Roma, 25.8.2020
Egregio,
di seguito riporto gli elementi significativi
riguardanti la moneta in esame:
Denario1,
zecca di Roma, 155-156 d. C., RIC III
254 (pag. 56), BMC IV
859 (pag. 126), Cohen
II 982 (pag. 364), indice di rarità
"C".
Descrizione sommaria:
D. ANTONINVS AVG
PI-VS P P IMP II2. Antonino
Pio, testa laureata a destra. Bordo perlinato.
R. TR POT XIX - COS
IIII3. Salus,
seduta a sinistra su un basso scranno, nutre da una
patera nella mano destra un serpente attorcigliato
ad un altare4,
mano sinistra appoggiata al sedile. Bordo perlinato.
La ricerca nel web di monete della tipologia di
figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
- coinarchives
Harlan J. Berk, Ltd. > Buy or Bid Sale 212
Auction date: 9 September 2020 Lot number: 129
Price realized: This lot is for sale in an
upcoming auction. Lot description: Antoninus Pius.
Denarius; Antoninus Pius; 138-161 AD, Rome, 156
AD, Denarius, 3.45g. BM-859, C-982, RIC-254. Obv:
ANTONINVS AVG - PIVS P P IMP II Head laureate r.
Rx: TR POT XIX - COS IIII Salus seated l.
extending patera to serpent rising from altar and
supporting herself with l. hand on seat. From the
Philip Ashton Collection, purchased in July 1998.
The motif of "Salus feeding serpent" is poorly
rendered on this die, since the snake's head is
shown below rather than above or on the same level
as the patera.. MS Starting Price: 224 USD.
- https://www.deamoneta.com/auctions/view/524/319
Monete 319 Antoninus Pius (138-161). AR Denarius,
155-156 AD. Obv. ANTONINVS AVG PIVS PP IMP II.
Laureate head right. Rev. TR PO[T XIX] COS IIII.
Salus seated left, feeding snake coiled round
altar. RIC 254. C. 982. AR. 3.74g. 17.00mm. Great
metal for issue and full weight. Superb iridescent
tone. EF. Base d'asta: 100€ Osservato da: 1
Offerte asta: 3. Closed at: 2017-09-09 13:00:00
Rome Time. Venduto: 150€.
- https://www.ma-shops.com/an/item.php?id=1216
125,00€ ANTONINUS PIUS AR Denarius. EF/VF+. Salus
- TR POT XIX COS IIII. Obverse: ANTONINVS AVG PIVS
P P IMP II. Laureate bust right. Reverse: TR POT
XIX COS IIII. Salus standing left holding snake
coiled around altar. Very nice denarius, in EF/VF+
condition, conserving full details in both sides,
including a precious bust of the emperor Antoninus
Pius. RIC 254. Rome mint, AD 155-156. 3,35g -
18mm.
- catawiki
Roman Empire - Antoninus Pius (138 - 161 A.D.)
silver denarius (3,45g. 17mm.), Rome mint, 155 -
156 A.D. TR POT XIX COS IIII, Salus. Offre
Gagnante: 79€. Near extremely fine condition.
- saleroom
Antoninus Pius AR Denarius. Rome, AD 155-156.
ANTONINVS AVG PIVS P P IMP II, laureate bust right
/ TR POT XIX COS IIII, Salus standing left holding
snake coiled around altar. RIC 254, RSC 982, BMC
859. 3.29g, 17mm, 12h. Extremely Fine. Beautiful
iridescent tone.
- https://www.acsearch.info/search.html?id=488142
Jean Elsen & ses Fils S.A.
http://www.elsen.eu/ Auction 96 292 14.06.2008
Description: ANTONIN le Pieux (138-161), AR
denier, 155-156, Rome. Droit : ANTONINVS AVG PIVS
P P IMP II Tête l. à droite. Revers: TR POT XIX
COS IIII Salus assise à gauche sur un siège sans
dossier, nourrissant avec une patère un serpent
enroulé autour d'un autel. Ref.: BMC 126, 859; RIC
254. 2,83g. Petite brisure du coin au revers.
Superbe EF Estimate: 100€.
