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Vittorio Emanuele III e la quadriga briosa
8.9.2015
Salve,
mi è stata regalata una moneta tempo fa e solo ora ho preso conoscenza del valore...però in primis volevo capire se è vera.
La moneta in questione è la 5 lire del 1914 con la quadriga briosa:
peso: 25 gr
diametro: 37mm
colore: Argento lucido
Asse di conio: ore 6
tipologia lega metallica: sembra argento, ho fatto la prova con la calamita e ho visto che non si attacca e ho provato anche con un cubetto di ghiaccio (ho letto che l'argento lo fa sciogliere prima e ho riscontrato che si è sciolto a contatto) Le allego le immagini fatte con lo scanner e in più quelle con la macchina fotografica, anche se non sono uscite molto bene.
Autorizzo l'uso incondizionato delle foto e delle immagini inviate.
In attesa di un suo riscontro le auguro una buona giornata



Fig. 1
Cliccare sulle immagini per ingrandire
M. di Camerota, 12.9.2015
Gentile Lettrice,
mi sono già occupato in passato della tipologia monetale di figura (v. link) per cui non mi resta che riprendere lo studio già svolto, apportando le eventuali modifiche del caso:

Scudo1, zecca di Roma, 1914, W-VE3/31,KM# 56, indice di rarità "R"2

Descrizione sommaria:
D. Semibusto in uniforme e con il collare dell'Annunziata del Re volto a destra, contornato da: °VITTORIO EMANUELE III RE D'ITALIA° 3. Sotto il busto, il nome dell'autore D•CALANDRA• 4.
R. Italia con scudo, elmo e ramo di quercia, stante a sinistra su un carro trainato da 4 cavalli. Il carro è adorno di festoni, di nodi savoia e presenta il motto FERT 5. A sinistra, sopra la linea di esergo, 1914. In esergo il segno del valore
L • 56 tra due nodi Savoia, sopra il nodo di sinistra segno di zecca R, sopra il nodo di destra stella a 5 punte. Sopra la linea dell'esergo, a sinistra, D•CALANDRA•M; a destra A • MOTTI INC •7.
Taglio: FERT  FERT  FERT8.

La ricerca nel web di monete di tipologia simile a quella di figura ha prodotto i seguenti risultati:

  1. http://modoetianumismaticae.com/wpimages/wp91252550_06.png VITTORIO EMANUELE III RE D'ITALIA. Busto a destra, in uniforme e con il collare dell'Annunziata. Sotto, il nome dell'autore (D •CALANDRA). Allegoria dell'Italia, stante su quadriga briosa, ornata di fiori e della scritta FERT, che tiene lo scudo nella sinistra e un ramo di ulivo nella destra. Sotto i cavalli la data e in basso il nome dell'autore (D •CALANDRA). In basso a destra il nome dell'incisore (A •MOTTI INC •). In esergo il valore (L. 5) tra nodi sabaudi, il marchio di zecca (R) a sinistra e la stella d'Italia a destra. Contorno: Tre FERT tra rosette e nodi sabaudi. Materiale: Ag 900‰ Diametro: 37mm Peso: 25g.
  2. http://www.mcsearch.info/record.html?id=112290 Source Numismatica Ars Classica NAC AG Auction 47 (03.06.2008) Lot 1011  ( «  |  » ) Price 5750 EUR (~8937 USD) Prestigiosa collezione di medaglie del Regno delle Due Sicilie Savoia Vittorio Emanuele III, Re d’Italia 1900-1943. Da 5 lire 1914 Quadriga briosa.  Pagani 708.Molto rara. Patina iridescente, Spl.
  3. http://www.mcsearch.info/record.html?id=112289 Source Numismatica Ars Classica NAC AG Auction 47 (03.06.2008) Lot 1010  ( «  |  » ) Price 6500 EUR (~10103 USD) Description Prestigiosa collezione di medaglie del Regno delle Due Sicilie Savoia Vittorio Emanuele III, Re d’Italia 1900-1943. Da 5 lire 1914 Quadriga briosa.  Pagani 708. Molto rara. Più che Spl.
  4. http://www.icollector.com/Kingdom-of-Italy-Vittorio-Emanuele-II_i5359255 Kingdom of Italy - Vittorio Emanuele III - 5 Lire Quadriga briosa 1914 Zecca di Roma - Di media qualità - Da esaminare - Ag SOLD 4,000.00EURto floor.
  5. Studio Numismatico Mazzarino EUR12.650,00 Scudo da 5 Lire "Quadriga Briosa" 1914 -RR- Regno d'Italia Vittorio Emanuele III: 1900-1943 Conservazione: Ottimo qFDC  Metallo: Argento - Ag.900 Note: Pag.708 Zecca: Roma   Rarità: Molto Rara   Garanzia: Perizia Mazzarino + Fotografica (*) Diametro (mm):37   Peso (Gr.):25 Note: di Grandissima Freschezza e Qualità. Esemplare in massima qualità. Rilievi "intonsi" e ben definiti. Tondello dall'inusuale ed incredibile freschezza di conio, lustro di zecca intenso e forte, presente in modo omogeneo ed uniforme sui campi. Presenta un lieve e delicato velo di patina, disteso sull'intero tondello. Nessun colpetto/difetto/vizio da evidenziare.
  6. http://www.lamoneta.it/topic/59491-vittorio-emanuele-iii-5-lire-1914-quadriga-briosa/ (prova).
  7. http://www.lamoneta.it/topic/65948-5-lire-quadriga-briosa/page__hl__briosa__fromsearch__1
  8. http://www.lamoneta.it/topic/62138-5-lire-1914-quadriga-briosa/page__hl__briosa__fromsearch__1
  9. http://www.lamoneta.it/topic/56972-lire-5-1914-quadriga-briosa/page__hl__briosa__st__75 (prova)
  10. http://www.ilmarengo.com/italia/regno/5l1914.htm Le monete del Regno di Vittorio Emanuele III 5 lire 1914 soggetto: quadriga briosa autore: Attilio Silvio Motti materiale: argento contorno: incuso FERT diametro: 37mm peso: 25g
  11. http://www.lamoneta.it/topic/18318-chi-ha-in-collezione-il-5-lire-1914/page__hl__briosa__st__195

