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Pentassarion di Filippopoli - Geta / Asclepio
18.11.2019
..da Adam Elmassry Ancient Medieval Coins.
ID please!
fig. 1
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Roma, 22.11.2019
Egregio,
riporto di seguito gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

Pentassarion1, 209-212 d. C., zecca di Philippopolis2, SNG Cop 6/2

Descrizione sommaria:
D. ΑVΤ Κ Π ϹΕ-ΠΤΙ ΓΕΤΑϹ3. Geta, testa laureata a destra, busto paludato e corazzato.
R. ΦΙΛΙΠΠΟ-ΠΟΛΕΙΤΩΝ4. Asclepio5, stante di fronte, testa a sinistra, bastone con serpente attorcigliato nella mano destra, mano sinistra sul fianco6.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo al seguente risultato:

  1. https://www.corpus-nummorum.eu/coins?id=7330 Philippopolis CN_7330 Connected to Typecn. Philippopolis. Mint Philippopolis Datec. 209-212AD Period Roman Imperial Period Standard. Legend: Obverse: ΑVΤ Κ Π ϹΕ-ΠΤΙ ΓΕΤΑϹ. Reverse: ΦΙΛΙΠΠΟ-ΠΟΛΕΙΤΩΝ. Design Obverse Laureate bust of Geta, right, wearing cuirass and paludamentum. Reverse Asclepius standing facing, head left, holding serpent-staff in right hand. Border of dots. Material Bronze Diameter Max30mm Diameter Min29mm Weight 14.66g Axis1 Owner Institut für Klassische Archäologie, Eberhard Karls Universität, Tübingen, DEOwner Inventory No.908. Citation: Mannsperger and Balluff, Sylloge nummorum Graecorum: Deutschland [1] Münzsammlung der Universität Tübingen H. 2 Taurische Chersones - Korkyra: Nr. 731 - 1542 (no. 908).
Concludo osservando che, per quanto consentito ad una valutazione a distanza, il pentassarion di figura presenta caratteristiche generali e di stile comparabili con quelle delle monete d'epoca. In assenza delle caratteristiche fisiche, non sarà possibile esprimere un giudizio definitivo sull'autenticità.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:
(1) Riprendo dal sito di Tesorillo (v. link) una sintesi sulla moneta circolante nelle province della Mesia inferiore e Tracia, nel corso del secolo compreso tra Antonino Pio e Filippo II. Si coniarono al tempo, con leggende greche e simboli di chiara origine ellenica, diverse monete provinciali, destinate al solo uso locale, la cui unità fu chiamata assarion [una monetina di 17-18 millimetri e solo 2-3 g di peso, di valore pari a 1/16 di denario. Alcuni suoi multipli, come i 5 e i 4 Assaria, furono ampiamente utilizzati e sono quelli che più frequentemente oggi sono presenti sul mercato numismatico. Le dimensioni dipendevano dalla zecca e, come sempre, tendevano a diminuire con il tempo, ma possiamo dire, con qualche approssimazione, che le caratteristiche delle monete da 2 Assaria sono di 19-20 mm e 4-5 g, quelle da 3 Assaria di 22 -23 mm e 8-9 g, quelle da 4 Assaria di 25-26mm e 10-11 g, quelle da 5 Assaria o pentassarión di 27-28 mm e 13-14 g. I multipli da 10 e 11 Assaria (hendekassarion), 29-33 mm e 17-25g, sono rari. Normalmente gli assaria recavano il segno di zecca ma, solo qualche volta, il segno del valore (AI = 11, I = 10, Є = 5, Δ = 4, Γ = 3). Attualmente queste monete vengono identificate sulla base del diametro, per esempio la moneta di figura, il cui diametro è di 17mm, viene designata AE30.
Del pentassarion SNG Cop 6/2 reperito nel web, conosciamo le caratteristiche fisiche (14,66g, 29-30mm). La mancata indicazione delle caratteristiche fisiche della moneta in esame impedisce il confronto con la moneta autentica reperita nel web.
(2) Per la collocazione geografica di Filippopoli, v. link. Per elementi storici su questa città collocata nel sud dell'odierna Bulgaria v. http://it.wikipedia.org/wiki/Plovdiv.
(3) ΑVΤ Κ Π ϹΕ-ΠΤΙ ΓΕΤΑϹ (ΑYTοkράτωρ Kαΐσαρ Πόπλιος CΕΠΤΊμιος ΓΕΤΑϹ (Imperatore Cesare Publio Settimio Geta).
(4) ΦΙΛΙΠΠΟ-ΠΟΛΕΙΤΩΝ è l'etnico (..nel nome del popolo di Filippopoli).
(5) Asclepio è il dio della medicina e della guarigione nell'antica mitologia greca. Asclepio rappresenta l'aspetto curativo delle arti mediche, mentre le sue figlie Hygieia, Meditrina, Iaso, Aceso, Aglæa e Panacea (letteralmente "guarisce ogni cosa") simboleggiano rispettivamente le forze della pulizia, della medicina e della guarigione. Asclepio apprese i segreti della guarigione dopo aver visto un serpente portare ad un altro delle erbe. La donna in cerca di fertilità, e i malati e i feriti, dormivano nei suoi templi dove i serpenti venivano lasciati strisciare sul pavimento e fornire le cure (v. link).
(6) La stessa tipologia monetale (Filippopoli/Asclepio) fu battuta anche nel nome di Caracalla (v. link).

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