Roma, 3.5.2021
Egregio
Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi
riguardanti la moneta di figura:
Denario serrato1,
zecca di Roma, 79 a. C., Crawford
384.1 (pag. 398), Sydenham
773 (pag. 127), indice
di rarità (2).
Descrizione
sommaria:
D. Giunone Sospita2, testa a
destra; dietro Δ,
segno di controllo3. Bordo
frammentato4.
R. Grifone5
salta a destra; sotto J,
segno di controllo. L•PAPI6 in
esergo. Bordo frammentato.
La ricerca nel web di monete della tipologia di
figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
-
Marti Hervera and Soler Llach; Auction 1116
Auction date: 14 December 2020. Lot number: 39.
Price realized: 101€ (Approx. 122 USD) Lot
description: ROMAN COINS: ROMAN REPUBLIC. Roman
Coins. Denario. 79 a.C. PAPIA-1. L. Papius. Anv.:
Cabeza de Juno Sospita a derecha, tocado con piel
de ciervo, detrás símbolo. Rev.: Grifo a derecha,
debajo símbolo. En exergo: L. PAPI. 2,89g. AR.
(Oxidaciones). Pátina negra irregular. Cal-1057;
Crawford-384/1; FFC-952. MBC. Starting Price: 80€.
- https://www.deamoneta.com/auctions/view/433/235
Lot # 235 L. Papius. AR Denarius serratus, 79 BC.
Obv. Head of Juno Sospita right, wearing goat's
skin; behind, funnel. Rev. Gryphon prancing right;
below, hydria; in exergue, L. PAPI. Cr. 384/1
(pair of symbols 99). Banti 1/8 (imbuto/orcio). B.
1. AR. 3.88g. 19.50mm. Lightly toned. About EF.
Starting price: € 150. Observed by: 1. Number of
bids: 8. Lot closed. Sold: € 220.
- http://gallery.respublicacoins.com/picture.php?/89/categories
Roman republic, AR Denarius (4.10g) L Papius,
moneyer. 79 BC (Crawford), Rome mint. Head of Juno
Sospita right; behind, mace. Bead-and-reel border
/ Gryphon leaping right; below, club with strap;
in exergue, L PAPI. Bead-and-reel border. Crawford
384/1(symbols 73); BMCRR Rome 2977; Sydenham 773;
RSC Papia 1.
- https://www.artemideaste.com/auction/view/577/135
Lotto 135: L. Papius. AR Denarius serratus, 79 BC.
Obv. Head of Juno Sospita right, wearing goat's
skin; behind, spindle. Rev. Gryphon prancing
right; below, distaff; in exergue, L. PAPI. Cr.
384/1 (control marks 94). B.1 (symboles 34). Banti
1/15. AR. 3.64g. 18.00mm. A very attractive
example. Interesting and masterly executed control
marks, not interpreted by Crawford. Good VF. Base
d'asta 100€ Prezzo attuale 190€ Offerte: 9.
- https://emax.bid/it/lot/710518
Prezzo iniziale: 136€ Realizzato: 165,00€ RÖMISCHE
REPUBLIK: Silbermünzen. Lucius Papius 79 v. Chr.
Denar (serratus) 3,84g. Kopf der Juno Sospita im
Ziegenfell n. r., dahinter Schwert / Greif springt
n. r., darunter Helm, im Abschnitt L PAPI.
Cr. Typ 384/1, Bab. Papia 1.
- https://emax.bid/it/lot/710519
Prezzo iniziale: 108€ Realizzato: 155,00€ RÖMISCHE
REPUBLIK: Silbermünzen. Lucius Papius 79 v. Chr.
Denar (serratus) 3,83g. Kopf der Juno Sospita im
Ziegenfell n. r., dahinter Doppelaxt / Greif
springt n. r., im Abschnitt L PAPI. Cr. Typ
384/1, BMC 2979, Bab. Papia 1.
- https://www.deamoneta.com/auctions/view/439/104
Lot # 104. L. Papius. AR Denar, 79 v. Chr. D/ Kopf
der Iuno Sospita nach rechts; dahinter Aplustre.
R/ Greif nach rechts. Cr. 384/1. AR. 3.95g.
19.00mm. Starting price: € 40. Number of bids: -.
Lot closed. Unsold.
- https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=3648&lot=822
Lot 822 Estimate: 250 GBP. Price realized: 280
GBP. L. Papius AR Serrate Denarius. Rome, 79 BC.
Head of Juno Sospita right, wearing goat's skin;
puteal to left / Griffin springing to right;
fountain below. Crawford 384/1 (symbols 114);
Sydenham 773; Papia 1; CNR Papia 1/37. 3.78g,
19mm, 1h. Near Extremely Fine; old cabinet tone.
Rare symbols. Acquired from Fritz Rudolf Künker
GmbH & Co. KG.
- https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=831&lot=1971
Lot 1971 Estimate: 150 EUR Price realized: 500 EUR
RÖMISCHE REPUBLIK NACH 211 V. CHR. L. Papius, 79
v. Chr. Denar (4,02g). Mzst. Rom. Vs.: Kopf der
Iuno Sospita mit Ziegenfell n. r., dahinter Fisch.
