;
in campo la lettera “Q” (Quaestor?)
Ora un po’ di storia. Questa moneta è stata donata a
mia nonna nel 1943 da un noto collezionista, amico
di famiglia. Verso la fine degli anni Sessanta,
morto il collezionista, mia nonna fece montare in
oro la moneta per ricavarne, come può vedere, un
ciondolo. Per via ereditaria ora la moneta è mia ed
io sto verificando come dissaldarla, senza
rovinarla, per donarla a mia figlia. A mio parere,
sempre che la moneta sia autentica, considerata la
presenza contestuale di simboli legati a Silla
(Venere) ed ai Tolomei (doppia cornucopia), potrebbe
trattarsi di un denario dell’81 a.C. emesso a cura
del questore Lucullo per conto di Silla: una
emissione straordinaria in vista della campagna
mitridatica (vd. l’articolo di Luigi Pedroni qui
allegato, in particolare p. 90). Lei che ne pensa?
La moneta, gentile sig. De Florio, è davvero
splendida, tanto bella da apparire un falso. Mi
induce a pensare il contrario l’identità dell’autore
del dono: un serio filatelico e numismatico, caro
amico della mia famiglia. Tutti, però, possiamo in
buona fede sbagliare... Naturalmente l’autorizzo,
senza condizioni, ad utilizzare le immagini
allegate. Sono davvero ansioso di leggere la sua
consulenza!
Cordiali saluti |
Assemini, 14.9.2012
Egregio
Lettore,
di seguito
riporto gli elementi significativi raccolti sulla
sua moneta::
AR Denario1, zecca incerta, 81 a. C.2, Crawford
375/2 (pag. 390), Sydenham
755 (pag. 123), indice
di rarità "(4)".
Descrizione
sommaria:
D. Testa di
Venere diademata a destra con anello e collana3.
Bordo perlinato.
R. Doppia
cornucopia con frutta e fiori
avvolta da un nastro;4
sotto Q.5
Bordo
perlinato.
La ricerca nel web
di monete di tipologia
identica a quella di figura ha
prodotto i seguenti risultati:
- http://www.acsearch.info/record.html?id=135961
Source Numismatica Ars
Classica NAC AG Auction 33
(06.04.2006) Lot 250 (
« | » ) Price
1800 CHF (~1396 USD)
Description The Roman
Republic Q. No.: 250
Estimate: CHF 700 d=20 mm Q.
Denarius, uncertain mint
circa 81, AR 3.80 g.
Diademed head of Venus r.
Rev. Double cornucopiae tied
with fillet; below, Q. FFC
629. B. Cornelia 33.
Sydenham 755. Crawford
375/2. Toned and extremely
fine.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=570240
Source ArtCoins Roma s.r.l.
Auction 5 (14.05.2012) Lot
425 ( « |
» ) Estimate 400 EUR Price
360 EUR (~465 USD)
Description Q (attributed to
L. Cornelius Sulla Felix),
Denarius,Uncertain mint, 81
BC, AR, (g 3,55, mm 19, h
12). Diademed head of Venus
r., Rv. Double cornucopiae;
below, Q. Crawford 375/2;
Cornelia 33; Sydenham 755;
Catalli 537. Rare. Old
cabinet tone. Extremely
fine.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=573507
Source Numismatica Ars
Classica NAC AG Auction 63
(17.05.2012) Lot 174 (
« | » ) Estimate
1000 CHF Price 2800 CHF
(~2966 USD) Description Q.
Denarius, uncertain mint 81,
AR 3.90 g. Diademed head of
Venus r. Rev. Double
cornucopiae tied with
fillet; below, Q. Babelon
Cornelia 33. Sydenham 755.
Crawford 375/2. Scarce.
Delightful old cabinet tone
and good extremely fine Ex
Stack’s sale June 1969, 317.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=4821
Source Gemini, LLC Auction V
(06.01.2009) Lot 767 (
« | » ) Price
1300 USD Description L.
Sulla. Silver denarius (3.96
gm). Italy, 81 BC. Head of
Venus right / Double
cornucopia, Q below.
Crawford 375/2. Sydenham
755. RSC Cornelia 33.
Obverse in high relief.
Toned, about extremely fine.
Estimate: US$500.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=186744
Source Freeman & Sear
Auction Mail Bid Sale 13
(25.08.2006) Lot 340 (
« | » )
Description ROMAN REPUBLIC.
Anonymous Sullan issue.
82–81 BC. AR denarius (3.87
gm). Uncertain mint.
Diademed head of Venus right
/ Double cornucopia, Q
below. Crawford 375/2.
