Roma, 29.3.2019
Egregio,
di seguito riporto gli elementi significativi
riguardanti la moneta di figura:
Follis1,
zecca di Eraclea Tracica, 315 ÷ 316 d. C., RIC VII
12 (pag. 543),
indice di rarità "r4".
Descrizione sommaria:
D.
IMP C VAL LICIN LICINIVS P F AVG2.
Licinio, busto laureato a destra.
R. IOVI CONS -
ERVATORI AVGG3. HTΔ4,
in esergo. Giove stante di fronte, testa a sinistra,
clamide pendente dalla spalla sinistra, scettro
nella mano sinistra, Vittoria su un globo nella mano
destra, aquila con corona ai piedi a sinistra.
La ricerca nel web di monete della tipologia di
figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
- http://numismatics.org/collection/1957.159.26
Bronze AE3 of Licinius, Heraclea, AD 315 - AD
316 1957.159.26 Descrizione fisica Asse: 12
Dimensioni Peso: 2.96 Diametro: 19.5 Descrizione
del tipo Arco cronologico A partire dall'anno:
AD 315 Fino all'anno: AD 316 Riferimento: RIC
VII Heraclea 12. Dritto: IMP C VAL LICIN
LICINIVS P F AVG - Head laureate right Rovescio:
IOVI CONS-ERVATORI AVGG - Jupiter standing left
holding Victory on globe in right and sceptre in
left; to left, eagle on ground, Simbolo:
-/-//HTΔ.
- http://www.wildwinds.com/coins/ric/licinius_I/_heraclea_RIC_VII_012_G.jpg
Licinius I, AE follis of Heraclea. AD 315-316.
Heraclea mint. 21.5mm. IMP C VAL LICIN LICINIVS
PF AVG, laureate head right. IOVI CONS-ERVATORI
AVGG, Jupiter standing left, chlamys across
across left shoulder, holding Victory on globe
and sceptre, eagle with wreath at foot left.
Mintmark HT gamma. RIC VII Heraclea 12; Sear
15243. Very rare. Rated R4.
- vcoins
17.71€ Licinius I (308 – 324 A.D.) Æ Follis,
approx. 23mm, 2.97g, 12h. Heraclea mint, (315 –
316 A.D.), 2nd officina. Obv: IMP C VAL LICIN
LICINIVS P F AVG, laureate bust of Licinius
right. Rev: IOVI CONS [-] ERVATORI AVGG, Jupiter
standing facing, head left, holding victory on
globe, leaning upon a scepter, to left, an eagle
with a wreath in its beak, HTB in exergue. VF,
some roughness cf. RIC 12 (“R4”).
- https://auction.catawiki.com/kavels/14954201-roman-empire-licinius-i-follis-316-ad-heraclea
Roman empire - Licinius I, Follis, 316 AD
Heraclea extremely fine
Country: Italy Precious
metals: Bronze Condition: Extremely fine
LICINIUS I 308-324 AD FOLLIS Struck 315-316 AD
at Heraclea. Obv: Laureate and cuirassed bust of
Licinius right. Rev :mint mark: HTB in exergo
,legend "IOVI CONSERVATORI AVG" Reference RIC 12
(R4) Diameter mm.22 Weight g.3,5 Rarity: VERY
RARE Grade : EXTREMELY FINE, beautiful brilliant
patina - Provenience: Dattari Collections
Giovanni Dattari (in some memory said
"Giannino"), was born in Livorno (Italy) April
19, 1853 and moved to Egypt, in Cairo, probably
as a result of a family emigration certainly
after his father's death It occurred around 1875
He was one of the most important in the world
collectors of Greek and Roman coins.
- https://www.deamoneta.com/auctions/view/165/177
Lot 177 Licinius I (308-324). Æ Follis (21mm,
2.27g, 6h). Heraclea, 315-6. Laureate head r. R/
Jupiter standing front, head l., holding Victory
on globe and sceptre; to l., eagle standing l.,
head r., holding wreath in beak; HTA. RIC VII
12. Good Fine – Near VF. Starting price: 5£
Number of bids: -. Unsold.
- https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=526&lot=998
Lot 998 Starting Price: 30€ Price realized: 30€
RÖMISCHE KAISERZEIT - Licinius I. (308-324)
Follis (4,06g), Heraclea Thraciae (Marmara
Ereğli), 2. Offizin, 315-316 n.Chr. Kopf /
Iuppiter und Adler. RIC 12. Minimal rau.
Leichter Silbersud.