Rs.: Springender Greif n. r., darunter Fisch, L
PAPI. Cr. 384/1; Syd. 773. Etwas flaue Prägung,
fast vz.
- https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=831&lot=1972
Lot 1972 Estimate: 150 EUR. Price realized: 250
EUR RÖMISCHE REPUBLIK NACH 211 V. CHR. L. Papius,
79 v. Chr. Denar (3,94g). Mzst. Rom. Vs.: Kopf der
Iuno Sospita mit Ziegenfell n. r., dahinter
Zepter. Rs.: Springender Greif n. r., darunter
Strahlenkrone, L PAPI. Cr. 384/1; Syd. 773. Dunkle
Tönung, ss-vz.
Allo scopo di valutare l'autenticità della moneta di
figura ho realizzato la tabella
di confronto allegata nella quale ho riportato,
oltre alle immagini delle monete reperite nel web, le
caratteristiche fisiche e i prezzi d'asta, ove
disponibili. Rilevo una straordinaria affinità tra la
moneta in esame e la prima delle monete di cui sopra reperite nel web, sia
perché entrambe condividono i segni di controllo
(triangolo e corno), sia perché entrambe presentano
severi segni di usura/manipolazione. La moneta di cui
al link 1 di cui sopra è stata
battuta all'asta per un centinaio di euro. Non potendo
osservare la moneta da vicino, mi astengo dalla
valutazione di autenticità. Comunque, se autentica, la
moneta in esame potrebbe avere un valore venale
stimabile in circa cento euro.
----------------------------------------------------
Note:
(1) Denario
serrato (argento). Il denario serrato è una forma
tardo repubblicana di denario. Il nome trae origine
dal latino "serrare"; moneta serrata, quindi dal
bordo segato, operazione che precedeva la
coniazione. Lo scopo, secondo alcuni studiosi,
sarebbe stato quello di dare al possessore la prova
che la moneta non era contraffatta, essendo visibile
il suo interno. D'altra parte si conoscono serrati
suberati, cioè monete di metallo vile, solo placcate
d'argento. Comunque questo tipo di trattamento
avrebbe offerto una parziale protezione contro la
tosatura. Di seguito riporto in tabella le
caratteristiche fisiche dei denari della tipologia
di figura reperiti nel web:
Riferimenti |
Peso(g.) |
Asse di conio(h) |
Diametro(mm) |
Link1 |
2,89 |
- |
- |
Link2 |
3,88 |
- |
19,50 |
Link3 |
4,10 |
- |
- |
Link4 |
3,64 |
- |
18,00 |
Link5 |
3,84 |
- |
- |
Link6 |
3,83 |
- |
- |
Link7 |
3,95 |
- |
19,00 |
Link8 |
3,78 |
1 |
19 |
Link9 |
4,02 |
- |
- |
Link10 |
3,94 |
- |
- |
Si evince dalla tabella che le caratteristiche
fisiche della moneta di figura (4g, 18mm) rientrano
nei margini di variabilità dei denari d'epoca.
(2) Giunone Sospita (ossia
"propizia") è una divinità della mitologia romana,
particolarmente venerata nell'antica Lanuvio. Il 1º
febbraio era considerato il suo dies natalis (il
giorno della nascita). Questa divinità nella
statuaria e nelle coniazioni monetarie, viene
solitamente rappresentata con una pelle di capra sul
capo, una lancia in mano ed accompagnata da una
serpe. Una statua della dea è ospitata nei Musei
Vaticani (v.
link). La scelta di Giunone Sospita come tema
del dritto della moneta suggerisce l'origine
lanuvina del monetiere.
(3) Δ / J (altrimenti detti
"triangolo decorato" / "dente o corno") sono i segni
di controllo presenti al dritto e al rovescio del
denario di figura. Il Crawford (plates lxvi-lxvii)
registra l'esistenza di 211 coppie di segni di
controllo che accompagnano la tipologia monetale in
esame e distingue con un numero ciascuna coppia,
sicché la coppia presente nel denario in esame è
indicata col numero 6. Il sito numismatico wildwinds
fornisce esempi di ciascuna coppia ma sostiene che
le coppie possibili siano 235, 24 in più di quelle
descritte dal Crawford. Rilevo tuttavia che la
coppia n° 6, non inclusa nella riga sei della
tabella di wildwinds, è invece aggiunta col numero
235, il che fa ritenere che, essendo stata più tarda
da reperire, sia stata aggiunta in un secondo tempo,
senza aggiornare la tabella.
(4) Ho indicato come "bordo
frammentato" quello che Crawford chiama
"bead-and-reel border", cioè bordo formato
dall'alternarsi di tratti orizzontali e da coppie di
tratti verticali. Il bordo frammentato è presente
anche nella moneta in esame.
(5) Il Crawford intravede la
connessione tra il grifone e Giunone Sospita,
sebbene non sia in grado di fornirne la prova.
(6) L•PAPI (L. PAPIvs). Papio, il
monetiere responsabile dell'emissione monetale in
esame, non è altrimenti noto, forse è il padre del
monetiere che ha battuto il denario
Cr. 472. |