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Sesterzio, Pupieno e la Previdenza divina
5.3.2018
--da Monete Imperiali Romane di Michele Monti.
Ragazzi mi aiutate ad identificare questa moneta grazie.
fig. 1
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Roma, 19.3.2018
Egregio,
di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta in esame:

Sesterzio1, zecca di Roma, aprile-giugno 238 d. C., RIC IV/II 17 (pag. 175), BMC VI 56 (pag. 255), Cohen V 34 (pag. 17), indice di rarità "S"

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque illeggibili):
D. IMP CAES M CLOD PVPIENVS AVG2. Pupieno, busto a destra visto da dietro, barbato, laureato, paludato e corazzato.
R. PROVIDENTIA DEORVM3. S C4. a sinistra e a destra in basso nel campo. La Providentia, stante di fronte, testa a sinistra, sorregge con la mano destra un bastone al di sopra di un globo e con la sinistra una cornucopia.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:

  1. https://www.acsearch.info/search.html?id=759505 Numismatica Ars Classica NAC AG http://www.arsclassicacoins.com/ Auction 54 1279 24.03.2010 Description: The Roman EmpirePupienus, 22nd April – 29th July 238- Sestertius April-July 239, Æ 25.30 g. Laureate, draped and cuirassed bust r. Rev. Providentia standing front, head l., holding wand over globe and cornucopiae. C 34. BMC 56. RIC 17. Very fine.
  2. http://www.wildwinds.com/coins/sear5/s8538.html Ref Pupienus AE Sestertius, RIC 17, Cohen 34, BMC 56 Pupienus. April-June 238 AD. Æ Sestertius. IMP CAES M CLOD PVPIENVS AVG, laureate, draped & cuirassed bust right / PROVIDENTIA DEORVM, Providentia standing left, holding wand & cornucopiae; globe at feet to left; S C across fields. Cohen 34. Description: 57, Lot: 186. PUPIENUS. April-June 238 AD. Æ Sestertius (29mm 21.88 gm). Estimate $250. PUPIENUS. April-June 238 AD. Æ Sestertius (29mm 21.88g). RIC IV 17; BMCRE 56; Cohen 34. Near VF, dark brown-black patina, smoothed. ($150).
  3. coinarchives Roma Numismatics Ltd > E-Sale 40  Auction date: 28 October 2017 Lot number: 763 Price realized: 170 GBP (Approx. 224USD / 191€) Lot description: Pupienus Æ Sestertius. Rome, AD 238. IMP CAES M CLOD PVPIENVS AVG, Laureate, draped, and cuirassed bust right, seen from behind / PROVIDENTIA DEORVM, Providentia standing left, holding wand over globe and cornucopia; S-C across field. RIC IV 17. 20.50g, 32mm, 12h. Very Fine. 4004.40.5
  4. https://www.cgb.fr/pupien-sesterce-gb-ae-30-ttb,v21_2992,a.html TTB MONNAIES 21 (2004) Prix de départ: 650.00€ Estimation: 950.00€ lot invendu Type: Sesterce, (GB, Æ30) Date: 238 Nom de l'atelier/ville: Rome Métal: bronze Diamètre: 29,50mm Axe des coins: 11h. Poids: 20,31g. Degré de rareté: R1 Officine: 3e Emission: 1re Commentaires sur l'état de conservation: Beau portrait. Patine vert émeraude foncé. Le champ a été légèrement gratté au revers. Référence ouvrage: C.34 (12f.) - RIC.17 - BMC/RE.56 pl. 46 - RC.- - MRK.71 /17 (1000€). Avers Titulature avers: IMP CAES M CLOD PVPIENVS AVG. Description avers: Buste lauré et drapé de Pupien à droite, vu de trois quarts en arrière (A*2). Traduction avers: "Imperator Cæsar Marcus Clodius Pupienus Augustus", (L'empereur césar Marc Claude Pupien auguste). Revers Titulature revers: PROVIDENTIA DEORVM/ S|C. Description revers: Providentia (la Providence) drapée debout à gauche, tenant un bâton de la main droite au-dessus d’un globe et une corne d’abondance de la main gauche. Traduction revers: "Providentia Deorum", (La Providence des dieux). Commentaire Poids léger. Sur cet exemplaire, le buste ne semble pas cuirassé. Historique PUPIEN (02-04/05/238) Marcus Clodius Pupienus Maximus- Pupien fut proclamé empereur en même temps que Balbin. Après la mort de Maximin, il revînt à Rome. Une certaine discorde s'installa entre les deux co-empereurs qui finalement furent tous les deux assassinés par les prétoriens entre fin avril et début mai d'après la nouvelle chronologie mise en place par A. Chastagnol et M. Christol.
Concludo osservando che le caratteristiche fisiche, generali e di stile della moneta in esame sono comparabili con quelle dei conî d'epoca di pari tipologia.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:

(1) Sesterzio (bronzo). Riferisce BMC che la media calcolata su 33 sesterzi di Pupieno e Balbino restituisce un peso di 20,44g. Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei sesterzi di Pupieno presenti nei link di cui sopra:

Riferimenti Peso(g.) Asse di conio (ore) Diametro(mm)
Link1 25,30 - -
Link2 21,88 - 29
Link3 20.50 12 32
Link4 20,31 11 29,5
In assenza delle caratteristiche fisiche del campione in esame non sarà possibile svolgere un esame comparativo con le monete autentiche del periodo.
(2) IMPerator CAESar Marcus CLODius PVPIENVS AVGustus. Traggo dall' Enciclopedia Treccani online le note che seguono riguardanti l'imperatore Pupieno:
Imperatore romano, eletto contro Massimino nel 238 d. C. Malsicure le notizie sulla sua origine e su molta parte della sua carriera militare e civile. Dopo la pretura e il primo consolato suffetto fu governatore di provincie, certamente di una delle Germanie e dell'Asia. Fu console per la seconda volta e praefectus urbis. Quando, nel 238, il senato riconobbe i due Gordiani, entrò a fare parte dei XXviri ex s. c. reipublicae curandae. Morti i Gordiani, il senato lo creò imperatore insieme con Balbino. Al popolo specialmente la scelta di Pupieno, che da prefetto aveva lasciato ricordo di severità, spiacque; il senato fu costretto a porre accanto ai suoi eletti il giovane Gordiano come Cesare. I due augusti ebbero perfetta parità di diritti: entrambi furono anche pontefici massimi, i loro rapporti col senato furono attestati dal titolo di patres senatus. Essi si divisero il compito: mentre Balbino rimaneva a Roma, Pupieno scese in campo contro Massimino. Ma non si misurò con lui, perché a Ravenna, dove si preparava alla guerra, gli giunse la notizia dell'uccisione di Massimino. Recatosi a Ravenna, rimandò le truppe nelle loro sedi; ritornò poi a Roma, accolto con grandi manifestazioni d'onore. La signoria dei due imperatori e con essa il tentativo del senato di controllare il potere imperiale e d'indebolirlo gravemente fu di breve durata: all'ostilità dell'elemento militare si aggiunse la rivalità fra i due augusti, ciascuno dei quali tendeva a farsi unico signore. I pretoriani si impadronirono di Pupieno e Balbino e, dopo averli atrocemente tormentati, li trucidarono (forse il 9 luglio del 238)." Altre notizie si posono attingere da https://www.panorama-numismatico.com/le-monete-di-balbino-e-pupieno/.
(3) PROVIDENTIA DEORVM (Previdenza degli dei). Per quanto riguarda la leggenda del rovescio, vale quanto già osservato in altra pagina di questo sito e cioè che, a partire dal regno di Traiano, sino agli inizi del quarto secolo d. C., con l'espressione "Previdenza degli dei" si alludesse alla particolare lungimiranza divina che favoriva e determinava, riconoscendone i meriti, l'ascesa del sovrano. In questa visione, il globo simboleggia l'Impero Romano, mentre la cornucopia la prosperità che il nuovo regno prometteva di assicurare.
(4) S. C. (Senatus Consulto, "per decreto del Senato") era la consueta sigla apposta sui nominali in bronzo romani (sesterzi, dupondi e assi) ad indicare la competenza esclusiva del Senato Romano nelle decisioni attinenti alle emissioni delle monete in bronzo (la monetazione in oro e in argento, che quella sigla non riportava, rientrava invece nelle prerogative dirette dell'imperatore).
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