Roma, 2.12.2016
Egregio,
di seguito riporto gli elementi significativi
riguardanti la moneta di figura:
Frazione di
radiato1, zecca di Antiochia2, 296 d. C. , RIC VI
60a (pag. 621), Cohen
VI 34 (pag. 419), indice di rarità
"C"
Descrizione
sommaria (sono indicate in rosso le parti della
leggenda usurate o comunque non più leggibili):
D. IMP C C VAL DIOCLETIANVS P
F AVG. Diocleziano, busto a destra,
radiato, paludato e corazzato3.
R. CONCORDIA MIL-ITVM 4.
L'imperatore, in abito militare, stante a destra,
riceve da Giove, stante a sinistra, che impugna uno
scettro verticale con la mano sinistra, una Vittoria
che porge una corona, stante su un globo. Segno di
zecca, 5.
La ricerca nel web di monete simili a quella di
figura ha prodotto i seguenti risultati:
- http://www.wildwinds.com/coins/ric/diocletian/_antioch_RIC_VI_060a.jpg
Diocletian, Antioch, post-reform radiate fraction.
2.44g, 19mm. Obv: IMP C C VAL DIOCLETIANVS P F
AVG, radiate draped bust right. Rev: CONCORDIA
MILITVM, Prince standing right in military dress,
receiving Victory on globe from Jupiter facing
left, leaning on sceptre. Star A between them.
Mintmark ANT. Ref: RIC VI 60a Antioch. Contributed
by Mark Zema, Oct. 2010.
- http://www.ebay.ie/itm/232048243408?clk_rvr_id=1133126518410&rmvSB=true
Diocletian, 20 November 284 - 1 May 305 A.D.
Diocletian Bronze Antoninianus, RIC VI Antioch
60A, Maximum Diameter 22.1mm, Weight 2.33g Die
Axis 0o, Obverse - IMP CC VAL DIOCLETIANVS PF AVG,
Radiate, Draped and Cuirassed, bust right; Reverse
- CONCORDIA MIL-ITVM, Prince standing right in
military dress, receiving Victory on globe from
Jupiter facing left leaning on sceptre. Star over
A? in lower centre, ANT in ex; Diocletian, 20
November 284 - 1 May 305 A.D. Item information
Ended: 04 Sep, 2016 19:55:47 BST. Winning bid:
£1.04 Approximately EUR 1.24. Caius Aurelius
Valerius Diocletianus was a man of humble birth
who rose through the Roman military ranks on pure
talent. Becoming emperor after the assassination
of Carinus, Diocletian introduced many reforms
that prolonged the life of the Empire, which was
on the verge of total collapse before his reign.
These reforms, however, eliminated most personal
freedoms and turned much of the population into
hereditary serfs. Diocletian was the first Roman
emperor to voluntarily abdicate. He lived out his
retirement in his palace on the Dalmatian coast,
tending his vegetable gardens. His palace went on
to become the core of the modern day city of
Split.
- http://www.ancientimports.com/cgi-bin/lotinfo.pl?id=28660
gF+/gF+ Diocletian Æ Post-Reform Radiate Fraction
/ Emperor receiving Victory from Jupiter $27.00
Attribution: RIC VI 60a Antioch Date: 296 AD.
Obverse: IMP C C VAL DIOCLETIANVS P F AVG, Radiate
draped cuirassed bust right. Reverse: CONCORDIA
MIL-ITVM, Diocletian standing right, receiving
Victory on globe from Jupiter standing left, B in
field between them, ANT in exergue. Size: 20.21mm
Weight: 2.82grams Rarity: 5. Description: Ex
Flavian Logic Ancient Numismatics with tag.
- http://www.cgbfr.it/diocletien-pseudo-ou-neo-aurelianus,brm_265087,a.html
E-auction 162-98978 - DIOCLEZIANO BB, Valutazione:
75€, Prezzo: 19€, Offerta maxima: 19€ Data di fine
vendita: 23 maggio 2016 14:46:00. Partecipanti: 8
Tipo: Pseudo ou néo-aurelianus, Data 296 Nome
della officina / città: Antioche Metallo:
rame. Diametro: 18,5mm. Asse di coniazione: 6h.
Peso: 3,01g. Officine: 1re. Commenti sullo stato
di conservazione : Exemplaire sur un peti flan
épais bien centré des deux côtés. Beau portrait
inhabituel de Dioclétien. Usure régulière au
revers. Jolie patine vert foncé N° nelle
opere di riferimento RIC.60
a - C.34 - RCV.12835.
Titolatura diritto: IMP C C VAL DIOCLETIANVS P F
AVG. Descrittivo diritto: Buste radié, drapé et
cuirassé de Dioclétien à droite, vu de trois
quarts en avant (A). Traduzione diritto:
"Imperator Cæsar Caius Valerius Diocletianus Pius
Felix Augustus", (L’empereur césar Caius Valère
Dioclétien pieux heureux auguste).Titolatura
rovescio: CONCORDIA MILI-TVM/ *A// ANT.
