Assemini, 16.9.2012
Egregio
Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi raccolti
sulla sua moneta:
Aureliano1,
Zecca di Ticinum, giugno-agosto 274 d. C., RIC V/I
151 (pag. 281), Cohen
VI 153 (pag. 191), indice di rarità
"C"
Descrizione sommaria (sono indicate
in rosso le parti della leggenda usurate):
D. IMP C AVRELIANVS
AVG2. Aureliano, busto
radiato e corazzato a destra.
R. ORI-E-NS AVG3.
Sole gradiente a sinistra, tra due prigionieri dalle
mani legate dietro la schiena, saluta con la mano
destra alzata e sorregge con la sinistra un globo
mentre con la gamba destra calpesta il prigioniero
che ha di fronte. Segno di zecca: 4.
La ricerca nel web di aureliani della
tipologia di figura ha prodotto i seguenti risultati:
- http://www.acsearch.info/record.html?id=491304
Source Nudelman Numismatica Auction 10
(13.06.2011) Lot 351 ( « | » )
Price 55 EUR (~79 USD) Description ROMAN.
IMPERIAL. AURELIAN (A.D. 270-275) Antoninian, Ae,
A.D. 270-275, Ticinum mint Av: IMP C AVRELIANVS
AVG, radiate, cuirassed bust of Aurelianus right.
Rv: ORI-E-NS AVG, Q XX T in exergue, Sol walking
left between two captives, raising right hand and
holding globe, star in left field. 4.10g RIC 151;
C. 153 blackish-brown patina Extremely Fine.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=483433
Source Auktionshaus H. D. Rauch GmbH Auction 88
(17.05.2011) Lot 578 ( « | » )
Estimate 80 EUR Description RÖMISCHE KAISERZEIT
Aurelianus (270-275) (D) AE-Antoninianus (4,14g),
Ticinum (Pavia), 2. Emission, 4. Offizin,
Juni-September 274 n.Chr. Av.: IMP C AVRELIANVS
AVG, Büste mit Strahlenkrone und Kürass n.r. Rv.:
ORI-E-NS AVG / * (im l. Feld) / Q XX T (im
Abschnitt), Sol im Grußgestus mit Globus n.l.
zwischen zwei Captivi. -- Etwas scharf gereinigt.
RIC 151, MIR 72a, BN 597-600. Fast vollständiger
Silbersud.
vzgl.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=422992
Source iNumis Auction Mail Bid Sale 12
(22.10.2010) Lot 271 ( « | » )
Estimate 100 EUR Description Aurélien, aurelianus,
Ticinum, 274 A/IMP C AVRELIANVS AVG. Buste radié
et cuirassé à droite, vu de trois quarts en avant.
R/ORI-E-NS AVG/ */ -/ QXXT. Sol à demi nu, debout
à gauche, levant la main droite et tenant un globe
; à ses pieds, de chaque côté, un captif assis,
les mains liées dans le dos. TTB+, Billon, 23,0
mm, 4,33 g, 7 h. C.153, RIC.151, Estiot 5065
Infimes corrosions dans les champs au droit sinon
un très bel exemplaire avec une partie de son
argenture, revêtu d'une légère patine grise.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=491306
Source Nudelman Numismatica Auction 10
(13.06.2011) Lot 353 ( « | » )
Price 60 EUR (~87 USD) Description ROMAN.
IMPERIAL. AURELIAN (A.D. 270-275) Antoninian, Ae,
A.D. 270-275, Ticinum mint Av: IMP C AVRELIANVS
AVG, radiate, cuirassed bust of Aurelianus right.
Rv: ORI-E-NS AVG, S XX T in exergue, Sol walking
left between two captives, raising right hand and
holding globe, star in left field. 3.62g RIC 151;
C. 153 black patina Extremely Fine.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=206274
Source Frank Sternberg AG Auction 23 (29.10.2000)
