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Alessandria, Costanzo Cloro e la concordia dei soldati
13.12.2018
..da msn
Sa dirmi qualcosa su questa moneta?
E' di Massimino Trace? Grazie
fig. 1
Cliccare sulle immagini per ingrandire
Roma, 15.12.2018
Egregio,
di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

Frazione di radiato1, zecca di Alessandria,  RIC VI 48a (pag. 667) oppure RIC VI 59a (pag. 670)2, indice di rarità "C".

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque non più leggibili):
D. ..NSTANT.. 3. Costanzo Cloro, testa radiata, busto paludato e corazzato a destra.
R. CONCORDIA MIL-ITVM4. B/ALE, segno di zecca. L'imperatore, in abito militare, stante a destra, riceve una vittoriola su un globo da Giove, stante a sinistra, con scettro nella mano sinistra5.

Concludo osservando che l'assenza delle caratteristiche fisiche sottrae un elemento essenziale alla verifica del procedimento deduttivo che ha portato all'identificazione della moneta, secondo quanto indicato nella descrizione sommaria.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:

(1) Frazione di radiato. Le frazioni di radiato del tipo "CONCORDIA MILITVM" hanno, secondo il Ric, un peso di circa 3,0g che mantengono nell'arco temporale 296÷306 d. C..
(2) I caratteri ancora leggibili della leggenda del dritto "..NSTANT.." unitamente a quelli della leggenda del rovescio, incluso il segno di zecca, sono compatibili con due possibili ipotesi di catalogazione:

  • Ric VI 48a, zecca di Alessandria, FL VAL CONSTANTIVS NOB CAES/CONCORDIA MIL-ITVM, 296÷297 d. C., v. esempio;
  • Ric VI 59a, zecca di Alessandria, IMP C CONSTANTIVS P F AVG/CONCORDIA MIL-ITVM, 305÷306 d. C., v. esempio;
(3) Costanzo, comunemente noto come Costanzo Cloro, fu Cesare dal 293 al 295 e Augusto dal 305 al 306. Suo figlio, Costantino il Grande, fu il fondatore della dinastia costantiniana. Da Cesare, Costanzo sconfisse l'usurpatore Alletto in Britannia e condusse campagne militari lungo la frontiera del Reno, sconfiggendo Alemanni e Franchi. Da Augusto, nel 305, lanciò una spedizione punitiva contro i Pitti oltre il Vallo Antonino. Morì improvvisamente ad Eboracum (York) l'anno dopo. La sua morte determinò il crollo del sistema tetrarchico instaurato dall'imperatore Diocleziano. Per approfondimenti su questo imperatore rimando a Wikipedia.
(4) La leggenda Concordia Militum (la concordia dei soldati) è presente nella monetazione romana già dal terzo secolo, ma su questa moneta illustra la base ideologica del sistema tetrarchico che trova fondamento nel rapporto diretto tra l'autorità divina e la massima autorità dello stato: Giove concede a Diocleziano la Vittoria e Diocleziano, investito dei poteri che Giove direttamente gli concede, stabilisce le modalità dell'alternanza al potere dei detentori del potere militare attraverso un'ordinata linea di successione attuata nel segno della concordia.
(5) A causa dell'usura il segno di zecca in esergo è illeggibile, tuttavia i dati disponibili identificano in Alessandria la zecca di emissione. La lettera B al di sopra dell'esergo indica che la moneta è stata battuta dalla seconda di quattro officine al tempo attive nella zecca.
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