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Severo Alessandro e
Libertas/Moneta |
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26.11.2013
Buonasera Sig. De Florio
Avrei da proporle la seguente moneta romana a me sfortunatamente ignota, spero di ricevere dal suo esame maggiori informazioni. Grazie per la disponibilità. diametro: 2,3 cm spessore: 3 mm peso: 17 g asse di conio: ore 12 colore: nero leggermente dorato metallo (stimato a vista): bronzo |
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Roma, 7.12.2013
Egregio Lettore,
D. IMP CAES M AVR SEV ALEXAN DER AVG.
Severo Alessandro, busto laureato, paludato e
corazzato a destra. riporto di seguito gli elementi significativi che ho potuto raccogliere sulla moneta di figura: Sesterzio, zecca di Roma, 224 d. C. Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque non più leggibili): R. MONETA - A VGVSTI. S C a sinistra e a destra in basso nel campo. La Libertas/Moneta, stante a sinistra, sorregge col braccio sinistra una cornucopia e con la mano destra un pileo/bilancia. La ricerca nel web di monete di tipologia simile a
quella di figura non ha dato risultati, né del resto
poteva darli: il rovescio sembra battuto da un conio
di martello danneggiato. Il pezzo superiore del
rovescio, un RIC 587, con leggenda "..ETA AVG..",
raffigura la dea Moneta, manca la bilancia perché
tagliata via; il pezzo inferiore, un RIC 581,
appartiene al tipo della Libertas di cui conserva il
pileo, la parte inferiore delle gambe, la sigla
senatoria S C, ma non la parte inferiore della
leggenda perché usurata. Nel fotomontaggio che segue
ho tentato di ricostruire il collage dei due conȋ
del rovescio partendo dalle due monete originali
sotto riportate:
Un saluto cordiale Giulio De Florio |
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