Lot 724 ( « | » ) Price 160 CHF
(~89 USD) Description MüNZEN DER RöMISCHEN
KAISERZEIT Aurelianus, 270-275 No.: 724
Schätzpreis-Estimation: CHF 150.- Antoninian,
Ticinum, 270-271. IMP C AVRELIANVS AVG Gepanzerte
Büste mit Strahlenkrone n.r. Rv. ORI-E-NS AVG Sol
mit erhobener Rechten und Globus geht n.l., vor
und hinter ihm sitzende, gefesselte Gefangene mit
spitzen Mützen, der Rechte schaut zurück zum
Sonnengott. Im Feld links Stern. Im Abschnitt S XX
T. RIC 281,151; C.153. 4,47g. Schöner Silbersud.
Vorzüglich.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=224238
Source FORVM ANCIENT COINS Description Aurelian,
August or September 270 - October or November 275
A.D. 18139. Silvered antoninianus, RIC V 151, VF,
Ticinum mint, 2.607g, 21.8mm, 0°, 270 - 275 A.D.;
obverse IMP C AVRELIANVS AVG, radiate and
cuirassed bust right; reverse ORIENS AVG, Sol
advancing left raising right hand and holding
globe in left, two captives at feet, SXXT in
exergue; SOLD.
- http://coinproject.com/coin_detail.php?coin=6057
Denomination : Antoninianus Reference : RIC 151
Aurelian Obv : IMP C AVRELIANVS AVG
Radiate and cuirassed bust right Rev :
ORIENS AVG Sol walking left between two captives,
right hand raised, left hand holding globe.
Sometimes in left field a star. Star left over
TXXT in ex. Mint : Ticinum Mintmark : Star left
ov. Diameter : 22 mm Weight :
3.71 g die Axis : 6 h.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=483432
Source Auktionshaus H. D. Rauch GmbH Auction 88
(17.05.2011) Lot 577 ( « | » )
Estimate 80 EUR Description RÖMISCHE KAISERZEIT
Aurelianus (270-275) (D) AE-Antoninianus (4,86g),
Ticinum (Pavia), 1. Emission, 1. Offizin, Mai 274
n.Chr. Av.: IMP C AVRELIANVS AVG, Büste mit
Strahlenkrone und Kürass n.r. Rv.: ORIE-NS AVG / *
(im l. Feld) / P XXI (im Abschnitt), Sol im
Grußgestus mit Globus n.l. zwischen zwei Captivi.
-- Kleiner Schrötlingsriss, Oberflächen etwas
rauh, etwas scharf gereinigt. RIC - (cf 151), MIR
70b, BN 573. Leichter Silbersud. vzgl.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=72292
Source Auktionshaus H. D. Rauch GmbH Summer
Auction 2007 (11.09.2007) Lot 1018 ( «
| » ) Description Römisches Kaiserreich:
Aurelianus bis Iulianus von Pannonien Aurelianus
270-275 Antoninian (3,68 g), Ticinum (Pavia), 3.
Offizin 270-275 AD. Av.: IMP C AVRELIANVS AVG,
Portrait n.r. Rv.: ORIENS AVG / * (im l. feld) /
TXXT (in ex.), Sol mit Globus zwischen zwei
Gefangenen. RIC 151, C 153: vollständig erhaltener
Silbersud. vzgl. Estimate: EUR 60.
Concludo osservando che, per quanto consentito da una
valutazione a distanza, la moneta appare autentica.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
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(1) Aureliano.
Riprendo dal manuale di storia
romana di Kovaliov le note che seguono:
"Sembra che in questo periodo siano scoppiate a Roma
serie sommosse, che trovarono un certo appoggio da
parte del senato, scontento delle tendenze
autocratiche di Aureliano. Fra queste sommosse
bisogna notare in particolare quella dei cosiddetti
« monetari », nome col quale venivano indicati gli
operai, cioè gli artigiani e gli schiavi statali che
lavoravano nella zecca romana. Il motivo della
rivolta fu il seguente. Nel periodo delle guerre
civili del III sec. si era verificata in larga
misura un'alterazione della moneta. Gli imperatori,
alla ricerca di una via di uscita dalle difficoltà
finanziarie, erano continuamente ricorsi alle leghe
aumentando la percentuale dei metalli non preziosi o
di poco valore. Verso l'epoca di Aureliano, nella
«moneta aurea» non rimaneva che 11,33% di oro,
mischiato con argento (15,94%) e rame (82,73%).
Approfittando della situazione, gli impiegati della
zecca diminuivano arbitrariamente in misura ancor
maggiore la quantità di metallo nobile componente la
lega, e si appropriavano della differenza.
