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8.11.2017
Mezzo soldo
del 1777 davanti e dietro di circa 3,7 gr e 20 mm di
diametro. |
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Roma, 11.11.2017
Egregio Lettoredi seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura: Mezzo soldo1, zecca di Milano, 1777, W-MT/2-0, KM# 184, indice di rarità NC Descrizione sommaria: La ricerca nel web di monete di tipologia simile a quella di figura ha prodotto i seguenti risultati:
Concludo osservando che, per quanto consentito da
una valutazione a distanza, il campione in esame
presenta caratteristiche fisiche, generali e di
stile confrontabili con quelle dei mezzi soldi
autentici reperiti nel web. Nello stato in cui si
trova il valore venale della moneta non dovrebbe
superare i 5,00€. Un saluto cordiale ------------------------------- (1) Mezzo soldo (rame). Caratteristiche del mezzo soldo del ducato di Milano nel 1777 erano: la lega in rame 100%, il diametro di 20mm, il peso di 3,67g e l'asse alla tedesca (come l'Euro ai nostri giorni). Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei mezzi soldi della tipologia di figura presenti nei link sopra indicati:
(2) M.THER.D.G.R.I.H.B.R.A.A.D.MED. (Maria THEResia Dei Gratia Romanorum Imperatrix Hungariae Bohemiaeque Regina Archidux Austriae Dux MEDiolani - Maria Teresa, per grazia di Dio, Imperatrice dei Romani (vale a dire del Sacro Romano Impero), Regina d'Ungheria e di Boemia, Arciduca d'Austria, Duca di Milano). Maria Teresa d'Asburgo, nata a Vienna, il 13 maggio 1717 e ivi morta il 29 novembre 1780, è stata arciduchessa regnante d'Austria, re apostolico d'Ungheria, regina regnante di Boemia e di Croazia e Slavonia, duchessa regnante di Parma e Piacenza, duchessa regnante di Milano e Mantova e inoltre granduchessa consorte di Toscana e imperatrice consorte del Sacro Romano Impero in quanto moglie di Francesco I, già duca di Lorena col nome di Francesco III Stefano. In virtù della Prammatica Sanzione del 1713, emanata dal padre, l'imperatore Carlo VI, nel 1740 fu la prima (nonché unica) donna della Casa d'Austria ad ereditare il governo dei vasti possedimenti della monarchia asburgica. Con la pace di Aquisgrana (18 ottobre 1748) le potenze europee avevano posto fine alle guerre di successione spagnola, polacca ed austriaca e la Prammatica Sanzione era stata riconosciuta universalmente, sicché l’Austria aveva ottenuto, per quanto concerne la Penisola, di confermare il proprio dominio sullo stato milanese che, persa una parte consistente delle sue terre ai confini con lo stato sabaudo, si era allargato a comprendere il ducato Mantova, accogliendo, per un breve periodo, i ducati di Parma e Piacenza (v. wikipedia). (3) Al tempo della dominazione asburgica, lo stemma del ducato di Milano, coniugava le insegne tradizionali del ducato dei Visconti (il biscione nella parte destra dello scudo), con le armi degli Asburgo-Lorena (l'alerione nella parte sinistra) - v. link. (4) MEZZO/SOLDO/1777• La zecca di Milano, negli anni 1777-1780, batté, nel nome di Maria Teresa, i seguenti nominali: il sestino (rame, 15mm, 1,37g, 6h) (v. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MT/0); il quattrino (rame, 17mm, 2g, 6h) (v. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MT/1); il mezzo soldo (rame, 20mm, 3,67g, 0h) (v. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MT/2); il soldo (rame, 24mm, 7,8g, 6h) (v. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MT/3); il 5 soldi (argento/550, 18mm, 1,55g, 0h) (v. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MT/4); la mezza lira (argento/550, 24mm, 3,1g, 0h) (v. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MT/5); la lira (argento/552, 28mm, 6,25g, 0h) (v. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MT/6); mezzo scudo (argento/896, 33mm, 11,55g, 0h) (v. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MT/7); scudo da 6 lire (argento/896, 40mm, 23,13g, 0h) (v. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MT/8); zecchino da 14,10 soldi (oro/910, 21,2mm, 3,47g, 0h) (v. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MT/9); 1 doppia da 24 lire (oro/910, 24,5mm, 6,3g, 0h) (v. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MT/10); 2 doppie da 48 lire (oro/910, 28,5mm, 12,61g, 0h) (v. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MT/11). |
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