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Sesterzio, Gordiano III con lancia e globo
28.11.2017
diametro 2,9x3,1
Spessore 0,4
Peso 18g
fig. 1
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Roma, 2.12.2017
Egregio Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

AE Sesterzio1, zecca di Roma, 242 d. C.2, RIC IV/III 307a (pag. 49), Cohen V 267 (pag. 48), indice di rarità "C2"

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque non più leggibili):
D. IMP GORDIANVS PIVS FEL AVG3. Gordiano III, busto laureato, paludato e corazzato a destra, visto da dietro.
R. P M TR P V COS II PP4. S C a sinistra e a destra nel campo. L'imperatore in abito militare, stante a destra, sorregge con la mano destra un'asta obliqua e con la sinistra un globo4.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:

  1. https://www.acsearch.info/search.html?id=2475208 Heritage Europe (formerly MPO Auctions) http://www.mpo.nl/ Auction 46 132 20. Mai 2015 Beschreibung: Roman Imperial Coinage - Gordianus III (238-244) - AE Sestertius (Rome AD 242, 16.86 gm.) - Laureate, draped and cuirassed bust right / PM TRP V COS II PP Emperor standing right, holding globe and spear (RIC 307a / Cohen 267) - a good VF, brown patina.
  2. http://www.ancientresource.com/images/roman/romancoins/coins-roman/gordian-III-sestertius-cr2031.jpg Ancient Rome. Gordian III, 238-244 AD. Huge brass sestertius, struck 242-243 AD. His laureate, draped & cuirassed bust right, IMP GORDIANVS PIVS FEL AVG / The emperor standing right, holding spear & globe, P M TR P V COS II P P; S-C. ref: RIC 307a, Cohen 267. Huge 30mm, 19.22g. Beautiful! #CR2031x2: $250.
  3. https://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=1064958&AucID=2088&Lot=538&Val=36e1c4b05fb10047ccc26fc2501b7409 Bertolami Fine Arts - ACR Auctions > E-Auction 50 Auction date: 10 December 2017 Lot number: 538 Lot description: Gordian III (238-244). Æ Sestertius (29mm, 15.94g, 12h). Rome, AD 242. Laureate, draped and cuirassed bust r. R/ Gordian advancing r., holding spear and globe. RIC IV 307a. Green patina, VF. Starting Price: 75 GBP.
  4. ritter Roman Imperial Coins, Gordian III, Sestertius 241-243, vf-xf. Römische Kaiserzeit, Gordianus III., Sesterz 241-243, ss-vz. $380.70 Gordian III 238-244. Brass-Sestertius 30 mm 241-243 Rome. Laureate, draped and cuirassed bust right IMP GORDIANVS PIVS FEL AVG / P M TR P V COS II P P S C Emperor standing right, holding spear and globe. RIC 307a; very fine to extremely fine nice portrait, dark patina. Catalogue RIC 307a. Weight 22.22g. Diameter 30mm Item Number 59224.
  5. http://www.goldbergcoins.com/view-auctions/catalog/id/36/lot/76778/ Description: Gordian III. Æ Sestertius (21.86 g), AD 238-244. Rome, AD 242. IMP GORDIANVS PIVS FEL AVG, laureate, draped and cuirassed bust of Gordian III right. Reverse : P M TR P V COS II P P, S C across field, emperor standing right, holding globe and spear. RIC 307a; Cohen 267. NGC grade XF; Strike: 5/5, Surface: 3/5. Estimated Value $400 - 500.