Sydenham 755. RSC Cornelia
33. RCTV 303. Scarce. Very
fine Estimate: $250.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=550197
Source Heritage Auctions,
Inc. Auction 2011 January
New York Signature World
& Ancient Coins Auction
(04.01.2011) Lot 24591
( « | » )
Estimate 1200 USD Price 1800
USD Description L. Cornelius
Sulla Felix, as Dictator
(82-81 BC). AR denarius
(3.95 gm). Uncertain mint in
Italy, 81 BC. Diademed head
of Venus right, wearing
single-pendant earring and
necklace / Filleted double
cornuacopiae; below, Q.
Crawford 375/2. Sydenham
755. Cornelia 33. Rare. A
hint of die shift on
reverse. A very handsome
coin with attractive toning.
Extremely fine. The
beautifully simple design of
this denarius reflects
Sullan propaganda during the
period of his dictatorship.
Venus was Sulla's divine
patron in answer to the
Apollo used by his nemesis,
Marius. The double
cornuacopiae is an attribute
of Fortuna and probably
alludes to Sulla's cognomen,
Felix ("Lucky").
- http://www.vcoins.com/ancient/ancientdelights/store/viewItem.asp?idProduct=3687
CORNELIUS SULLA. ROMAN
REPUBLIC. SILVER DENARIUS.
RARE AND NICE TONING. 3.6
gr. Syd. 755 Craw. 375/2 Two
light graffities on obverse
field. An interesting
piece. Nicely
centered. Price € 495.00 US$
632.96 £ 394.91 AUD$ 608.90
CHF 597.66 CAD$ 615.24 Rates
for 9/11/2012.
- http://www.cgb.fr/monnaies/vso/v18/gb/monnaiesgb5f06.html?depart=212&nbfic=2582
Denier - 81 AC. N° v18_0212
Mint name : avec Sylla
Diameter in mm : 19 mm Die
axis : 12 h. Metal : Argent
Actual weight : 3,86 g.
Legal weight : 3,96 g.
Pieces to the mark : 1/82
L., 3,5 scrupules Fineness
per thousand : + 950°/oo
Current for : 16 as Rarity
level : RRR Condition : SPL
Starting Price : 550.00€uros
(around 632.50 USD) Realised
Price : 581.00 €uros (around
668.15 USD) Number of bids :
3 Maximum bid : 706.00 €uros
OBVERSE Legend :
Anépigraphe. Description :
Tête de Vénus diadémée à
droite avec collier et
pendants d’oreilles.
REVERSE Legend :
Anépigraphe. Description :
Double corne d’abondance à
droite avec les bandelettes
flottant ; Q au-dessous.
Reference number in
specialised litterature :
B.33 (Cornelia) - BMC/RR.18
(East), pl. 110/12 - CRR.755
- RRC.375 /2 - RSC.33
Description of the condition
of the coin : Magnifique
exemplaire pour ce rarissime
denier. Flan très large avec
un très beau portrait. Jolie
patine de médaillier à
reflets mordorés. Pedigree :
Cet exemplaire provient
d’une vieille collection des
années 30. About this coin :
Pour ce type, M. Crawford a
relevé une estimation de
moins de 10 coins de droit
et de moins de 11 coins de
revers. About this type: La
tête de Vénus est liée au
monnayage de Sylla. C’est
une émission d’urgence
frappée en Italie et
certainement liée aux
opérations militaires qui
amenèrent Sylla à prendre le
pouvoir et à s’emparer de
Rome. Pour ce type, il existe
aussi un aureus (RCV. 8) qui
est unique. Au revers le Q
devrait être traduit par
quæstor. M. Crawford indique
que la double corne
d’abondance ferait référence
à la Fortune. Ce denier est
frappé après l’entrée de
Sylla à Rome et les auteurs
anciens liaient la double
corne d’abondance aux dons
en nature que la plèbe
romaine aurait reçues pour
pallier à la crise
frumentaire liée à la guerre
Civile. History: Sylla
s'était retrouvé maître de
Rome après la bataille de
Porte Colline. Il se fit
nommer dictateur à vie. Les
proscriptions commencèrent.
Les Chevaliers furent
particulièrement visés. la
terreur dura plus d'un an.
Sylla réorganisa l'Italie et
le gouvernement des
Provinces. À Rome, il brisa
le pouvoir des tribuns.
Cette année là, Marcus
Tullius Decula et Cneius
Cornelius Dolabella furent
consuls.
Concludo
osservando che nei limiti di
una valutazione a distanza
la moneta appare autentica.
