Roma, 2.12.2017
Egregio
Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi
riguardanti la moneta di figura:
AE Sesterzio1,
zecca di Roma, 242 d. C.2, RIC IV/III
307a (pag. 49), Cohen
V 267 (pag. 48), indice di rarità
"C2"
Descrizione
sommaria (sono indicate in rosso le parti della
leggenda usurate o comunque non più leggibili):
D. IMP GORDIANVS
PIVS FEL AVG3.
Gordiano III, busto laureato, paludato e corazzato a
destra, visto da dietro.
R. P M TR P V COS II PP4. S C a sinistra
e a destra nel campo. L'imperatore in abito
militare, stante a destra, sorregge con la mano
destra un'asta obliqua e con la sinistra un globo4.
La ricerca nel web di monete della tipologia di
figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
- https://www.acsearch.info/search.html?id=2475208
Heritage Europe (formerly MPO Auctions)
http://www.mpo.nl/ Auction 46 132 20. Mai 2015
Beschreibung: Roman Imperial Coinage - Gordianus
III (238-244) - AE Sestertius (Rome AD 242, 16.86
gm.) - Laureate, draped and cuirassed bust right /
PM TRP V COS II PP Emperor standing right, holding
globe and spear (RIC 307a / Cohen 267) - a good
VF, brown patina.
- http://www.ancientresource.com/images/roman/romancoins/coins-roman/gordian-III-sestertius-cr2031.jpg
Ancient Rome. Gordian III, 238-244 AD. Huge brass
sestertius, struck 242-243 AD. His laureate,
draped & cuirassed bust right, IMP GORDIANVS
PIVS FEL AVG / The emperor standing right, holding
spear & globe, P M TR P V COS II P P; S-C.
ref: RIC 307a, Cohen 267. Huge 30mm, 19.22g.
Beautiful! #CR2031x2: $250.
- https://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=1064958&AucID=2088&Lot=538&Val=36e1c4b05fb10047ccc26fc2501b7409
Bertolami Fine Arts - ACR Auctions > E-Auction
50 Auction date: 10 December 2017 Lot number: 538
Lot description: Gordian III (238-244). Æ
Sestertius (29mm, 15.94g, 12h). Rome, AD 242.
Laureate, draped and cuirassed bust r. R/ Gordian
advancing r., holding spear and globe. RIC IV
307a. Green patina, VF. Starting Price: 75 GBP.
- ritter
Roman Imperial Coins, Gordian III, Sestertius
241-243, vf-xf. Römische Kaiserzeit, Gordianus
III., Sesterz 241-243, ss-vz. $380.70 Gordian III
238-244. Brass-Sestertius 30 mm 241-243 Rome.
Laureate, draped and cuirassed bust right IMP
GORDIANVS PIVS FEL AVG / P M TR P V COS II P P S C
Emperor standing right, holding spear and globe.
RIC 307a; very fine to extremely fine nice
portrait, dark patina. Catalogue RIC 307a. Weight
22.22g. Diameter 30mm Item Number 59224.
- http://www.goldbergcoins.com/view-auctions/catalog/id/36/lot/76778/
Description: Gordian III. Æ Sestertius (21.86 g),
AD 238-244. Rome, AD 242. IMP GORDIANVS PIVS FEL
AVG, laureate, draped and cuirassed bust of
Gordian III right. Reverse : P M TR P V COS II P
P, S C across field, emperor standing right,
holding globe and spear. RIC 307a; Cohen 267. NGC
grade XF; Strike: 5/5, Surface: 3/5. Estimated
Value $400 - 500.
- https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=173686
871930. Sold For $695. Gordian III. AD 238-244. Æ
Sestertius (28mm, 17.86 g, 12h). Rome mint, 6th
officina. 10th emission, AD 242. Laureate, draped,
and cuirassed bust right / Gordian standing right,
holding transverse spear and globe. RIC IV 307a;
Banti 75. Near EF, dark brown patina, minor flan
flaw.
- https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=476&lot=3046
Lot 3046 Starting Price: 30€ Lot unsold Gordian
III sestertius (241-243 AD), (Rome) Coh. 267, RIC
307 CuSn, 19.13g (30mm) TB/TTB.
- https://www.artemideaste.com/auction/view/420/300
Lot 300: Gordian III (238-244). AE Sestertius,
Rome mint. Obv. IMP GORDIANVS PIVS FEL AVG.