Descrittivo rovescio : L'empereur et Jupiter
debout face à face. Dioclétien est à gauche,
tenant un sceptre court de la main gauche et
recevant un globe nicéphore de Jupiter, nu debout
à droite, tenant un sceptre de la main gauche.
Traduzione rovescio: “Concordia Militum”, (La
Concorde des soldats). Poids très léger. Rubans de
type 3. Ptéryges cloutés sous le paludamentum.
C’est la première fois qu nous proposons ce type à
la vente pour l’atelier d’Antioche qui semble plus
rare que ne le laissent supposer les ouvrages
généraux. Le nouveau grand bronze, appelé "follis"
est taillé au 1/32e de livre (10,15 g). Cette
dénomination vaut 12,5 deniers avant 301 et
correspond à l'ancien sesterce. Il est légèrement
saucé (3% d'argent). Le néo ou pseudo-antoninien
est l'ancien antoninien, il vaut 2,5 deniers, il
est taillé au 1/96e de livre et pèse 3,38 g. Un
follis vaut 5 néo-antoniniens. La fabrication de
ce revers est limitée aux ateliers orientaux:
Thessalonique, Héraclée, Cyzique, Antioche et
Alexandrie. Pour la première émission d'Héraclée,
nous avons cinq officines, (lettres grecques A à
E) partagées entre les augustes et les césars.
Diocleziano. (20/11/284-1/05/305) Caius Aurelius
Valerius Diocletianus. Agosto
(20/11/284-1/05/305). Diocleziano, nato nel 245 in
Dalmazia (Split), è un imperatore illirico. Prende
il viola dopo la rimozione Aper, il prefetto del
pretorio, patrigno e assassino Numeriano, 20
novembre 284. Lottando contro Carin primo, ultimo
figlio di Carus, fu sconfitto a Margus l'anno
successivo, ma fu assassinato e Carin Diocleziano
lasciato solo agosto. Egli nomina Massimiano, un
connazionale, caesar nel novembre 285 e agosto 1
aprile 286. Ha creato un nuovo regime politico, la
diarchia in cui due imperatori condividono il
potere politico e militare, ma è ancora oggetto di
Massimiano Diocleziano. Diocleziano è posta sotto
la protezione di Giove (Jupiter), mentre
Massimiano è la benzina di Ercole (Hercules).
Diocleziano ha trascorso i primi dieci anni del
suo regno conducendo la guerra in Oriente, mentre
il resto Massimiano in Occidente. Diocleziano fu
il primo imperatore del Basso Impero, nelle parole
di Gibbons, e fondatore della dominat.
- https://www.cointalk.com/threads/diocletian-antoninianus.254093/
Radiate head of Diocletian right, IMP CC VAL
DIOCLETIANVS PF AVG/CONCORDIA MILITVM, Jupiter
presenting Diocletian w Victory, star and E
between. ANT in exergue w N retrograde. Desert
Patina added using "at home Desert Patina kit"
from Patinae R Us, $19.99. JBGood, Oct 11,
2014.
Concludo osservando che, per quanto consentito da una
valutazione a distanza, le caratteristiche generali e
di stile della moneta riflettono quelle dei conî
autentici d'epoca; tuttavia, in assenza di elementi
sulle caratteristiche fisiche di cui
alla nota1, non sarà possibile esprimere un
parere obiettivo sull'autenticità e conseguentemente
sul valore venale del campione in esame.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
-------------------------------
Note:
(1) Raccolgo in
tabella le caratteristiche fisiche delle frazioni
di radiato di Diocleziano della tipologia di
figura presenti nei link di cui
sopra:
Riferimenti |
Peso
(g.) |
Asse di
conio (ore) |
Diametro
(mm) |
Link1 |
2,44 |
- |
19 |
Link2 |
2,33 |
- |
22,1 |
Link3 |
2,82 |
- |
20,21 |
Link4 |
3,01 |
6 |
18,5 |
Link5 |
4,27 |
- |
22 |
Non essendo disponibili elementi sulle
caratteristiche fisiche del campione in esame (peso, diametro, asse di conio,
reazione alla calamita), non sarà possibile svolgere
un esame comparativo con le monete autentiche del
periodo sopra menzionate.
(2) La zecca di Antiochia in
Siria, operava al tempo su 7 officine,
contrassegnate dai numeri greci A, B, Γ, Δ, ε, ς, Z.
(3) IMPerator Caesar Caius
VALerivs DIOCLETIANVS Pius Felix AVGvstvs. Per un
probabile errore di battitura, il categorico ric 60a
è mal descritto ("testa a destra, laureato", invece
che, come sarebbe corretto, "busto a destra,
radiato, paludato e corazzato" - v. http://www.notinric.lechstepniewski.info/).
Acclamato imperatore il 17 novembre del 284 d.C.
dalle truppe di stanza a Nicomedia, Diocleziano si
propose di dare un nuovo assetto allo stato romano
che garantisse maggiore sicurezza e tempestività di
intervento nella difesa dei traballanti confini,
desse maggiore stabilità all'economia, evitasse le
lotte di successione. Perciò pensò bene di
dividere il potere con un generale fidato, Marco
Valerio Massimiano, che fece Cesare nel 285 e
Augusto nel 286, conferendogli il governo
dell'Occidente e riservando invece a sé il controllo
della parte più ricca e progredita del mondo romano,
l'Oriente. La neonata diarchia (governo di due) fu
innanzi tutto funzionale a contrastare la minaccia
delle invasioni dal nord e dalle regioni orientali.
