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Erennio Etrusco e la Tiche di Antiochia
4.1.2019
..da Monete Imperiali Romane di Michele Monti.
Peso 15,67g
Diametro 29mm
Potete aiutarmi su identificazione e valore.
Zecca di Antiochia
Grazie
fig. 1
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Roma, 31.1.2019
Egregio,
riporto di seguito gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

Ottassario1, zecca di Antiochia sull'Oronte, 250-251 d. C., BMC XX 654 (pag. 229), RPC Volume IX, № 1683

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque illeggibili):
D. ƐΡƐΝΝ ƐΤΡΟΥ ΜƐ ΚΥ ΔƐΚΙΟϹ ΚƐϹΑΡ2. Erennio Etrusco Cesare, testa nuda a destra
, busto paludato visto da dietro.
R. ANTIOΧEΩN - MHTΡOKOΛΩN. S C in esergo3. Δ Є a sinistra e a destra in alto nel campo4. Statua di Tiche di fronte, seduta su una roccia all'interno d'un tempietto tetrastilo, ai piedi il dio fluviale Oronte che nuota a sinistra5. Al di sopra del tempio ariete a destra. Al di sotto, pali per il trasporto in processione6.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:

  1. https://rpc.ashmus.ox.ac.uk/coins/9/1683/8/image/large/ Coin type Volume IX, Number 1683, Province Syria, Region Seleucis, City Antioch, Reign Decius, Person Etruscus (Caesar). Issue   Group 3 and 4: bronze city coinage. Obverse inscription: ƐΡƐΝΝ ƐΤΡΟΥ ΜƐ ΚΥ ΔƐΚΙΟϹ ΚƐϹΑΡ. Obverse design bare-headed and draped bust of Etruscus, r., seen from rear. Reverse inscription: ΑΝΤΙΟΧƐΩΝ ΜΗΤΡΟ ΚΟΛΩ(Ν), Δ Ɛ, S C. Reverse design portable shrine with four columns enclosing statue of Tyche seated, facing, with river god (Orontes) facing, at her feet; above, ram running r.; usually, carry-bars at the base of the shrine. Metal Bronze. Average diameter 30mm. Average weight 17.76g. Type reference CRS 502c, McAlee 1158.. 31mm 19.58g 12 [dato effettivo].
  2. http://www.noble.com.au/mobile/lot?id=89028 Lot 1948 SYRIA, Seleucis and Pieria, Antiochia ad Orontem (Antioch), Herennius Etruscus (A.D. 251), AE 29 (17.166 grams), obv. Herennius Etruscus bare-headed, draped and cuirassed bust to right, around EPENN ETPOV MEKV **DE*KIOCKECAP, rev. tetrastyle temple containg figure of City-goddess and Orontes, above ram running to right, above in field **D*-E, in exergue S-C, around **ANTIOCEWN MHTPO KOLWN*, (S.4283, BMC 623-4, Lindgren 2023,). Dark patina, attractive good fine. Estimate $150, sold $100.
  3. https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=1744&lot=143 Lot 143 Pre-sale bidding is closed Estimate: 30 GBP Herennius Etruscus (Caesar, AD 249-251), Syria, Seleucis and Pieria, Antioch, Æ 8 Assaria, 17.02g, 30mm. Bareheaded and draped bust right / Tyche seated within tetrastyle temple, the river-god Orontes swimming at her feet; above shrine, ram leaping right, head left. RPC IX 1683; McAlee 1158; SNG Cop. -; BMC 628-9. Near Very fine, light smoothing.
  4. https://digital.library.cornell.edu/catalog/ss:216100 Antioch Obverse: ΕΡΕΝΝΕΤΡΟΝΜΕΚΥΔΕΚΙΟΣΚΕΣΑΡ: Bust of Herennius Etruscus right, wearing paludamentum  head bare. Reverse: ΑΝΤΙΟΧΩΝ ΜΗΤΡΟΚΟΛΩΝ : Tetrastyle temple contaning figure of the Tyche of Antioch and the orontes above shrine ram running right, looking back in field, ΔΕ in ex., SC 16.16g 30mm Note: Herennius Etruscus. Bibliography: BMC - Galatia, Cappadocia, and Syria, Vol. 20, p. 225, #623-624 Pl. XXVI, #4.