Laureate, draped and cuirassed bust right. Rev. PM
TR P V COS II PP SC. Gordian in military dress,
standing right, holding spear and globe. RIC 307
a. AE. g. 18.00 mm. 30.00 Dark green patina VF.
Base d'asta €90.
- https://www.cgbfr.com/gordien-iii-sesterce-tb-,brm_344503,a.html
VF 100.00€ Type: Sesterce Date: 242 Mint name /
Town: Roma Metal: copper Diameter: 33mm
Orientation dies: 2h. Weight: 16,75g. Rarity: R1
Officine: 6e Exemplaire sur un flan très large,
ovale, bien centré des deux côtés à l’usure
régulière, éclaté à 10 heures. Beau portrait.
Frappe un peu molle au revers. Patine marron
foncé, presque noire. C.267 - RIC.307a. Cet
exemplaire provient de la collection du Professeur
M. Caselli. Obverse legend: IMP GORDIANVS PIVS FEL
AVG. Obverse description: Buste radié, drapé et
cuirassé de Gordien III à droite, vu de trois
quarts en arrière (A2). Obverse translation:
"Imperator Gordianus Pius Felix Augustus",
(L'empereur Gordien pieux heureux auguste).
Reverse legend: P M TR P V COS II PP. Reverse
description: Gordien III, lauré debout à droite,
vêtu militairement, tenant un globe de la main
gauche et une haste transversale de la main
droite. Reverse translation: "Pontifex Maximus
Tribunicia Potestate quintum Consul iterum Pater
Patriæ", (Grand pontife, revêtu de la cinquième
puissance tribunitienne consul pour la seconde
fois père de la patrie). GORDIEN III
(02-03/238-03/244) Marcus Antonius Gordianus
August (05/238-03/244). Gordian III is the
grand-son of Gordian I and Gordian II's nephew,
ephemeral emperors of the year 238. At the request
of the people of Rome, he was chosen by Cesar
Balbin and Pupien and their successor after their
murders. Emperor at age 13, married at 16, killed
at 19, that's how could sum up the life of this
young man who was the victim appetites of Philip
the Arab, new praetorian prefect.
- https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=225132
293, Lot: 440. Estimate $150. Sold for $130.
Gordian III. AD 238-244. Æ Sestertius (31mm, 22.26
g, 6h). Rome mint, 6th officina. 10th emission, AD
242. Laureate, draped, and cuirassed bust right /
Gordian advancing right, holding spear and globe.
RIC IV 307a; Banti 75. Good VF, dark gray-brown
patina, some red, trace of green, shallow marks.
Concludo osservando che, per quanto consentito da una
valutazione a distanza, le caratteristiche fisiche,
generali e di stile del campione in esame, appaiono
coerenti con i conî d'epoca. Il valore venale della
moneta nel presente stato di conservazione potrebbe
aggirarsi sui 40 Euro.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
-------------------------------
Note:
(1) AE
(bronzo) sesterzio. Raccolgo in tabella le
caratteristiche fisiche dei sesterzi della
tipologia di figura tratte dai
link di cui sopra
Riferimenti |
Peso
(g.) |
Diametro
(mm) |
Asse
di conio (h) |
Link1 |
16,86 |
- |
- |
Link2 |
19,22 |
30 |
- |
Link3 |
15,94 |
29 |
12 |
Link4 |
22,22 |
30 |
- |
Link5 |
21,86 |
- |
- |
Link6 |
17,86 |
28 |
12 |
Link7 |
19,13 |
30 |
- |
Link8 |
18 |
30 |
- |
Link9 |
16,75 |
33 |
2 |
Link10 |
22,26 |
31 |
6 |
Dalla tabella si evince che le caratteristiche
fisiche del sesterzio di figura (18g, 29-31mm, 12h)
rientrano nei margini di variabilità dei conî
autentici d'epoca.
(2) Il sito francese http://www.inumis.com/
fornisce un'articolata tabella delle emissioni della
zecca di Roma da cui si evince che la moneta di
figura fu emessa dalla sesta di sei officine della
zecca di Roma nel 242 d.C.