La capitale dell'Occidente fu spostata a Milano,
città più prossima alle zone di frontiera e quella
d'Oriente a Nicomedia (l'odierna Izmit, sul Mar di
Marmara, nella Turchia asiatica). Ogni diarca
possedeva un proprio esercito, riorganizzato come
forza di intervento rapido in grado di spostarsi
velocemente in tutte le zone di crisi, se necessario
anche in quelle di non diretta pertinenza. Allo
scopo di fornire una base ideologica a questa nuova
struttura dello stato, Diocleziano stabilì una
gerarchia di comando che traeva spunto dalla
gerarchia celeste: Massimiano diventava pari grado
di Diocleziano e suo "frater" (fratello e quindi
membro della gens Valeriana cui Diocleziano
apparteneva - RIC VI pag. 9) ma la sua anzianità era
inferiore a quella di Diocleziano perché, mentre
Diocleziano assumeva il titolo di "Iovius", cioè
figlio di Giove, Massimiano quello di "Herculius",
figlio di Ercole, quindi più lontano da Giove per
discendenza. Nel 293, sotto la pressione degli
eventi militari alle frontiere, Diocleziano decise
di estendere ulteriormente il progetto di
decentramento dell'impero, affiancando, ai due
Augusti, due Cesari, con l'incarico di presidiare
rispettivamente i confini settentrionali (Britannia
e Gallia) e quelli danubiani. L'impero risultò così
diviso in quattro parti (in grassetto i nomi con cui
i tetrarchi vengono di solito citati nei manuali
storici):
Caio Aurelio Valerio Diocleziano,
Augusto senior, ebbe il governo diretto della
Tracia, Asia ed Egitto;
Caio Galerio
Valerio Massimiano fu nominato Cesare dei Balcani,
Tracia esclusa e quindi subordinato a Diocleziano;
Marco Aurelio Valerio
Massimiano, in qualità di
Augusto junior, ebbe il governo dell'Italia, Spagna
e Africa;
Flavio Valerio Costanzo (noto anche come Costanzo Cloro),
fu nominato Cesare della Gallia e della Britannia e
quindi subordinato a Massimiano.
Allo scopo di garantire una linea naturale di
successione, Diocleziano decise che ogni Augusto,
dopo 20 anni di governo, avrebbe ceduto il potere
al proprio Cesare, il quale, divenuto Augusto,
avrebbe a sua volta nominato un Cesare di fiducia.
Questa dunque sinteticamente era, negli intenti di
colui che l'aveva concepita, la tetrarchia (governo
di quattro), un'organizzazione fortemente decentrata
dello stato, ma non priva di unitá di comando, in
cui l'Augusto senior dettava il disegno politico e
gli altri, Augusto junior e Cesari, provvedevano
all'esecuzione, in autonomia di gestione. Con il
passaggio dalla diarchia alla tetrarchia,
l'ideologia del sistema si adeguò: come Diocleziano
e Massimiano Erculio erano rispettivamente figli di
Giove e di Ercole, così Galerio, attraverso
l'istituto dell'affiliazione, lo divenne di
Diocleziano con l'appellativo di "Giovio" e
Costanzo di Massimiano, con l'appellativo di
"Erculio". All'uno e all'altro fu conferito il
titolo di "nobilissimus Caesar", entrambi entrarono
a far parte della "gens Valeriana", tutti furono
vicendevolmente vincolati dalla "pietas", l'etica
della gratitudine agli dei e dell'affetto per i
consanguinei.
(4) "CONCORDIA MILITVM" (la
Concordia dei soldati). Si noterà che Giove è
presente sul rovescio della moneta in quanto nume
tutelare di Diocleziano.
Monete della Concordia furono battute nello stesso
periodo dalla zecca di Antiochia nel nome di
ciascuno dei tetrarchi:
Caio Aurelio Valerio Diocleziano (leggenda IMP C C
VAL DIOCLETIANVS P F AVG - Ric 60a - v. link);
Caio Galerio Valerio Massimiano (leggenda GAL VAL
MAXIMIANVS NOB CAES - Ric 61b - v. link);
Massimiano Erculio (leggenda IMP C M AVR VAL
MAXIMIANVS P F AVG - Ric 60b - v. link);
Flavio Valerio Costanzo (leggenda FL VAL CONSTANTIVS
NOB CAES - Ric 61a - v. link);
a significare la collaborazione degli Augusti e dei
Cesari nella gestione dell'Impero.
(5) Il segno di zecca si
compone della lettera ς, sopra segnata da una
stella, contrassegno dell'officina monetale numero 6
(la sesta di sette attive nel periodo, v. nota2) e dal nominativo di zecca
ANT (breve per Antiochia). |