Veniamo alle conclusioni. Per valutare l'autenticità della moneta in esame ho utilizzato i rovesci delle monete, certamente autentiche, numerate da 1 a 11, di cui sopra ho riportato i link. Ho limitato il confronto ai soli rovesci, in quanto più complessi da clonare a causa della struttura più articolata. Nelle pagine 01, 02, 03, 04, 05, 06, 07, 08, 09, 10, 11 ho effettuato il confronto diretto tra il campione in esame e le monete autentiche. Suggerisco, fra gli altri particolari, di osservare i particolari del tempio montato sul carro a destra dell'Italia, notare il bordo inferiore del carro che, nella moneta in esame, presenta, a tratti regolari, delle incisioni a punta di freccia .... e notare la differenza con le porzioni corrispondenti dei campioni autentici, anch'esse intervallate regolarmente ma da incisioni a forma rettangolare più aperte sulla base. Non vi è traccia nella foto della piccola parte anteriore del carro posizionata dietro la coda del cavallo. Lo spazio lasciato sotto il mento del secondo, partendo da destra, dei cavalli, più largo che negli originali e infine la leggenda A.MOTTI nella quale le prime due lettere sembrano saltate via. Destano perplessità le due lettere F ed R nel taglio, tracciate in modo incompleto. Aggiungo che, per quanto osservato in fondo alla nota 1, gli scudi della quadriga briosa con millesimo 1914 ad oggi pervenuti, per via della subitanea tesaurizzazione, hanno circolato pochissimo dopo l'emissione e si presentano perciò di solito molto ben conservati, meglio comunque di quanto si presenti la moneta di fig. 1. Dai cennati elementi traggo la conclusione che la moneta di figura 1 è una riproduzione.

Giulio De Florio

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Note:

(1) La moneta d'argento da 5 Lire del Regno d'Italia, detta anche quadriga briosa, fu battuta nel 1914, cinquantenario dell'unità d'Italia, con le seguenti caratteristiche fisiche, titolo 900‰; ø 37 mm; peso 25 g; asse di conio 6H (v. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VE3/31), caratteristiche che non si discostano da quelle dichiarate dalla lettrice per la moneta di figura 1. Traggo da una nota di "piergi00" del forum lamoneta.it (iscrizione obbligatoria) alcune interessanti considerazioni sulla storia di questa moneta:
Come conseguenza della convenzione monetaria latina del 4 novembre 1908, che aveva concesso all'Italia di battere nuovi scudi, fu emanato il Regio Decreto n. 14 del 12 gennaio 1908 che approvava il bozzetto del Calandra, da cui furono tratte solo alcune prove. Come ricorda il Carboneri, il bozzetto fu in seguito perfezionato artisticamente, con una quadriga più movimentata e con l'allegoria dell'Italia più aggraziata e si pervenne così, il primo gennaio del 1914, ad un secondo bozzetto, poi pubblicato nella G.U. n. 14 del 19 gennaio del 1914, non molto dissimile dal precedente ma da cui veniva eliminato il cerchietto intorno alla testa del re. Di quest'ultimo bozzetto esistono delle prove anche con millesimo 1913.
Sostiene "elledi" nel forum lamoneta.it che la tipologia in esame fu sempre ricercata per la sua bellezza e per il grande modulo che permette di ammirare meglio i dettagli. Per quanto di interesse, la moneta venne praticamente da subito tesaurizzata e, considerata l'epoca di emissione (1914), fu appannaggio di pochi abbienti che praticamente ne hanno avuto fin dall'inizio una sorta di monopolio.
(2) La tipologia in esame, battuta dalla zecca di Roma nel 1914 in 272.515 pezzi (v. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VE3/31), è considerata rara (R).
(3) Per una biografia di Vittorio Emanuele III si rimanda alla voce relativa del sito http://it.wikipedia.org/wiki/Vittorio_Emanuele_III.
(4) Davide Calandra (Torino, 21 ottobre 1856 – Torino, 8 settembre 1915), scultore ed ebanista, coniò alcune monete italiane tra il 1908 e il 1916, durante il regno di Vittorio Emanuele III. (v. http://it.wikipedia.org/wiki/Davide_Calandra).
(5) FERT è il motto di Casa Savoia, adottato da Vittorio Amedeo II (1666 – 1732). Sul significato del motto, consultare http://it.wikipedia.org/wiki/FERT. Per una trattazione degli stemmi di Casa Savoia si rimanda al sito, http://www.rbvex.it/sardegnaltre.html#br.
(6) L. 5 è il valore nominale della moneta, 5 lire. La "R" identifica la zecca di Roma.
(7) A. MOTTI INCisore. Attilio Silvio Motti, scultore e incisore, nel 1913 fu nominato incisore capo della Regia Zecca. Ricoprì tale carica fino al 1935, incise numerosi modelli di monete e medaglie, negli stessi anni fu anche insegnante d'incisione alla Scuola dell'Arte della Medaglia (v. Motti nel link).
(8) Nel taglio la sequenza "FERT  " si ripete tre volte.

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