Per il collezionista il
valore venale della moneta
potrebbe diminuire in
presenza di segni sul bordo
della moneta lasciati
dall'incastonatura. Direi
che la moneta, in assenza di
segni, potrebbe valere
attorno ai 1.000,00€. Se la
moneta fosse di mia
proprietà non le toglierei
la montatura; solo un
collezionista si compiace di
conservare una moneta allo
stato naturale proteggendola
in un apposito contenitore.
Un non collezionista
apprezza di più altri
aspetti, ad esempio l'uso
che della moneta si può fare
come ciondolo e, sopra
tutto, il ricordo di una
bisnonna vissuta un secolo
fa che del ciondolo si è
adornata.
Un saluto
cordiale.
Giulio De Florio
-------------------------------
Note:
(1) Denario
(argento). Raccolgo in
tabella le caratteristiche
fisiche dei denari della
tipologia di figura
tratte dai link
di cui sopra:
Riferimenti |
Peso
(g.) |
Diametro
(mm) |
Asse di
conio (h) |
Link1 |
3,80 |
20 |
- |
Link2 |
3,55 |
19 |
12 |
Link3 |
3,90 |
- |
- |
Link4 |
3,96 |
- |
- |
Link5 |
3,87 |
- |
- |
Link6 |
3,95 |
- |
- |
Link7 |
3,60 |
- |
- |
Link8 |
3,86 |
19 |
12 |
Dalla tabella si
evince che le
caratteristiche fisiche note
del denario di figura (18mm,
12h) non si differenziano da
quelle delle monete i cui
link sono sopra
riportati. L'emissione
è piuttosto rara se si
considera che il Crawford
stima l'esistenza di meno di
10 conȋ del dritto e 11 del
rovescio.
(2) L'emissione in
esame, oltre al denario,
comprendeva anche un aureo
di pari tipologia, esemplare
unico del suo genere,
secondo il link8
ovvero con grado di rarità
(9), secondo Sydenham.
Secondo la tesi sostenuta
dal Crawford, questo denario
sarebbe stato battuto dopo
la battaglia di Porta
Collina e l'entrata di Silla
a Roma nell'81 a. C.
(3)
Riferisce il Crawford come
la presenza della testa di
Venere sul dritto della
moneta sia legata alla
devozione di Silla per
Afrodite, la dea alla quale
egli attribuiva i successi
della carriera. Si ricordano
in proposito:
- le sue dediche
all'Afrodite di
Aphrodisias (città
dell'Asia Minore
sud-occidentale che
portava il nome della
dea) dopo la vittoria di
Cheronea sul re del
Ponto, Mitridate VI
Eupatore, tra cui una
corona e un'ascia
bipenne d'oro,
immortalate in alcune
monete provinciali (v.
ad es. il link);
- l'identificazione tra
Fausta Felicitas
(un'antica dea romana
della Buona Fortuna e
della fortunata
circostanza) e Venere
vincitrice,
riconoscibile dalla
presenza di Cupido che
tende la palma della
vittoria (v. link);
- il nome Eπαφρόδιτος,
favorito di Afrodite,
inizialmente attribuito
a Silla in ambiente
greco in quanto
cittadino Romano e
quindi discendente di
Enea.
(4)
Crawford indica che la
cornucopia doppia debba
ritenersi un riferimento
alla fortuna da collegarsi
alle donazioni in natura che
la plebe romana ricevette
per sopperire alle carenze
alimentari causate dalla
guerra civile. Per
approfondimenti sulla figura
di Silla si rimanda al
portale dell'Enciclopedia
Treccani on line (v. link).
(5) Q è
da intendersi come Quaestor
(v. Sydenham
pag.123). Il questore, al
tempo di Silla, era un
magistrato con mansioni
amministrative, finanziarie
e di riscossione delle
tasse. Silla portò a 20 il
numero dei questori.
La presenza della Q sul
rovescio lascerebbe
intendere che la moneta
facesse parte di
un'emissione d'emergenza,
autorizzata per l'occasione
da un questore. Sostiene
Luigi Pedroni (v. link)
che il questore in questione
potrebbe identificarsi
con L. Licinius
Lucullus, il più prezioso
collaboratore di Silla
nell'organizzazione della
guerra in Oriente. Secondo
la tesi dello studioso,
l'emissione con doppia
cornucopia potrebbe essere
derivata dall'eredità di
Tolomeo X Alessandro I,
portata a Roma alla fine
dell'88 e monetata per la
necessità di finanziare
l'impresa mitridatica e
dunque la data di coniazione
della moneta di figura
andrebbe anticipata di 7
anni rispetto a quella
indicata dal Crawford.
|