|
||||
La
Compagnia di Gesù e i due santi |
||||
23.6.2013
Medaglia,
probabilmente in rame o ottone a giudicare dal
colore giallo oro, con diametro di 27mm e un peso di
circa 3g. L'asse di conio è a ore 5.Acconsento all'utilizzo incondizionato delle foto e di tutto il materiale inviato. |
||||
|
||||
Roma, 29.6.2013
Gentile
Lettrice,le medaglie devozionali non rientrano nella mia area di conoscenza e approfondimento. Tuttavia, allo scopo di soddisfare almeno in parte la sua richiesta e nei limiti di quanto affermato, di seguito riporto gli elementi significativi che mi è stato possibile raccogliere sull'argomento dopo una ricerca condotta esclusivamente nel web: AE Medaglia devozionale1, data ignota.2 Descrizione sommaria (sono indicate
in rosso le parti della leggenda usurate o comunque
illeggibili): La ricerca nel web di medaglie della tipologia di figura non ha dato risultati. Tuttavia sono presenti in rete medaglie affini a quella:
Questo è quanto sento di poter dire sull'argomento
trattato del quale posseggo una conoscenza molto
limitata. -------------------------- Note:(1) Medaglietta devozionale in bronzo di forma ovale che ha perso per strappo l'occhiello o l'appiccagnolo. Questa, come altre medagliette dei santi della Compagnia di Gesù, reca nel dritto l'immagine del fondatore dell'ordine e nel rovescio quella del santo gesuita di cui si celebra la santità o la ricorrenza. Esempi di questo tipo di medagliette sono presenti nei primi tre link di cui sopra. (2) Non dispongo di elementi utili a datare la medaglia, forse ottocentesca, la quale appare essere stata sottoposta ad un'energica pulitura volta ad eliminare le incrostazioni pregresse dovute al contatto col terreno o con agenti esterni. (3) Sanctus IGNatius DE LOYOla, Societas Iesus. Societas Iesus (breve S. I. o SOC. I) è il nome che la Compagnia di Gesù si è data, i cui componenti sono oggi noti come Gesuiti. Per il profilo biografico di Sant'Ignazio di Loyola, fondatore dell'ordine, si rimanda al portale dell'Enciclopedia Treccani online. (4) IHS è la translitterazione nell'alfabeto latino delle prime tre lettere della parola greca ΙΗΣΟΥΣ che vuol dire Gesù. (5) AD MAIOREM DEI GLORIAM, a maggior gloria di Dio, è il motto dei Gesuiti che sintetizza la finalità della loro missione. (6) Sanctus Ioannes FRanciscus REGIS SOCietas Iesus. Giovanni Francesco Régis (v. http://www.santiebeati.it/dettaglio/66225) nacque a Font-Couverte, Linguadoca, il 31 gennaio 1597. E' stato un presbitero e gesuita francese che dal 1633 si dedicò alle missioni popolari nelle regioni del Vivarese e del Velay, dove convertì molti eretici (v. link). Egli svolse le sue missioni fra i poveri di campagna, che divennero poi il suo apostolato specifico. Percorse così, predicando, quasi mezza Francia, raccogliendo ovunque testimonianze di gratitudine. Quando, per privilegio divino, conobbe che la sua ultima ora era vicina, sebbene già molto debole e malandato, volle ancora recarsi a fare una missione; il male però lo colpì durante il viaggio e, affranto dalla febbre e intirizzito dal freddo, dovette ritirarsi in una capanna fino all’alba. Trascinandosi fino al paese, vi arrivò il 24 dicembre 1640. Nonostante fosse così ammalato volle ancora predicare, ma ben presto dovette mettersi a letto, che non lasciò più. Ricevuti i Sacramenti, assistito da due sacerdoti suoi confratelli, visibilmente consolato da Maria, spirò il 31 dicembre 1640. Aveva 43 anni. Clemente XI lo dichiarò beato l’8 maggio 1716 e Clemente XII, il 5 aprile 1737, lo ascrisse al catalogo dei santi. A La Louvesc, data la crudezza dell'inverno sui monti del Vivarese, la festa del santo non si celebra nella data di culto ufficiale (31 dicembre) ma il 16 giugno. Un'immagine del santo, affine a quella di figura, la si può osservare nel link. Altre immagini nel link e nell'incisione su ebay di cui al link. |
||||
|