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Costanzo Cesare, la Previdenza e il camp gate | ||||||||||||||||||||||||||||||||
10.1.2017
Ieri ho
identificato un follis ae3 di Costanzo II usando il
Ric. Dovrei averlo identificato ma lo valuta come R1 e avendolo pagato 10€ ho qualche dubbio su me stesso: peso 2,9g diametro: 19mm ore 6 color verde scuro non ferromagnetica |
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Roma, 14.1.2017
Egregio
Lettore,di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura: Follis1, zecca di Costantinopoli, 327-328 d. C., RIC VII 28 (pag. 573), indice di rarità "r1". Descrizione sommaria: La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha prodotto i seguenti risultati:
Un saluto cordiale. --------------------------------------------- (1) Il follis era una moneta di rame bagnata d'argento; di solito con l'uso la patina superficiale andava perduta e appariva alla vista solo il rame modificato chimicamente a causa dell'interazione con l'ambiente. Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei follis della tipologia di figura presenti nei link di cui sopra:
(2) FLavius IVLius CONSTANTIVS NOBilis Caesar. Con la sconfitta e la morte di Licinio nel 325, Costantino I non aveva più rivali mentre il suo regno si estendeva su tutti i territori riunificati dell'impero romano. Nel 327 principi ereditari designati, con il titolo di Cesare, erano i due figli di Costantino I, Costantino Cesare (Cesare dalla fine del 316) e Costanzo Cesare (Cesare dall'estate del 324). Si ricorderà che il più anziano dei Costantinidi, Crispo, era stato giustiziato a Pola nel 326, mentre il più giovane dei figli, Costante, nato nel 320, sarebbe diventato Cesare solo nel 333. La moneta di figura, battuta nel 327-328 nel nome di entrambi i Cesari, concretizza l'idea dell'unità della dinastia nel governo dell'impero, riprendendo un tipo che nel 326 era stato battuto nel nome di tutti i dinasti: Costantino I (Ric 7), Crispo (Ric 8), Costantino Cesare (Ric 9) e Costanzo Cesare (Ric 10). Tornando alla moneta in esame, nel 327-328, essa è presente come tipo nella monetazione di: (3) PROVIDENTIAE CAESS (Alla Previdenza dei Cesari). La moneta è dedicata alla previdenza e lungimiranza dei Cesari, ossia dei due principi ereditari, Costantino e Costanzo e mira ad esaltare l'ordine nuovo instaurato da Costantino I e la rottura con il passato regime tetrarchico che, sorto con l'idea di portare al comando gli uomini migliori, era degenerato nella guerra delle "poltrone". (4) Il segno di zecca, si compone di due parti, il nominativo di zecca CONS (abbreviazione di CONStantinopolis) e la lettera greca ς, corrispondente al numero "6", che indica la sesta di sei officine al tempo attive nella zecca. (5) Il tipo del rovescio è quello che i numismatici di lingua inglese chiamano "camp-gate" (porta del castro). Il tipo nasce alla fine del terzo secolo durante la diarchia (Augusti Costanzo Cloro e Diocleziano) come evoluzione della rappresentazione delle mura cittadine presente nella monetazione provinciale romana. Il camp-gate, è schematizzato da un arco ricavato nelle file ordinate di mattoni di una torre fortificata, sormontate da merli e da strutture apicali in numero variabile (due nel caso in esame). Non c'è unanimità tra gli studiosi sull'interpretazione da dare a queste strutture apicali, pure e semplici torrette, secondo alcuni, fari di segnalazione (signal beacon), secondo altri. Per chi voglia approfondire l'argomento rimando alla disamina svolta dal sito http://www.beastcoins.com/Topical/Architecture/Campgate.htm, il cui autore propende per la prima ipotesi ma non manca di illustrare anche la seconda. La seconda ipotesi è stata invece sostenuta da dougsmith in una pagina ormai scomparsa (http://dougsmith.ancients.info/acmcampgate.html). Nel sito http://home.eckerd.edu/~oberhot/campgate.htm viene illustrata l'evoluzione del "camp-gate" dalla diarchia alla monetazione carolingia e inglese. (6) Circa l'interpretazione da dare alla stella non è stato possibile reperire indicazioni referenziate nel web. Riporto tuttavia la nota che "Carl Zipfel" (czipfel@comcast.net), del forum di numismatica "Moneta-L" di Yahoo, ha pubblicato in risposta ad un quesito dello scrivente. Egli sostiene che: "It is speculated that the "star", in this case, represents the Family of Constantine or "The Constantinian Dynasty". This theory is bolstered by the fact that coins for members of Constantine's family were issued with a bust on the obverse and a large star on the reverse" [si sostiene che la stella, in questo caso, rappresenti la famiglia di Costantino ovvero la Dinastia costantiniana. Questa teoria è basata sul fatto che per i membri della famiglia di Costantino furono emesse monete che presentavano un busto sul dritto e una grossa stella sul rovescio]. |
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