(3) IMPerator GORDIANUS PIVS
FELix AVGustus. Gordiano III, il cui nome per esteso
da Augusto è Imperator Caesar Marcus Antonius
Gordianus Augustus, riceve il titolo di "PIVS" nel
239 d.C. e l'anno successivo aggiunge al proprio
nome l'appellativo di "FELix". La tragica storia dei
Gordiani si consumò nell'arco di soli sei anni, tra
il 238 e il 244 d.C. Il futuro Gordiano I,
personaggio di nobile e ricca famiglia, aveva
ricevuto dall'imperatore Alessandro Severo
l'incarico proconsolare in Africa e ivi si trovava
quando, nel 238 d.C., regnante Massimino (Alessandro
Severo era stato ucciso nel 235 su probabile
istigazione del menzionato Massimino), scoppiò una
ribellione dei locali proprietari terrieri, timorosi
di vedere i propri beni confiscati dalla politica
predatoria del sovrano. I ribelli, dopo aver ucciso
il legato imperiale, imposero a Gordiano la scelta
tra l'acclamazione ad imperatore o la morte.
Gordiano accettò l'incarico condividendolo con il
figlio (Gordiano II) e inviò a Roma una legazione
con l'incarico palese di perorare presso il Senato
la causa dei ribelli e quello segreto di eliminare
Vitaliano, capo dei pretoriani e uomo forte del
regime di Massimino. La missione riuscì, gli
ambasciatori sparsero la voce della morte di
Massimino, il popolo si sollevò, il Senato appoggiò
gli ammutinati contro i fautori della conservazione
e, senza attendere la conferma ufficiale della morte
di Massimino, convalidò l'elevazione al trono dei
due Gordiani. Il loro regno doveva tuttavia durare
meno di un mese. Capelliano, legato della Numidia,
che in un primo tempo aveva appoggiato la causa dei
Gordiani, gli si rivoltò contro allorchè ritenne che
le sue aspettative non venissero tenute nella giusta
considerazione e poiché aveva al suo comando un
esercito forte e bene addestrato, batté agevolmente
a Cartagine l'esercito raccogliticcio dei suoi
oppositori, con la conclusione che Gordiano I si
suicidò e Gordiano II perì in battaglia. Le notizie
provenienti dall'Africa circa la morte dei due
Augusti crearono il panico nella città di Roma, dove
si era sparsa la voce che Massimino, dato per morto,
era invece ancora vivo e ben deciso a difendere le
sue prerogative. Al Senato, ormai compromesso, non
restò che scegliere al proprio interno, come
successori, due suoi membri, Pupieno e Balbino, con
il compito di preparare la guerra. Ma il popolo non
gradì il risorgere del potere senatorio, ne
seguirono tumulti e il Senato dovette accettare il
compromesso di proclamare Cesare (cioè sovrano in
pectore) il tredicenne Marco Antonio Gordiano, il
cui nonno materno era stato Gordiano I e il cui zio
materno Gordiano II. Poco dopo, una rivolta dei
pretoriani pose fine alla vita dei due Augusti,
sicché l'ultimo dei Gordiani, Cesare da pochi mesi,
divenne Augusto nel luglio del 238, passando alla
storia come Gordiano III. L'anno 238 fu fatale anche
per Massimino: la resistenza opposta dall'esercito
senatorio ostacolò il suo ritorno a Roma e una
rivolta della 2^ Legione Partica ne determinò la
morte durante l'assedio di Aquileia. Gordiano III,
data la giovane età, era docile strumento nelle mani
dei pretoriani e del loro capo Timesiteo che lo
aveva mantenuto al potere e gli aveva dato in moglie
la propria figlia. Ma il suo regno durò quanto la
vita di Timesiteo. Quando questi morì, pare
avvelenato, durante una campagna in Oriente, il
nuovo prefetto dei pretoriani, Marco Giulio Filippo,
figlio di uno sceicco arabo, passato poi alla storia
come Filippo I l'Arabo, lo fece assassinare dai suoi
sicari nel 244 facendosi proclamare Augusto al suo
posto. Il Senato e le province riconobbero subito il
nuovo sovrano, favorito delle legioni orientali.
(4) Pontifex Maximus TRibunicia
Potestate V COnSul II Pater Patriae. La simbologia
del rovescio richiama il dominio romano sull'orbe
terracqueo e la capacità dell'imperatore di
difenderlo. |