  5. https://www.cointalk.com/threads/portable-shrine-on-a-coin.313733/ Syria, Seleucis and Pieria. Antiochia ad Orontem. Herennius Etruscus. As Caesar, A.D. 250-251. Æ octassarion. 31mm // 16,30g. Obv: ЄPЄNN ЄTPOV MЄ KV ΔЄKIOC KЄCAP, bare-headed and draped bust of Herennius Etruscus right. Rev: ANTIOXЄΩN MHTPO KOΛΩN, Tyche seated within tetrastyle temple, the river-god Orontes swimming at her feet; above shrine, ram leaping right, head left; in exergue, S C. McAlee 1158. Scarce. (Cited from: https://www.cointalk.com/threads/portable-shrine-on-a-coin.313733/). Just received this coin and fascinated to read in Price & Trell their version of what the coin represents, and some pics below from this marvellous book. This type of coin has parallels to the earliest Mesopotamia and Egypt of processional shrines. This class of portable shrines found on coins has a flat roof and unmistakably Eastern decorations underline the oriental origin of such a class of coins as coins depict it as far west as Megara in Greece. At Antioch Syria, only the carry bars at the base identify it as a portable shrine to be carried in processions through the streets of the city.
  6. http://www.coinproject.com/siteimages/134-2770148.jpg Roman Provincial SYRIA, SELEUCIS AND PIERIA Antiochia ad Orontem Herennius Etruscus AD 250 - 251 Bronze 8 Assaria
    struck 30mm 20.2g 6h. EPENN ETPOY ME KV ΔEKIOC KECAP. Bareheaded and draped bust right. ANTIOΧEΩN MHTPO KOΛΩN. Tyche seated within tetrastyle temple, the river-god Orontes swimming at her feet; above shrine, ram leaping right, head left. McAlee 1158 BMC Galatia etc. pg. 225.
  7. https://www.acsearch.info/search.html?id=4232142 Triskeles Auctions http://www.triskeles-auctions.com/ Sale 20  483 30.06.2017 Description: Roman Provincial Coins Syria, Seleucis and Pieria. Antiochia ad Orontem. Herennius Etruscus. As Caesar, A.D. 250-251. Æ octassarion (29mm, 17.28g, 12h). ЄPЄNN ЄTPOV MЄ KV ΔЄKIOC KЄCAP, bare-headed and draped bust of Herennius Etruscus right / ANTIOXЄΩN MHTPO KOΛΩN, Tyche seated within tetrastyle temple, the river-god Orontes swimming at her feet; above shrine, ram leaping right, head left; in exergue, S C. McAlee 1158. Scarce. Brown patina, slight roughness. Very fine.
  8. http://www.provincial-romans.com/provincial/Coins/Herennius001.htm 30mm / 18.55g die axis 6:00Obv: EPENN ETPOY ME KV ΔEKIOC KECAP Bare-headed & draped bust right, seen from behind. *Rev: ANTIOXEΩN MHTPO KOΛΩN. Tetrastyle shrine, with City-goddess seated facing on rock, river god Orontes swimming at her feet; above shrine, ram running right; Δ-E in fields; SC in exergue. (BMC 623).
Concludo osservando che, per quanto consentito da una valutazione a distanza, le caratteristiche fisiche, generali e di stile della moneta di figura appaiono non difformi da quelle delle monete autentiche reperite nel web. Il valore venale del campione in esame nelle presenti condizioni non dovrebbe superare, a mio avviso, i 10,00€.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
 

