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Marcianopoli, Severo
Alessandro, Giulia Mamea e Homonoia |
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12.2.2019
..da Identificazione
Monete (numismatica).4080 - Eliogabalo & Giulia Maesa mi aiutate? Che tipo di moneta è? Anche il retro mi sembra FECVNDITAS AVG? 10,9g e 24,5mm. Grazie mille. Dove posso vedere questa moneta? Mi aiuti? Grazie |
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Roma, 14.2.2019
Egregio,di seguito riporto gli elementi che ho potuto raccogliere sulla moneta di figura: Pentassarion1,
zecca di Marcianopoli nella Mesia Inf.2,
222-235 d. C., Varbanov
1825 Descrizione (sono indicate in rosso le parti della
leggenda usurate o comunque illeggibili): La ricerca nel web di monete di pari tipologia ha prodotto i seguenti risultati:
Un saluto cordiale. ---------------------------------- (1)
Pentassarion (bronzo). Raccolgo in tabella le
caratteristiche fisiche dei pentassarion della
tipologia di figura presenti nei link
di cui sopra:
(2) Marcianopoli, già Parthenopolis, oggi Devnya in Bulgaria (v.link"), fu rinominata da Traiano, in onore della sorella Ulpia Marciana, Marcianopolis (in greco Μαρκιανούπολις) dopo la seconda guerra dacica. Importante centro strategico, fino al 187-193 parte della Tracia romana, fu inclusa successivamente nella Moesia Inferior. La prosperità raggiunta sotto i Severi ebbe termine con l’incursione gotica del 248-249 e le successive invasioni barbariche da settentrione. (3) AVT K M AVΡ CEVH AΛEXANΔΡOC IOVΛIA MAMAIA che, per esteso, diventa: AΥTokράτωρ Kαĩσαρ Mάρκος AΥΡήλιος CEVHρος AΛEXANΔΡOC, equivalente al latino "IMPerator Caesar Marcus AVRelius SEVErus ALEXANDER". Marco Aurelio Severo Alessandro, originariamente chiamato Alessiano, nacque intorno al 208 d. C., figlio di Giulia Mamea e di Gesio Marciano. Nel 221 Severo Alessandro, su pressione della nonna Giulia Mesa, fu adottato dall'imperatore Elagabalo, suo cugino, che gli conferì il titolo di Cesare. Dopo l’assassinio di Elagabalo (agli inizi del 222), Alessandro fu subito riconosciuto come imperatore dalle guardie pretoriane e confermato dal Senato il giorno successivo. Alessandro condusse l’impero intelligentemente e bene, e le condizioni dello stato migliorarono molto, ma l’imperatore subiva troppo l’influenza della madre, e questo era avvertito dalle truppe. Per i primi nove anni l’impero non fu travagliato da guerre, ma nel 232 Severo Alessandro dovette combattere contro il Sassanide Ardashir che aveva da poco spodestato il regno di Arsacide in Parthia e che ora stava minacciando la Siria e la Cappadocia. La campagna incontrò solo un parziale successo, e presto Alessandro dovette tornare in Occidente, dove i tumulti alle frontiere germaniche richiedevano la sua presenza. Tuttavia, prima che la battaglia iniziasse, i soldati proclamarono imperatore Massimino, uno dei loro comandanti e uccisero Severo Alessandro e Giulia Mamea nel loro campo vicino Magonza il 22 marzo 235 d. C. (4) Il segno del punzone al centro è comune a molte monete provinciali. Riferisce Mark Lehman in "An introduction to roman provincial coinage" (v. link) che spesso le monete provinciali mostrano delle piccole depressioni (inglese, dimples) o "fossette di centraggio", al centro del dritto e/o del rovescio. Queste fossette sono un artificio utilizzato in un processo poco compreso finalizzato alla preparazione dei tondelli destinati alla coniazione - forse serviva per la rifilatura dei bordi, la levigatura delle superfici, o per entrambi". (5) HΓ ƔM TEΡEBENTINOV MAΡKIANOΠOΛEITΩN che per esteso diventa "HΓεμονεύοντος ƔMβριου MAΡKIANOΠOΛEITΩN", genitivo etnico che ha il significato di "[moneta battuta nel nome] di Umbrio Tereventino, legato consolare dei Marcianopolitani" il quale rivestì la carica di legato consolare (Hγεμονεύοντος) della Mesia Inferiore tra il 225 e il 229. Il titolo Hγεμονεύοντος lascia intendere che il legato non aveva in precedenza svolto l'incarico di console (v. The governors of Moesia, pag. 70, nota 132). (6) Il segno abraso E=5 indica che il nominale è un pentassarion. (7) Nella mitologia greca Homònoia (Ὁμόνοια) era una dea minore che simboleggiava la concordia, l'unanimità e l'unicità di pensiero. Il suo opposto era Eris (la Discordia). Si credeva che Homònoia fosse figlia di Sotèro (Σωτήριος), il Salvatore e di Prassidiche (Πραξιδίκη), la dea della giusta punizione e della vendetta. L'equivalente latino di Homònoia era la Concordia in quanto dotata degli stessi attributi, la patera, l'altare, abraso nel campione in esame, la cornucopia, come si evince dall'esempio di cui al link. |
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