Indice Dietro Avanti
Antoniniano; Roma, Probo e l'avvento
23.11.2019
Gent.mo Sig De Florio,
I dati fisici della moneta sono:
Metallo: Rame parzialmente ricoperta di argento (come se avesse subito un bagno nell'argento senza elementi ferrosi).
Peso: 3,8g;
Diametro: 28mm;
Asse di conio: 6H;
Dritto: IMP PROB VSFAVG, testa radiata e corazzata verso destra;
Rovescio: ADVAM TVS AVG- in esergo A Z, cavaliere a cavallo verso sinistra.
E' una moneta di Roma Imperiale?
Nel chiederLe il Suo esame per la identificazione La ringrazio anticipatamente e resto in attesa di un Suo riscontro.
Distintamente La saluto.
fig. 1
Cliccare sulle immagini per ingrandire
Roma, 26.11.2019
Egregio Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi relativi alla moneta di figura:

Antoniniano1, zecca di Roma, RIC V/II 155 var. (pag. 34), Cohen VI 40 (pag. 260), indice di rarità "c".

Descrizione sommaria:
D. IMP PROB-VS P F AVG2. Probo, busto radiato e corazzato a destra.
R. ADVEN-TVS AVG3. 4 in esergo. Il sovrano cavalca a sinistra, la mano destra alzata, la sinistra sorregge uno scettro; dinanzi un prigioniero(?).

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:

  1. https://www.acsearch.info/search.html?id=2068009 Roma Numismatics Limited http://www.romanumismatics.com/ E-Sale 9 59128.06.2014    Beschreibung: Probus Æ Antoninianus. Rome, AD 279. IMP PROBVS P F AVG, radiate, cuirassed bust right / ADVENTVS AVG, Probus on horseback left, holding sceptre, right hand raised; captive beneath horse; R-thunderbolt-Z in exergue. RIC 155. 3.48g, 22mm, 1h. Very Fine.
  2. katawiki Roman Empire - Probus (276-282 A.D) bronze antoninianus. Rome, AD 279. R thunderbolt Z. ADVENTVS AVG.Very fine condition. Nice dark patina. RIC 155. Probus (276-282 A.D) bronze antoninianus. Rome, AD 279. IMP PROBVS P F AVG, radiate, cuirassed bust right. ADVENTVS AVG, Probus on horseback left, holding sceptre, right hand raised; captive beneath horse 3,94grs. 22mm. Nice dark tone.
  3. vcoins PROBUS. Æ, Antoninianus. 279 Ad. - Rome mint. ADVENTVS AVG. R-thunderbolt-Z. 60.00€ Rates for: 11/25/19. PROBUS. Antoninianus. 279 Ad. - Rome mint. Obv/ Radiate and cuirassed bust. IMP C PROBVS P F AVG. Rev/ ADVENTVS AVG, Probus on horseback left, holding sceptre, right hand raised; captive beneath horse; R-thunderbolt-Z in exergue. Cat: RIC 155. Bronze (Æ) 4g - 24mm.
  4. http://www.forumancientcoins.com/catalog/roman-and-greek-coins.asp?zpg=38521 Probus, Summer 276 - September 282 A.D. Adventus reverse types commemorate the emperor's arrival at Rome, either at the commencement of his reign or on his return from a distance. They may also refer to his arrival in some other city or province of the empire. At their accession, emperors were not conveyed in a chariot nor in any other vehicle, but went on horseback or on foot when they made their first public entry into the capital of the Roman world. RA32960. Billon antoninianus, RIC V-2 155; Cohen VI 40; Pink VI-1, pp. 57 - 58; Hunter IV 55 var. (no IMP); SRCV III 11953 var. (no P F, bust), nice VF, small hole, 7th officina, Rome mint, weight 3.594g, maximum diameter 22.4mm, die axis 180o, emission 6, 281 A.D.; obverse IMP PROBVS P F AVG, radiate and cuirassed bust right; reverse ADVENTVS AVG (arrival of the Emperor), Probus on horseback left, raising right hand in salute, long scepter in left hand, bound captive seated left in front of horse below raised right foreleg, R thunderbolt Z in exergue; SOLD.
  5. http://www.coinproject.com/siteimages/62-RI%20132ir%20img.jpg RI_132ir [UNVERIFIED] Roman Imperial Probus AD 276-282 Silvered. Antoninianus struck AD 280 23.51mm. 3.98g. IMP PROBVS P F AVG. Radiate, cuirassed bust right. ADVENTVS AVG / R wreath S. Emperor riding left, right hand raised, left holding sceptre; at foot, captive. R wreath S. Rome. RIC 155. Martin Griffiths.
  6. https://www.cointalk.com/attachments/probus-4-jpg.992371/ PROBUS Antoninianus OBVERSE: IMP PROBVS P F AVG, radiate cuirassed bust right REVERSE: ADVENTVS AVG, Probus on horseback left, holding sceptre & right hand held high in return salute; at left, under hoof, a captive looks on, R-thunderbolt-Z in ex. Struck at Rome, 279 AD 3.3g, 21mm RIC 155 (Cited from: ttps://www.cointalk.com/threads/probus-antoninianus.346535/).
  7. http://www.yorkcoins.com/r327-probus.htm R327 - Probus (A.D. 276-282), Billon Reform Antoninianus, 3.86g., Rome mint, 1st issue, seventh officina, radiate cuirassed bust of Probus right, PROBVS P F AVG, rev., Probus riding left, right hand raised, holding sceptre, bound captive below, ADVENTVS AVG, R (thunderbolt) Z (RIC 155), small striking crack at 9 o'clock and encrustation below below horse to left otherwise practically as struck, traces of original silvering. $65 SOLD.
  8. https://www.ebay.com/itm/Probus-AE-Antoninianus-Adventus-Thunderbolt-Authentic-Ancient-Roman-Coin-Rare-/260879536248 Probus AE Antoninianus Adventus Thunderbolt  Authentic Ancient Roman Coin Rare. Item:22031. Probus AE Antoninianus Adventus Thunderbolt  Authentic Ancient Roman Coin Rare. Item:22031. Authentic ancient Roman coin. Probus Silvered AE Antoninianus. 276-282 AD. Rome mint. Obverse: IMP PROBVS P F AVG, radiate, draped and cuirassed bust right. Reverse: ADVENTVS AVG, emperor on horseback left, trampling captive, R thunderbolt Z in ex. Weight: 4.1g. Diameter: 22mm. Ref: RIC VII Rome 155. Authentic ancient Roman coin. Probus Silvered AE Antoninianus. 276-282 AD. Rome mint. Obverse: IMP PROBVS P F AVG, radiate, draped and cuirassed bust right. Reverse: ADVENTVS AVG, emperor on horseback left, trampling captive, R thunderbolt Z in ex.
  9. picclick 166,53€. Probus Silvered Antoninianus Obverse: IMP PROBVS AVG - Radiate and cuirassed bust of Probus. Reverse: ADVENTVS AVG - Probus riding left, raising hand and holding scepter; captive at foot. R*Z in ex. (Rome mint). Date: 276-282 AD. Diameter: 23.9mm. Weight: 4.11g References: RIC 157. Price:US $30.00.
Veniamo alle conclusioni: Peso e diametro sono nella norma. La foto è sfocata proprio nel rovescio, dove le tracce di colore bianco dovrebbero evidenziare la presenza di ciò che residua di un bagno d'argento su un tondello di rame.  Di solito, come accade per le monete di cui ai link 1, 7, 8, le tracce residue di argento non mascherano il disegno sottostante. Che altro posso dirle dal poco che mi è dato di vedere? Dinanzi al cavallo dovrebbe trovarsi un prigioniero ma non lo vedo. La moneta è certo imperiale romana.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

-------------------------------
Note:

(1) Antoniniano. L'antoniniano fu emesso sotto Caracalla nel 215 d. C. come moneta d'argento che doveva valere quanto 2 denari e si distingue alla vista dal denario perché la testa dell'imperatore al dritto si presenta cinta da corona radiata. Non si sa con quale nome venisse chiamato all'epoca ma poiché Caracalla è un Antonino, dal suo cognomen è derivato il nome. A causa della svalutazione monetaria e del progressivo impoverimento nel contenuto d'argento (per la svalutazione dell'antoniniano, v. link), l'antoniniano fu abbandonato al tempo di Diocleziano e sostituito da altri nominali, come l'argenteo e il follis. Riporto in tabella le caratteristiche fisiche degli antoniniani di Probo sopra citati:

Riferimenti Peso (g.) Asse di conio (ore) Diametro (mm)
Link1 3,48 1 22
Link2 3,94 - 22
Link3 4 - 24
Link4 3,594 6 22,4
Link5 3,98 - 23,51
Link6 3,3 6 21
Link7 3,86 - -
Link8 4,1 - 22
Link9 4,1 - 22
Si evince dalla tabella che le caratteristiche fisiche dell'antoniniano in esame (3,8g, 28mm, 6h) non si discostano da quelle dei conî d'epoca.
(2) IMP PROB-VS P F AVG (IMPerator PROBVS Pius Felix AVGgustus). Alla morte di Aureliano, la successione al potere fu garantita da un vecchio senatore, Marco Claudio Tacito che governò per pochi mesi prima di essere ucciso da soldati ammutinati nel 276. Gli successe il fratello Floriano, appoggiato dai pretoriani di cui era prefetto ma quasi contemporaneamente le truppe siriache si sollevarono proclamando imperatore, nel 276, un loro generale, Marco Aurelio Probo, a quel tempo molto popolare per le notevoli doti di abilità e coraggio che aveva dimostrate in tutti gli scacchieri, ai quattro angoli dell’impero, in cui aveva combattuto. Alla morte di Tacito, Probo era prefetto in Oriente e lo scontro con Floriano fu inevitabile. I due eserciti si fronteggiarono in Asia Minore ma, prima della battaglia, Floriano fu ucciso dai propri soldati. Probo fu presto impegnato contro Franchi e Alemanni, che, già dal tempo di Tacito, avevano invaso la Gallia. Dopo sanguinose battaglie, Probo li ricacciò oltre Reno. Il territorio fra l'alto corso del Reno e quello del Danubio, perduto ai tempi di Gallieno, fu di nuovo in parte occupato dalle truppe romane. Circa 15.000 Franchi e Alemanni furono arruolati nell'esercito romano (277). Dopo aver consolidato i confini renano e danubiano, Probo si spostò in Asia Minore per reprimere la tribù montanara degli Isauri che fin dai tempi di Gallieno si era dichiarata indipendente. D'altra parte questo popolo anche prima aveva riconosciuto il potere di Roma solo a parole. Quasi inaccessibili per le truppe romane nei loro nidi di montagna, i pirati Isauri avevano costituito per molti secoli una minaccia per i paesi vicini. Per paralizzare le loro attività i Romani avevano circondato l'Isauria con una catena di fortificazioni; ma ciò non era stato sufficiente. Probo si spinse proprio nel cuore della regione, distruggendone le difese. Particolarmente accanita fu la resistenza di Cremna in Pisidia (oggi Girme, nel distretto di Bucak), la quale dopo un lungo assedio fu presa d'assalto (279). Una nuova rivolta fu soffocata nell'Egitto meridionale. Poi fu la volta della ripresa in Gallia della sollevazione dei Franchi capeggiati da un certo Proculo che si era fatto acclamare imperatore a Colonia. Dopo la morte di quest'ultimo, Probo dovette intervenire di persona contro il successore Bonoso. Una rivolta fu sedata anche in Britannia, poi venne la sollevazione della Siria che proclamò imperatore Saturnino, presto ucciso dai propri stessi soldati. Nel 281 gli ultimi aneliti del movimento rivoluzionario sembravano soffocati e Probo poté festeggiare a Roma uno splendido trionfo. La calma sopravvenuta nell'Impero diede all'imperatore la possibilità di dedicarsi alla ricostruzione della vita economica. I lunghi anni di guerre civili avevano definitivamente danneggiato le forze produttive dell'Italia e delle province. Il commercio era quasi cessato, i campi erano incolti, numerose città distrutte e disertate dalla loro popolazione. Probo attese particolarmente allo sviluppo della viticoltura nelle province: in Spagna, Gallia, Pannonia, Illiria. Per i lavori necessari (trapianto di viti, irrigazione) egli utilizzò largamente l'esercito, e sembra che appunto ciò fosse causa di malcontento tra i soldati. Altra causa di malcontento furono la severità e le esigenze dell'imperatore che cercava di portare la disciplina a un livello più alto. Nel 282 le truppe di Pannonia si ribellarono proclamando imperatore il capo della guardia, Marco Aurelio Caro e Probo, nel tentativo di contrastarlo, fu ucciso dai suoi stessi soldati.
(3) ADVEN-TVS AVG (ADVENTVS AVGusti), la venuta dell'Augusto potrebbe riferirsi alla visita (adventus) del sovrano a Roma in occasione del suo trionfo.
(4) , segno di zecca, si compone di
  • una "R", che identifica la zecca di Roma;
  • del fulmine, segno distintivo dell'emissione;
  • una "Z", che sta ad indicare l'officina n° 7 (in greco la "Z" corrisponde infatti al numero "7") che ha battuto la moneta.
Indice Dietro Avanti