- https://www.acsearch.info/search.html?id=547910
Auktionshaus H. D. Rauch GmbH
http://www.hdrauch.com/ Auction 83 440
14.11.2008 Description: RÖMISCHES KAISERREICH
Licinius I. 308-324 Follis (3,49g), Heraclea
Thraciae (Eregli), 5. Offizin 315-316 n.Chr.
Av.: IMP C VAL LICIN LICINIVS PF AVG, Kopf mit
Lorbeerkranz n.r. Rv.: IOVI CONS-ERVATORI AVGG /
HTE (im Abschnitt), Iuppiter mit Victorienglobus
und Szepter n.l., davor Adler mit Kranz. RIC 12,
C 108. vzgl. -- Oberflächen minimal rauh, kleine
leichte Schrötlingsfehler im Av., kleine dünne
Kratzer, nahezu vollständiger Silbersud.
Estimate: 90€.
Concludo osservando che, per quanto consentito ad
una valutazione a distanza, le caratteristiche
fisiche, generali e di stile della moneta di figura
sono comparabili con quelle delle monete d'epoca di
pari tipologia. Il valore venale del campione in
esame, nello stato presente di conservazione,
potrebbe, a mio avviso, aggirarsi sui 15,00€.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
-------------------------------
Note:
(1) Traggo
dai link sopra menzionati
le caratteristiche fisiche dei follis della
tipologia di figura:
Riferimenti |
Peso(g.) |
Asse di conio (ore) |
Diametro(mm) |
link01 |
2,96 |
12 |
19,5 |
link02 |
- |
- |
21,5 |
link03 |
2,97 |
- |
23 |
link04 |
3,5 |
- |
22 |
link05 |
2,27 |
- |
21 |
link06 |
4,06 |
- |
- |
link07 |
3,49 |
- |
- |
Si evince dalla tabella che le caratteristiche
fisiche del follis di figura (2,70g, 24mm, 6h)
rientrano nei margini di variabilità dei conî
d'epoca di pari tipologia.
(2) IMP C VAL LICIN LICINIVS P F AVG
(IMPerator Caesar VALerivs LICINianvs LICINIVS
Pivs Felix AVGvstvs). In altra pagina di questo
sito ho tracciato un profilo storico della
tetrarchia, all'interno della quale trova posto
Licinio:
- cliccare
qui per le vicende che lo riguardano,
dall'elevazione ad Augusto (11.11.308) sino
alla conferenza di Milano del gennaio-febbraio
del 313;
-
cliccare qui per le vicende successive
sino alla pace di Sardica (1.3.317) e
all'elevazione al rango di Cesare di Crispo e
Costantino jr, figli di Costantino I e di
Licinio jr, figlio di Licinio I.
La tipologia monetale in esame fu battuta dalla
zecca di Eraclea Tracica, allora sotto il
controllo di Licinio, sia nel nome di Licinio che
in quello di Costantino (tipologia molto rara,non
disponibile online).
(3) IOVI CONSERVATORI AVGG (IOVI
CONSERVATORI AVGustorum, a Giove protettore degli
Augusti). La base ideologica del sistema
tetrarchico voleva il rapporto diretto tra
l'autorità divina rappresentata da Giove e
l'autorità dello stato rappresentata
dall'imperatore: Giove ha il potere di concedere
la Vittoria e l'imperatore elegge Giove a suo nume
protettore. Giove è rappresentato sul rovescio
nella sua maestà, con gli attributi che gli sono
consoni, lo scettro, l'aquila reale, il globo
della sovranità universale, la Vittoria che
incorona il vincitore.
(4) HTΔ è il segno di zecca, nel
quale le prime due lettere HT (iniziali di Heraclea
Tracica) rappresentano il nominativo di zecca di
Eraclea, città posta sulla sponda europea del Mar
di Marmara (v. mappa),
mentre Δ
(il numero 4 in greco) indica l'officina monetale
(la quarta di cinque al tempo attive nella zecca),
almeno se è corretta la lettura dell'esergo da me
effettuata e confermata dal sito di
cui al link1 soprastante ma negata dal Ric
il quale esclude l'esistenza di monete della
tipologia di figura con ultima lettera Δ.
Ovviamente è da escludere l'interpretazione
avanzata dal lettore, in quanto la lettera Λ,
corrisponderebbe al numero 30 in greco, troppo
alto come numero di officina ed è, a mio avviso,
da escludere che la terza lettera possa leggersi A
se si osserva la moneta di cui
al link5 che, come terza lettera del segno
di zecca, ha proprio la A. |