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Sesterzio, Roma, Vitellio e Marte vittorioso | ||||||||||||||||||||||||
14.9.2020
Buonasera,
sono in possesso di questo sesterzio di Vitellius,
di mia proprietà da una piccola collezione che ho da
anni.Il suo peso si aggira sui 27g. e ha un diametro di 35mm. Le sarei grado se mi dicesse il suo valore grazie. |
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Roma, 16.9.2020
Egregio
Lettore,di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura: Sesterzio1, zecca di Roma, da fine luglio a settembre 69 d. C., RIC I 121 (pag. 274), BMC I 60 (pag. 378), Cohen I 80 (pag. 362), indice di rarità "R". Descrizione
sommaria: La ricerca nel web di monete della tipologia di
figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
Un saluto cordiale. ----------
(2) A VITELLIVS GERMANICVS IMP AVG PM TR P (Aulus VITELLIVS GERMANICVS IMPerator AVGustus Pontifex Maximus TRibunicia Potestate). Traggo dal Sear le notizie biografiche sintetiche seguono: "Nato nel 14 d.C., Vitellio fu intimo amico di tutti gli imperatori da Tiberio a Nerone e ricoprì diversi incarichi importanti, tra cui il proconsolato d'Africa. Ricevuto da Galba il comando delle Legioni nella Bassa Germania, Vitellio, fu proclamato imperatore dalle sue truppe il 2 gennaio 69 d.C. e i suoi generali sconfissero l'esercito di Otone nel Nord Italia, Vitellio, tuttavia, era un vorace ghiottone e prestò maggiore attenzione ai piaceri della tavola che agli affari di governo. Quando Vespasiano fu proclamato imperatore ad Alessandria il 1 ° luglio, le legioni danubiane si schierarono per lui e invasero l'Italia. Le truppe inviate contro di loro furono sconfitte e Vitellio fu successivamente catturato nel suo palazzo e assassinato. Il suo corpo, trascinato per le strade di Roma, fu gettato nel Tevere." (3) S C (Senatus Consulto, "per decreto del Senato") era la consueta sigla apposta sui nominali in bronzo romani (sesterzi, dupondi e assi) ad indicare la competenza esclusiva del Senato Romano nelle decisioni attinenti alle emissioni di quelle monete (la monetazione in oro e in argento, che non riporta quella sigla, rientrava invece nelle competenze dirette dell'imperatore). (4) Traggo da https://www.cointalk.com/threads/new-sestertius-of-vitellius-mars.356435/ le considerazioni che seguono: La monetazione in bronzo di Vitellio della zecca di Roma è molto più rara della precedente della zecca di Tarraco e fu solo nella capitale che l'imperatore batté i sesterzi, oggi rari e collezionabili. I sesterzi autentici di Vitellio sono quantitativamente di meno dei denari in proporzione di 1 a 20. Dopo la vittoria su Otone ed un lungo viaggio, Vitellio entrò in Roma il 17 luglio 69 e ricevette i titoli di Augusto e Pontefice Massimo il giorno successivo. Fu quindi solo alla fine di luglio di quell'anno che la zecca della capitale iniziò a battere moneta per lui, poiché tutte le monete recano AVG nella titolatura. La prima emissione in bronzo di Roma, etichettata "gruppo (i)" dal RIC, reca il titolo GERMANICVS per esteso. Fu a questo punto che Vitellio introdusse Marte nella monetazione, forse per celebrare la campagna contro Otone o anche per propiziarsi il sostegno del dio nella guerra contro Vespasiano. Marte, presente solo nei sesterzi, appare in due sembianze, una come MARS VICTOR, donatore della Vittoria, che si affretta a trasmettere la buona novella all'imperatore. Esistono due varietà del tipo, una con trofeo (RIC 115), l'altra con stendardo aquilifero (RIC 116) nella mano sinistra di Marte. L'altro tipo, SC MARS, è la prima apparizione di un interessante tipo di Marte, secondo BMCRE identificato non di rado come "Mars Pater" - molto probabilmente tratto da un noto gruppo di statue di Marte e Rea. Come per il rovescio di MARS VICTOR, si conoscono due varietà del tipo di Marte in marcia: una con Marte che regge un trofeo con mano sinistra (RIC 120) e una che regge l’Aquila legionaria (RIC 121, BMCRE 60, Cohen 89, Sear 2208 var.). Mentre praticamente tutte le monete della prima varietà (con trofeo) appaiono bulinate o fuse, la seconda (Aquila) sembra essere rappresentata da almeno una mezza dozzina di esemplari autentici originati da tre coppie di coni. Nel settembre 69 il titolo Germanico nel dritto fu accorciato in GERMAN, creando il gruppo di RIC (ii) della monetazione di Vitellio della zecca di Roma. |
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