Aureliano, nel tentativo di ridare alla moneta un
certo valore, cominciò a lottare contro gli abusi
dei monetari. Come conseguenza di ciò si ebbero le
sommosse ispirate dal capo della zecca Telicisso
che, portate nell'ambiente della popolazione
cittadina, degenerarono in una vera rivolta. Il
fatto che per attaccare la collina del Celio, dove
erano riparati i rivoltosi, le truppe governative
perdettero 7.000 uomini dimostra la gravità di
quegli avvenimenti.
Fatto sta che nel 274 d. C. Aureliano introdusse una
riforma monetaria in base alla quale il contenuto
nominale in argento degli antoniniani veniva fissato
al 5%. Jérôme Mairat chiama "aureliano" il nuovo
antoniniano e sostiene che laddove nella leggenda di
esergo delle monete di Aureliano compaia la sigla
XX, essa vada interpretata come segno di valore a
significare che 20 aureliani messi insieme
posseggono lo stesso contenuto d'argento di
un'ipotetica moneta di argento puro, del peso di un
aureliano.
Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche degli
aureliani della tipologia di figura tratte dai
link di cui sopra:
Riferimenti |
Peso
(g.) |
Diametro
(mm) |
Asse
di conio (h) |
Link1 |
3,80 |
20 |
- |
Link2 |
3,55 |
19 |
12 |
Link3 |
3,90 |
- |
- |
Link4 |
3,96 |
- |
- |
Link5 |
3,87 |
- |
- |
Link6 |
3,95 |
- |
- |
Link7 |
3,60 |
- |
- |
Link8 |
3,86 |
19 |
12 |
Dalla tabella si
evince che le caratteristiche fisiche note
dell'aureliano di figura (c. 4g, 22mm, 12h) non si
differenziano da quelle delle monete i cui link
sono sopra riportati.
(2) IMPerator AVRELIANVS
AVGvstvs. In altra pagina di questo sito (cliccare qui) è
possibile trovare una sintesi storica su questo
sovrano. Per chi conosce il francese rimando
direttamente all'articolo da cui la suddetta
sintesi è stata ricavata (v. http://www.cgb.fr/monnaies/rome/r10/3preface.html).
Istruito dall'esperienza degli ultimi decenni, in
cui la stessa capitale più di una volta si era
trovata esposta a gravi pericoli, Aureliano diede
inizio ai lavori per cingere Roma di un grandioso
sistema di mura fortificate. L'opera fu poi
compiuta dai suoi successori.
(3) Oriens è sinonimo del dio
Sole. Aureliano introdusse ufficialmente a Roma il
culto del dio. Questa divinità non era sconosciuta
ai Romani.... all'epoca dell'Impero diverse
credenze orientali si erano diffuse anche in
Italia e fra di esse anche i culti delle divinità
solari, quali il persiano Mitra ed il siriaco
Eliogabalo. La spedizione di Aureliano contro
Palmira aveva di nuovo suscitato nell'esercito un
forte interesse verso il dio siriaco.Tornato in
Italia nel 274, Aureliano elevò al dio Sole un
tempio grandioso a Roma. La festa del dio fu
fissata al 25 dicembre e lo stesso imperatore ne
divenne il sacerdote supremo. Con il regno di
Aureliano si chiude il lungo processo di sviluppo
dell'autocrazia imperiale e comincia un nuovo
periodo per l'Impero, periodo usualmente chiamato
dominatus (dalla parola dominus = signore). Il
senato perde qualsiasi significato. Unica fonte di
potere diviene l'imperatore che poggia
sull'esercito e su di un apparato amministrativo
puramente militare. Aureliano diede anche forma
esteriore al carattere autocratico del suo potere.
Portava un diadema imperiale e ufficialmente si
faceva chiamare "dominvs et deus natus".
(4) Il segno di zecca va così interpretato: "*" è
l'identificativo dell'emissione monetaria, Q
indica l'officina monetale (Q=quarta; la quarta di
quattro attive nel periodo), XX è il segno del
valore secondo l'interpretazione fornita in nota1, T è il segno di zecca
(T=Ticinum, l'odierna Pavia).
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