Roma, 28.9.2017
Gentile
Signora,
riporto di seguito gli elementi significativi
riguardanti la moneta di figura:
Follis1,
zecca di Thessalonica, 326-328 d. C., RIC VII
154 (pag. 518), indice
di rarità "c2".
Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le
parti della leggenda usurate o comunque
illeggibili):
D. CONSTAN-TINVS AVG2.
Costantino il Grande, testa diademata di rosette,
busto paludato e corazzato a destra.
R. PROVIDEN - TIAE
AVGG3. 4, segno di
zecca. Castro formato da file di mattoni, privo di
portone, due torrette5, stella al di
sopra della porta6.
La ricerca nel web di monete della tipologia di
figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
- https://www.acsearch.info/search.html?id=3526966
London Ancient Coins Ltd http://www.lacoins.co.uk/
Auction V 330 21. Dec. 2016 Description:
Constantine I (307/310-337). Æ Follis (18mm,
2.46g, 11h). Thessalonica, 326-328. Diademed,
draped and cuirassed bust r. R/ Camp-gate with two
turrets; star above; SMTS[…]. RIC VII 154. Near
VF.
- https://www.acsearch.info/search.html?id=1704367
Numismatik Naumann (formerly Gitbud & Naumann)
http://www.numismatik-naumann.at/ Auction 8 455 6.
Oct. 2013 Description: CONSTANTINE I THE GREAT
(307/310-337). Follis. Thessalonica. Obv:
CONSTANTINVS AVG. Diademed, draped and cuirassed
bust right. Rev: PROVIDENTIAE AVGG / SM TS A.
Campgate with two turrets; star above; in right
field, dot. RIC 154. Condition: Extremely fine.
Weight: 2.9g. Diameter: 16mm.
- https://www.acsearch.info/search.html?id=2492842
Bertolami Fine Arts
http://www.bertolamifinearts.com/ E-Auction 27 671
27. May 2015 Description: Constantine I (306-337),
Nummus, Thessalonica, AD 326-328; AE (g 2,83; mm
19; h 5); CONSTANT - INVS AVG, diademed, draped
and cuirassed bust r., Rv. PROVIDEN - TIAE AVGG,
Camp gate, two turrets and above, star; in ex.
SMTS?. RIC 154.Dark patina. About extremely fine.
- https://www.acsearch.info/search.html?id=1643470
London Ancient Coins Ltd http://www.lacoins.co.uk/
Auction D 164 4. July 2013 Description:
Constantine I (307/310-337). Æ Follis (19mm,
2.40g, 6h). Thessalonica, 326-8. Rosette-diademed,
draped and cuirassed bust r. R/ Camp-gate with two
turrets, star above; SMTSE. RIC VII 154. Good
Fine.
- https://www.acsearch.info/search.html?id=49485
CGB.fr http://www.cgbfr.com/ Description:
CONSTANTIN Ier LE GRAND (25/07/306-22/05/337)
Flavius Valerius Constantinus Auguste
(25/12/307-22/05/337) Centenionalis ou nummus
326-328 N° brm_122134 Date: 326-328 Nom de
l'atelier: Thessalonique Métal: cuivre Diamètre:
19mm Axe des coins: 6h. Poids: 3,07g. Etat de
conservation: TB+ Commentaires sur l'état de
conservation: Flan large. Beau portrait. Jolie
patine vert d’eau. Prix:
25,00 € N° dans les ouvrages de référence: RIC.154
- LRBC.830 Titulature avers: CONSTAN-TINVS AVG.
Description avers: Buste diadémé, drpaé et
cuirassé de Constantin Ier à droite, vu de trois
quarts en avant (A’b) ; diadème lauré et gemmé.
Traduction avers: 'Constantinus Augustus',
(Constantin auguste). Titulature revers:
PROVIDEN-TIAE AVGG/ -|.// SMTSA. Description
revers: Porte de camp surmontée de deux tourelles;
au-dessus, une étoile. Traduction revers:
'Providentiو Augustorum', (La Providence des
Augustes). Commentaire à propos de cet exemplaire:
Au revers la marque d’atelier, Sacra Moneta
Thessalonica prima peut se traduire par Monnaie
sacrée del’atelier de Thessalonique, première
officine. Historique: Constantin est né en 274,
fils de Constance Chlore et d'Hélène. Il est nommé
césar à la mort de son père le 25 juillet 306 et
est proclamé auguste le 25 décembre 307. Il épouse
Fausta, la fille de Maximien Hercule, qui lui
donnera cinq enfants dont trois augustes. Les
vingt premières années de son règne sont
consacrées à s'imposer comme principal auguste
contre Maximien Hercule, Galère, Maxence, Maximin
II et Licinius. Il est reconnu comme le premier
empereur chrétien, bien que baptisé seulement sur
son lit de mort le 22 mai 337.