  6. https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=173686 871930. Sold For $695. Gordian III. AD 238-244. Æ Sestertius (28mm, 17.86 g, 12h). Rome mint, 6th officina. 10th emission, AD 242. Laureate, draped, and cuirassed bust right / Gordian standing right, holding transverse spear and globe. RIC IV 307a; Banti 75. Near EF, dark brown patina, minor flan flaw.
  7. https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=476&lot=3046 Lot 3046 Starting Price: 30€ Lot unsold Gordian III sestertius (241-243 AD), (Rome) Coh. 267, RIC 307 CuSn, 19.13g (30mm) TB/TTB.
  8. https://www.artemideaste.com/auction/view/420/300 Lot 300: Gordian III (238-244). AE Sestertius, Rome mint. Obv. IMP GORDIANVS PIVS FEL AVG. Laureate, draped and cuirassed bust right. Rev. PM TR P V COS II PP SC. Gordian in military dress, standing right, holding spear and globe. RIC 307 a. AE. g. 18.00 mm. 30.00 Dark green patina VF. Base d'asta €90.
  9. https://www.cgbfr.com/gordien-iii-sesterce-tb-,brm_344503,a.html VF 100.00€ Type: Sesterce Date: 242 Mint name / Town: Roma Metal: copper Diameter: 33mm Orientation dies: 2h. Weight: 16,75g. Rarity: R1 Officine: 6e Exemplaire sur un flan très large, ovale, bien centré des deux côtés à l’usure régulière, éclaté à 10 heures. Beau portrait. Frappe un peu molle au revers. Patine marron foncé, presque noire. C.267 - RIC.307a. Cet exemplaire provient de la collection du Professeur M. Caselli. Obverse legend: IMP GORDIANVS PIVS FEL AVG. Obverse description: Buste radié, drapé et cuirassé de Gordien III à droite, vu de trois quarts en arrière (A2). Obverse translation: "Imperator Gordianus Pius Felix Augustus", (L'empereur Gordien pieux heureux auguste). Reverse legend: P M TR P V COS II PP. Reverse description: Gordien III, lauré debout à droite, vêtu militairement, tenant un globe de la main gauche et une haste transversale de la main droite. Reverse translation: "Pontifex Maximus Tribunicia Potestate quintum Consul iterum Pater Patriæ", (Grand pontife, revêtu de la cinquième puissance tribunitienne consul pour la seconde fois père de la patrie). GORDIEN III (02-03/238-03/244) Marcus Antonius Gordianus August (05/238-03/244). Gordian III is the grand-son of Gordian I and Gordian II's nephew, ephemeral emperors of the year 238. At the request of the people of Rome, he was chosen by Cesar Balbin and Pupien and their successor after their murders. Emperor at age 13, married at 16, killed at 19, that's how could sum up the life of this young man who was the victim appetites of Philip the Arab, new praetorian prefect.
  10. https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=225132 293, Lot: 440. Estimate $150. Sold for $130. Gordian III. AD 238-244. Æ Sestertius (31mm, 22.26 g, 6h). Rome mint, 6th officina. 10th emission, AD 242. Laureate, draped, and cuirassed bust right / Gordian advancing right, holding spear and globe. RIC IV 307a; Banti 75. Good VF, dark gray-brown patina, some red, trace of green, shallow marks.
Concludo osservando che, per quanto consentito da una valutazione a distanza, le caratteristiche fisiche, generali e di stile del campione in esame, appaiono coerenti con i conî d'epoca. Il valore venale della moneta nel presente stato di conservazione potrebbe aggirarsi sui 40 Euro.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:

(1) AE (bronzo) sesterzio. Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei sesterzi della tipologia di figura  tratte dai link di cui sopra

Riferimenti Peso (g.)  Diametro (mm) Asse di conio (h)
Link1 16,86 - -
Link2 19,22 30 -
Link3 15,94 29 12
Link4 22,22 30 -
Link5 21,86 - -
Link6 17,86 28 12
Link7 19,13 30 -
Link8 18 30 -
Link9 16,75 33 2
Link10 22,26 31 6
Dalla tabella si evince che le caratteristiche fisiche del sesterzio di figura (18g, 29-31mm, 12h) rientrano nei margini di variabilità dei conî autentici d'epoca.
(2) Il sito francese http://www.inumis.com/ fornisce un'articolata tabella delle emissioni della zecca di Roma da cui si evince che la moneta di figura fu emessa dalla sesta di sei officine della zecca di Roma nel 242 d.C.
(3) IMPerator GORDIANUS PIVS FELix AVGustus. Gordiano III, il cui nome per esteso da Augusto è Imperator Caesar Marcus Antonius Gordianus Augustus, riceve il titolo di "PIVS" nel 239 d.C. e l'anno successivo aggiunge al proprio nome l'appellativo di "FELix". La tragica storia dei Gordiani si consumò nell'arco di soli sei anni, tra il 238 e il 244 d.C. Il futuro Gordiano I, personaggio di nobile e ricca famiglia, aveva ricevuto dall'imperatore Alessandro Severo l'incarico proconsolare in Africa e ivi si trovava quando, nel 238 d.C., regnante Massimino (Alessandro Severo era stato ucciso nel 235 su probabile istigazione del menzionato Massimino), scoppiò una ribellione dei locali proprietari terrieri, timorosi di vedere i propri beni confiscati dalla politica predatoria del sovrano. I ribelli, dopo aver ucciso il legato imperiale, imposero a Gordiano la scelta tra l'acclamazione ad imperatore o la morte. Gordiano accettò l'incarico condividendolo con il figlio (Gordiano II) e inviò a Roma una legazione con l'incarico palese di perorare presso il Senato la causa dei ribelli e quello segreto di eliminare Vitaliano, capo dei pretoriani e uomo forte del regime di Massimino. La missione riuscì, gli ambasciatori sparsero la voce della morte di Massimino, il popolo si sollevò, il Senato appoggiò gli ammutinati contro i fautori della conservazione e, senza attendere la conferma ufficiale della morte di Massimino, convalidò l'elevazione al trono dei due Gordiani. Il loro regno doveva tuttavia durare meno di un mese. Capelliano, legato della Numidia, che in un primo tempo aveva appoggiato la causa dei Gordiani, gli si rivoltò contro allorchè ritenne che le sue aspettative non venissero tenute nella giusta considerazione e poiché aveva al suo comando un esercito forte e bene addestrato, batté agevolmente a Cartagine l'esercito raccogliticcio dei suoi oppositori, con la conclusione che Gordiano I si suicidò e Gordiano II perì in battaglia. Le notizie provenienti dall'Africa circa la morte dei due Augusti crearono il panico nella città di Roma, dove si era sparsa la voce che Massimino, dato per morto, era invece ancora vivo e ben deciso a difendere le sue prerogative. Al Senato, ormai compromesso, non restò che scegliere al proprio interno, come successori, due suoi membri, Pupieno e Balbino, con il compito di preparare la guerra. Ma il popolo non gradì il risorgere del potere senatorio, ne seguirono tumulti e il Senato dovette accettare il compromesso di proclamare Cesare (cioè sovrano in pectore) il tredicenne Marco Antonio Gordiano, il cui nonno materno era stato Gordiano I e il cui zio materno Gordiano II. Poco dopo, una rivolta dei pretoriani pose fine alla vita dei due Augusti, sicché l'ultimo dei Gordiani, Cesare da pochi mesi, divenne Augusto nel luglio del 238, passando alla storia come Gordiano III. L'anno 238 fu fatale anche per Massimino: la resistenza opposta dall'esercito senatorio ostacolò il suo ritorno a Roma e una rivolta della 2^ Legione Partica ne determinò la morte durante l'assedio di Aquileia. Gordiano III, data la giovane età, era docile strumento nelle mani dei pretoriani e del loro capo Timesiteo che lo aveva mantenuto al potere e gli aveva dato in moglie la propria figlia. Ma il suo regno durò quanto la vita di Timesiteo. Quando questi morì, pare avvelenato, durante una campagna in Oriente, il nuovo prefetto dei pretoriani, Marco Giulio Filippo, figlio di uno sceicco arabo, passato poi alla storia come Filippo I l'Arabo, lo fece assassinare dai suoi sicari nel 244 facendosi proclamare Augusto al suo posto. Il Senato e le province riconobbero subito il nuovo sovrano, favorito delle legioni orientali.
(4) Pontifex Maximus TRibunicia Potestate V COnSul II Pater Patriae. La simbologia del rovescio richiama il dominio romano sull'orbe terracqueo e la capacità dell'imperatore di difenderlo.
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