Roma, 8.6.2013
Egregio
Lettore,
purtroppo lo
stato di conservazione della moneta di figura è tale
da non permettere l'identificazione certa:
AE Asse, zecca di Roma, 206÷195 a. C.
D.
Testa di Giano laureata, sopra segno del valore I.
R. Prua di nave a destra.
La ricerca nel web di monete di tipologia simile a
quella di figura ha prodotto i seguenti risultati
ipotetici (di buona volontà):
- http://www.acsearch.info/record.html?id=517738
Source Numismatica Ars Classica NAC AG Auction 61
(05.10.2011) Lot 528 ( « | » )
Description The Roman Republic Struck Coinage
Helmet (first) series As circa 206-195, Æ 36.41 g.
Laureate head of Janus; above, mark of value. Rev.
Prow r.; above, helmet and before, mark of value.
Below, ROMA. Sydenham 272. Crawford 118/1. Scarce.
Brown-green patina and about very fine.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=193874
Source Stack's Auction Coin Galleries April 2007
(18.04.2007) Lot 5118 ( « | » )
Description Anonymous Issue. Ca.206-194 B.C. Post
Reform As. Janus head, I above. Rv. Prow r., META
above, I before. Craw.124/3, Syd.260. Rough green
and tan. Very Good. (250-350).
- http://www.acsearch.info/record.html?id=517774
Source Numismatica Ars Classica NAC AG Auction 61
(05.10.2011) Lot 564 ( « | » )
Price 225 CHF (~244 USD) Description The Roman
Republic Struck Coinage Meta series As circa
206-195, Æ 40.38 g. Laureate head of Janus; above,
mark of value. Rev. Prow r.; above, meta. Before,
mark of value and below, ROMA. Sydenham 260.
Crawford 124/3. Scarce. Green patina and very fine
Ex Italo Vecchi sale 3, 1996, 261.
Nell'impossibilità dell'esame diretto della moneta, la
sua classificazione sulla base delle immagini
esaminate, si presenta incerta. Lo stato di usura ha
cancellato gli elementi che, in altre circostanze,
consentono di pervenire ad una classificazione certa.
Al presente gli elementi di riconoscimento sono dati
da:
- il segno del valore I sul dritto, sopra la testa
di Giano, che porta a determinare che la moneta è
un asse;
- il peso della moneta di 22 grammi, che consente
di stabilire che la moneta fu battuta secondo il
sistema onciale (adottato a Roma con la Lex
Flaminia nel 217 a. C.) - media del campione
27,250 grammi (pari a 1/12 di libbra - libbra di
327 grammi);
- la prua di nave sul rovescio, che indica
genericamente che la moneta è un asse della prua.
In conclusione, visto che un altro asse unciale,
anch'esso di incerta identificazione ma dotato di
splendida patina, è stato battuto all'asta di "Dea
Moneta" nel 2010 per 20,00€ (v. link),
ritengo che la moneta di figura, in peggiore stato
di conservazione, non possa valere sul mercato
numismatico più di 10,00€.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
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