- https://solidus-numismatik.auex.de/Auktion/KatalogArchiv?intAuktionsId=734&los=1552389
Lot 250 Antoninus Pius (138 - 161 n. Chr.). Denar
(Silber). 155 - 156 n. Chr. Rom. Vs: ANTONINVS AVG
PIVS P P IMP II. Kopf mit Lorbeerkranz rechts. Rs:
TR POT XIX COS IIII. Salus nach links sitzend und
um Altar gewundene Schlange aus Patera fütternd.
17mm. 3,71g. RIC 254; C. 982; BMC 859. Fast
vorzüglich.
- https://www.ma-shops.com/an/item.php?id=1216
125,00€ Etat: SUP / TTB+ | Abréviation Etat: SUP /
TTB+ | Abréviation. Obverse: ANTONINVS AVG PIVS P
P IMP II. Laureate bust right. Reverse: TR POT XIX
COS IIII. Salus standing left holding snake coiled
around altar. Very nice denarius, in EF/VF+
condition, conserving full details in both sides,
including a precious bust of the emperor Antoninus
Pius. RIC 254. Rome mint, AD 155-156. 3,35g -
18mm.
Nei limiti consentiti ad un esame a distanza, le
caratteristiche generali e di stile della moneta
sembrano riflettere quelle degli esemplari autentici
del periodo. Ciò detto, è opportuno sottolineare che
l'indicazione delle caratteristiche fisiche è un
elemento essenziale ai fini dell'accertamento
dell'autenticità. Se autentica, nel presente stato, la
moneta potrebbe valere, a mio avviso, non più di una
trentina di euro.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
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Note:
(1) Denario
(argento). Secondo BMC, il denario di Antonino Pio
pesava intorno ai 3,23g (media su 783 esemplari).
Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei
denari della tipologia di figura tratte dai link di cui sopra:
Riferimenti |
Peso(g) |
Diametro(mm) |
Asse di conio(h) |
Link1 |
3,45 |
- |
- |
Link2 |
3,74 |
17 |
- |
Link3 |
3,5 |
18 |
- |
Link4 |
3,45 |
17 |
- |
Link5 |
3,29 |
17 |
12 |
Link6 |
2,83 |
- |
- |
Link7 |
3,71 |
17 |
- |
Link8 |
3,35 |
18 |
- |
In assenza delle caratteristiche fisiche della
moneta in esame (peso, diametro, asse di conio,
reazione alla calamita), non sarà possibile svolgere
un esame comparativo con le monete autentiche di cui
sopra.
(2) ANTONINVS AVG PI-VS P P IMP II
(ANTONINVS AVGustus PIVS Pater Patriae IMPerator
II). Per il profilo biografico dell'imperatore
rimando al sito http://it.wikipedia.org/wiki/Antonino_Pio.
(3) TR POT XIX - COS IIII
(TRibunicia POTestate XIX COnSul IIII). Ad Antonino
Pio la Potestà Tribunizia fu rinnovata per la 19.ma
volta il 10 dicembre 155 (v. BMC pag. xxxiv). La
potestà Tribunizia durante l'età imperiale era uno
degli elementi portanti dell'autorità imperiale in
quanto garantiva il diritto di veto su qualsiasi
decreto del Senato, il diritto di intercessio,
l'immunità personale e la possibilità di comminare
condanne capitali; il potere più importante era
indiscutibilmente quello di far approvare norme
aventi valore di legge. La sua attribuzione
assegnava, dunque, al personaggio che la riceveva
tutte le prerogative concesse ai tribuni della
plebe, senza tuttavia l'investitura della carica (v.
link).
(4) Sul rovescio della moneta è
rappresentata la Salus, la dea della Salute, nella
classica iconografia imperiale che la vuole stante o
assisa mentre nutre un serpente avvolto attorno
all'altare. Nell'antichità Salus (v. link)
era una dea minore, figlia di Esculapio, dio della
guarigione, il cui bastone, con il serpente
attorcigliato, è il simbolo della pratica della
medicina. Loro equivalenti greci erano
rispettivamente Igea e Asklepios. Il ruolo di
Salus/Igea nel pantheon era di nutrire e prendersi
cura dei serpenti sacri di Esculapio/Asklepios e di
agire come suo assistente. Il suo nome in greco e in
romano arriva fino a noi con parole come 'igiene,'
'Salve' e 'salubre,' e anche 'saluto'. |