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Note:
(1) Riporto di seguito le caratteristiche fisiche degli ottassari della tipologia di figura, tratte dai link sopra riportati:

Riferimento: Peso(g.) Diametro(mm) Asse di conio(ore)
Link1 19,58 31 12
Link2 17,166 29 -
Link3 17,02 30 -
Link4 16,16 30 -
Link5 16,30 31 -
Link6 20,2 30 6
Link7 17,28 29 12
Link8 18,55 30 6
Dunque la moneta di figura presenta caratteristiche fisiche (15,67g, 29mm) che rientrano nei margini di variazione delle monete d'epoca di pari tipologia.
(2) ƐΡƐΝΝ ƐΤΡΟΥ ΜƐ ΚΥ ΔƐΚΙΟϹ ΚƐϹΑΡ (quindi per esteso: ƐΡƐΝΝιος ƐΤΡΟΥσκος ΜƐσσiος ΚΥiντος ΔƐΚΙΟϹ ΚƐϹΑΡ, corrispondente alla titolatura latina EREnnius ETRUscus MEssius QUintus DECIUS CAESAR) .Traggo in parte da http://dbpedia.org/page/Herennius_Etruscus e dal manuale di "Storia di Roma" del Kovaliov le note che seguono su Quinto Erennio Etrusco Messio Decio Cesare: "Erennio Etrusco, nacque attorno al 227 a (o vicino) Sirmium in Pannonia (ora Sremska Mitrovica, Serbia) dal generale romano, Caio Messio Quinto Traiano Decio e dalla madre, Erennia Cupressenia Etruscilla, appartenente ad un'importante famiglia di rango senatorio. Nel 248 Erennio, al seguito del padre, lo accompagnava in veste di tribuno militare, quando Messio Decio ebbe da Filippo l'Arabo l’incarico di recarsi sul Danubio per fermare la rivolta di Pacaziano. Decio riuscì ad assolvere il compito ma l'anno successivo dette a sua volta inizio ad una rivolta e, acclamato dalle truppe, marciò sull’Italia dove sconfisse Filippo accorso nei pressi di Verona. A Roma, nel 250, Erennio fu dichiarato Cesare e ricevette il titolo di princeps iuventutis (principe della gioventù). Mentre ciò avveniva, le tribù del re dei Goti Cniva avevano attraversato il Danubio e invaso le province di Mesia e Dacia. All'inizio del 251, Decio conferì ad Erennio il titolo di Augusto facendolo co-imperatore. Erennio fu anche scelto a ricoprire l’incarico di console per l'anno, poi padre e figlio, ora governanti congiunti, mossero  contro il re Cniva. Ostiliano, fratello minore di Erennio, fu lasciato a Roma insieme alla madre, nominata reggente. Cniva e i suoi uomini stavano tornando nelle loro terre carichi di bottino, quando furono raggiunti dall'esercito romano. Mostrando una tattica militare molto sofisticata, Cniva aveva diviso il suo esercito in gruppi più piccoli e più maneggevoli e iniziato a sospingere i romani verso una zona paludosa. La battaglia vera e propria si svolse verso la metà di giugno ad Abrittus. Erennio morì in battaglia, colpito da una freccia. Decio sopravvisse allo scontro iniziale, ma fu poi travolto con i suoi soldati prima della fine della giornata. Erennio e Decio furono i primi due imperatori a essere uccisi in battaglia. Nell'esercito si sparse la voce che colpevole della morte di Decio fosse statoTreboniano Gallo, il quale si sarebbe preventivamente accordato coi Goti e avrebbe attirato l'imperatore verso lo stagno indicandogli una via sbagliata. Quale sia la verità noi non sappiamo; comunque, in quel frangente, fra i comandanti romani Gallo era il più meritevole e il più vicino all'imperatore. Nessuna meraviglia quindi se l'esercito lo nominò subito imperatore. Gallo elesse conregnanti il proprio figlio Volusiano ed anche il figlio di Decio, Ostiliano che d'altra parte morì presto, colpito dalla peste. Con i Goti Gallo concluse una pace non troppo onorevole, permettendo loro di andarsene con il bottino e impegnandosi a pagare ogni anno una specie di stipendio. Due anni dopo i Goti passarono di nuovo il Danubio. Il governatore della Mesia inferiore, Marco Emilio Emiliano, inferse loro una dura sconfitta e per questa ragione fu acclamato imperatore dai suoi soldati. Gallo non seppe organizzare la difesa dell'Italia. Le truppe di Emiliano giunsero quasi fino a Roma senza incontrare resistenza. Solo vicino alla capitale erano ad attenderle Gallo e Volusiano che furono sconfitti e morirono entrambi (253).
(3) ANTIOXEΩN MHTPO KOΛΩN (..della metropoli e colonia degli Antiochesi). Quale che sia l'interpretazione corretta da dare al genitivo etnico formato dalle tre parole sopra menzionate, la moneta in esame fu emessa per volere del Senato (Senatus Consulto) ad Antiochia sull'Oronte, capitale della provincia romana di Pieria in Siria.
(4) Δ Є. Riferisce lo Snible (v. link, pag. 778) che sulle monete provinciali di Antiochia, da Domiziano a Caracalla, fanno comparsa numeri che probabilmente indicano il mese dell'emissione monetaria o forse il numero del conio.
(5) La moneta riproduce il gruppo statuario in bronzo di Tiche e Oronte, opera di Eutichide di Sicione, allievo di Lisippo, eretto ad Antiochia subito dopo la fondazione della città da parte di Seleucio I nel 300 a.C. Una delle migliori riproduzioni marmoree in forma ridotta del gruppo, si trova esposta nei Musei Vaticani (v. link). La scultura è piena di simboli e metafore, la figura femminile rappresenta la Tiche (Τύχη in greco), la fortuna favorevole della città di Antiochia. La dea è seduta su una roccia con un piede sulla spalla del nuotatore, personificazione del fiume Oronte che attraversava la città. La mano della dea stringe un fascio di grano, simbolo della prosperità; sul capo della dea la corona turrita rappresenta le mura cittadine.
(6) I pali sotto il tempio stanno ad indicare che una copia del tempio e della statua veniva portata in processione in qualche festa cittadina (v. link).
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