Roma, 20.11.2019
Egregio
Lettore,
riporto di seguito gli elementi significativi
riguardanti la moneta di figura:
AE31,
zecca di Nicomedia, 28 marzo del 364÷24 agosto del
367 d. C.2,
RIC IX
12(b) (pag. 252), indice
di rarità "S"
Descrizione sommaria (sono indicate
in rosso le parti della leggenda usurate o comunque
illeggibili):
D. D N VALEN-S P F AVG3.
Valente, diademato di perle, drappeggiato e
corazzato a destra.
R. SECVRITAS - REIPVBLICAE4. SMNA5,
in esergo. La Vittoria, gradiente a sinistra,
sorregge con la mano sinistra una palma appoggiata
alla spalla e con la mano destra protende una
corona.
La ricerca nel web di monete della
tipologia in esame ha dato luogo ai seguenti
risultati:
- https://www.nummus-bible-database.com/monnaie-32827.htm
Ae3 Valens 31032 Ae3 Valens A/ D N VALEN-S P F
AVG, buste diadémé, drapé et cuirassé à droite, R/
SECVRITAS-REIPVBLICAE, Victoire allant à gauche
tenant une couronne et une palme, SMN[B ?] à
l’exergue – Nicomédie – 364/367 – RIC.12 b (S) –
Cohen 47 - Source vente e-bay août 2014.
- http://www.wildwinds.com/coins/ric/valens/_nicomedia_RIC_012c.jpg
Valens AE3. 364-367 AD. DN VALENS PF AVG,
pearl-diademed, draped and cuirassed bust right /
SECVRITAS REIPVBLICAE, Victory walking left,
holding wreath and palm branch. Mintmark SMNB.
Concludo osservando che, per quanto consentito da una
valutazione a distanza, le caratteristiche generali e
di stile della moneta appaiono comparabili con quelle
dei conî d'epoca di pari tipologia.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
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Note:
(1) Æ3. RIC IX
12(b), c. 2g, diametro, 17-20mm.
(2) La moneta in esame fu
battuta nell'arco temporale compreso tra
l'elevazione di Valente (28 marzo del 364) e
l'elevazione di Graziano (24 agosto del 367). Nel
periodo in questione la stessa tipologia monetale
fu battuta nel nome di Valentiniano e di Valente:
(3) D N VALEN-S P F AVG
(Dominus Noster VALENS Pius Felix AVGustus). Traggo
dal manuale del Kovaliov
le informazioni che seguono su Valentiniano I,
Valente e Graziano: "A Valentiniano, prima
dell'elezione ad imperatore (il 26 febbraio del
364), fu posta come condizione che egli nominasse un
coregnante. La rovina dell'Impero e l'approfondirsi
dell'opposizione fra le due metà, orientale e
occidentale, avevano reso necessaria questa misura.
Dopo essere giunto a Costantinopoli, Valentiniano,
nominò Augusto il fratello Flavio Valente (28.3.364)
e gli affidò il governo dell'Oriente, mentre egli
stesso tornò in Occidente, dove la situazione ai
confini era andata di nuovo peggiorando.
Valentiniano dovette combattere contro gli Alemanni
sul Reno, contro i Quadi e i Sarmati sul Danubio,
mentre il suo generale Teodosio respingeva in
Britannia le incursioni dei Pitti, degli Scoti e dei
Sassoni. In Africa settentrionale lo stesso Teodosio
soffocò un movimento separatistico-rivoluzionario,
diretto dal principe mauritano Firmo, movimento che
riuniva sotto la propria bandiera gli elementi più
disparati della popolazione locale, compresi anche
gli agonisti. Il 24 agosto del 367 Valentiniano
nominò coregnante anche il figlio Graziano. Inoltre
nel 375 l'esercito acclamò anche Valentiniano II,
fratello di Graziano, dell'età di quattro anni. Così
i cristiani dell'Occidente potevano dire di essere
governati dalla trinità: il padre con i due figli!
(4) SECVRITAS -
REIPVBLICAE (la Sicurezza
della Repubblica). La Sicurezza, in assenza di
pericoli, pervade la Repubblica Romana. La Sicurezza
è il frutto della Vittoria che porge la corona ai
vincitori e reca con sé la palma, simbolo della
pace. Monete con questo messaggio della propaganda
furono battute nel 4° secolo nel nome di Constantino
I, Constantino II, Costanzo II, Crispo, Helena,
Fausta ma furono particolarmente abbondanti quelle
battute nel nome di Valentiniano e di Valente.
(5) SMNA
è il segno di zecca di Nicomedia, ove:
- SM sta per "Sacra Moneta";
- N è il nominativo di zecca (N, breve per
Nicomedia, in Asia Minore, v.link);
- A, con riferimento all'officina monetale, è il
numero greco "1" (che indica che la moneta fu
battuta dalla prima di tre officine al tempo
attive nella zecca).
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