Visto lo stato di conservazione piuttosto scadente, la
moneta, se autentica, ha un valore venale irrisorio.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
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Note:
(1) Il follis
era una monetina di rame bagnata d'argento; di
solito con l'uso la patina superficiale andava
perduta e appariva alla vista solo il rame
modificato chimicamente a causa dell'interazione
con l'ambiente. Nel caso presente, la moneta è
stata spatinata ed il tondello appare del colore
del rame. Raccolgo in tabella le caratteristiche
fisiche dei follis della tipologia di figura
presenti nei link di cui sopra:
Riferimenti |
Peso
(g.) |
Diametro
(mm.) |
Asse
di conio (h) |
Link1 |
2,46 |
18 |
11 |
Link2 |
2,9 |
16 |
- |
Link3 |
2,83 |
19 |
5 |
Link4 |
2,40 |
19 |
6 |
Link5 |
3,07 |
19 |
6 |
In assenza di elementi circa le caratteristiche
fisiche della moneta in esame, non si potrà
procedere alla comparazione con i dati in tabella.
(2) CONSTANTINVS AVGustus. Con
la sconfitta e la morte di Licinio nel 325,
Costantino I non aveva più rivali mentre il suo
regno si estendeva su tutto l'impero romano.
All'epoca principi ereditari designati, con il
titolo di Cesare, erano i suoi tre figli. Per questa
ragione la moneta di figura fu battuta, sia nel nome
di Costantino I (RIC 154, v. link)
che in quello dei suoi figli:
- IVL CRIS-PVS NOBilis CAESar (Giulio Crispo
Nobile Cesare, figlio di Costantino I e della di
lui concubina Minervina, nato nel 303, Cesare
nell'ultima parte del 316, riconosciuto in
Oriente il 1° marzo del 317, sposato con Elena
la Giovane a Sirmium nel 321) - RIC 155, v. link e RIC
156.
- CONSTANTINVS IVN NOBilis Caesar (Costantino
Giovane Nobile Cesare, primogenito di Costantino
I e di Fausta, la moglie legittima, nato ad
Arelatum nell'agosto del 316, Cesare già nel
316; diventerà Augusto nel 337, alla morte del
padre) - RIC 157 v. link.
- FL IVL CONSTANTIVS NOBilis Caesar (Flavio
Giulio Costanzo Nobile Cesare, secondogenito di
Costantino I e di Fausta, la moglie legittima,
nato il 7.8.317, Cesare nel 324; diventerà anche
lui Augusto nel 337 alla morte del padre) - RIC
158 v. link.
(3) PROVIDENTIAE AVGG (la
Previdenza degli Augusti). La moneta è dedicata alla
previdenza degli Augusti, ossia di Costantino I e
dei tre principi ereditari, Crispo, Costantino e
Costanzo e mira ad esaltare l'ordine nuovo
instaurato da Costantino I e la rottura con il
passato regime tetrarchico che, sorto con l'idea di
elevare al comando gli uomini migliori, era
degenerato in sanguinose guerre di successione.
(4) è il segno
di zecca che indica che la moneta è stata battuta
dalla zecca di Thessalonica (l'odierna Salonicco),
ove in esergo SM sta per Sacra Moneta, TS sta per
TheSsalonica, ε è la quinta di cinque officine al
tempo attive nella zecca di Thessalonica. Il punto a
destra nel campo è il segno distintivo
dell'emissione monetale.
(5) Il tipo del rovescio di figura è
quello che i numismatici di lingua inglese
definiscono "camp-gate" (porta del castro). Il
camp-gate nasce alla fine del terzo secolo
durante la diarchia (Augusti, Costanzo Cloro e
Domiziano) come evoluzione della
rappresentazione delle mura cittadine presente
nella monetazione provinciale romana. Il
soggetto del rovescio, la porta, è
schematizzato attraverso un arco ricavato alla
base delle file ordinate di mattoni di una
torre fortificata, sormontata da merli e da
strutture apicali in numero variabile. Non c'è
unanimità tra gli studiosi
sull'interpretazione da dare a queste
strutture apicali, pure e semplici torrette,
secondo alcuni, fari di segnalazione (signal
beacon) secondo altri. Per chi voglia
approfondire l'argomento rimando alla disamina
svolta dal sito http://www.beastcoins.com/Topical/Architecture/Campgate.htm,
il cui autore propende per la prima ipotesi ma
non manca di illustrare anche la seconda. La
seconda ipotesi è stata invece sostenuta da
dougsmith in una pagina ormai scomparsa
(http://dougsmith.ancients.info/acmcampgate.html).
Nel sito http://home.eckerd.edu/~oberhot/campgate.htm
viene illustrata l'evoluzione del "camp-gate"
dalla diarchia alla monetazione
carolingia e inglese.
(6) Circa
l'interpretazione da dare alla stella, non visibile
nella foto, non è stato possibile reperire
indicazioni referenziate nel web. Si riporta
tuttavia la nota che "Carl Zipfel"
(czipfel@comcast.net), del forum di numismatica
"Moneta-L" di Yahoo, ha pubblicato in risposta ad un
quesito dello scrivente. Egli sostiene che: "It is
speculated that the "star", in this case, represents
the Family of Constantine or "The Constantinian
Dynasty". This theory is bolstered by the fact that
coins for members of Constantine's family were
issued with a bust on the obverse and a large star
on the reverse" [si sostiene che la stella, in
questo caso, rappresenti la famiglia di Costantino
ovvero la Dinastia costantiniana. Questa teoria si
basa sul fatto che per i membri della famiglia di
Costantino furono emesse monete che presentavano un
busto sul dritto e una grossa stella sul rovescio]. |